In tema di corresponsabilità ex art. 2054 c.c.
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In tema di corresponsabilità ex art. 2054 c.c.

Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 25620 del 14 novembre 2013. In tema di corresponsabilità ex art. 2054 c.c. Suprema Corte di Cassazione  sezione III sentenza n. 25620 del 14 novembre 2013 Svolgimento del processo Con sentenza dell’8 maggio 2007 la Corte di appello di Roma, premesso che con citazione del 31 maggio 1999...

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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 14 novembre n. 45671. Con particolare riferimento al reato di bancarotta fraudolenta patrimoniale per distrazione, affinché l’amministratore di fatto di una società possa esserne ritenuto responsabile, occorre che egli abbia posto in essere atti tipici di gestione, offrendo così un contributo obiettivo alle decisioni adottate da chi è formalmente investito della qualifica di amministratore, nella consapevolezza delle implicazioni della condotta tipica dei soggetto qualificato

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 14 novembre n. 45671[1] Con particolare riferimento al reato di bancarotta fraudolenta patrimoniale per distrazione, affinché l’amministratore di fatto di una società possa esserne ritenuto responsabile, occorre che egli abbia posto in essere atti tipici di gestione, offrendo così un contributo obiettivo alle decisioni adottate...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 15 ottobre 2013, n. 42349. E’ rilevante e non manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell’art.69 comma 4 c.p. nella parte in cui esclude che la circostanza attenuante di cui all’art. 609 bis comma 3 c.p. possa essere dichiarata prevalente sulla recidiva prevista dall’art. 99 comma 4 c.p., con riferimento agli artt. 3 e 27 comma 3 Costituzione

SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE III SENTENZA 15 ottobre 2013, n. 42349 Ritenuto in fatto 1. La Corte di Appello di Napoli, con sentenza del 3.5.2012, in parziale riforma della sentenza del Tribunale di Torre Annunziata, emessa in data 15.7.2011, con la quale D.C.L. era stato condannato alla pena di anni 4 e mesi 6...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 14 novembre n. 45648. La reciprocità dei comportamenti molesti non esclude la configurabilità del delitto di atti persecutori, incombendo, in tale ipotesi, sul giudice un più accurato onere di motivazione in ordine alla sussistenza dell’evento di danno, ossia dello stato d’ansia o di paura della presunta persona offesa

  Il testo integrale [1] La reciprocità dei comportamenti molesti non esclude la configurabilità del delitto di atti persecutori, incombendo, in tale ipotesi, sul giudice un più accurato onere di motivazione in ordine alla sussistenza dell’evento di danno, ossia dello stato d’ansia o di paura della presunta persona offesa. Il termine reciprocità non vale, dunque,...

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Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 14 novembre n. 25647. Diritto all’uso di un posto di parcheggio anche se quest’ultimo non era stato previsto nella concessione originale a costruire l’edificio, anteriore alla cosiddetta legge ponte 765/1967, se l’immobile è stato realizzato successivamente alla stessa

Il testo integrale [1] L’articolo 18 della legge 765/1967, infatti, aggiungeva dopo l’articolo 41 della legge 17 agosto 1942 n. 1150, il seguente articolo 41-sexies: “Nelle  nuove  costruzioni  ed anche nelle aree di pertinenza delle costruzioni  stesse,  debbono  essere  riservati  appositi  spazi per parcheggi in misura non inferiore ad un metro quadrato per ogni venti...

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Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 13 novembre 2013 n. 25454. A determinare quale sia l’area destinata a parcheggio è proprio e soltanto l’atto concessorio che vincola il costruttore a questa destinazione e che è il riferimento cui ancorare ogni controversia circa la natura condominiale o privata delle parti della costruzione

Il testo integrale Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 13 novembre 2013 n. 25454[1]   È stato chiarito, dai Giudici della S.C., che a determinare quale sia l’area destinata a parcheggio è proprio e soltanto l’atto concessorio che vincola il costruttore a questa destinazione e che è il riferimento cui ancorare ogni controversia circa la...