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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 4 dicembre 2013 n. 27128. Nullo il licenziamento del dirigente non irrogato dall’Ufficio disciplinare

Il testo integrale[1]   Per la Cassazione allorquando l’amministrazione fa valere ragioni intrinseche di responsabilità disciplinare e non di responsabilità dirigenziale, anche per i dirigenti non può che trovare applicazione la disciplina generale di cui all’art. 55 del Dlgs n. 165 del 2001 (nel testo all’epoca vigente) e non anche quella di cui all’art. 21...

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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza n. 27057 del 3 dicembre 2013. Illegittimo il licenziamento del dipendente che durante le ferie, preventivamente approvate, non risponde alle chiamate del datore

Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza n. 27057 del 3 dicembre 2013 Svolgimento del processo G.P. premesso di essere stato assunto il 1.10.1991 alle dipendenze del Comune di Revere con contratto a tempo indeterminato come responsabile dell’Ufficio Tecnico e di essere stato licenziato, con lettera del 28.10.2005, per assenza ingiustificata dall’8.8.05, adiva il Tribunaie...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 4 dicembre 2013 n. 27233. L’assemblea condominiale può vietare di aprire nel muro perimetrale nuovi accessi alla corte comune da parte dei singoli condomini

Il testo integrale[1] Per la Suprema corte, infatti, l’articolo 1102 del c.c., nel prescrivere che ciascun partecipante può servirsi della cosa comune purché non ne alteri la destinazione e non impedisca agli altri partecipanti di farne lo stesso uso secondo il loro diritto, non pone una norma inderogabile, ragion per cui i suoi limiti possono...

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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza n. 27282 del 4 dicembre 2013. E’ legittimo l’accertamento induttivo a carico del contribuente, che risulta responsabile in prima persona, anche se si è avvalso di un intermediario quando vi è un ritardo nella presentazione della dichiarazione dei redditi

Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza n. 27282 del 4 dicembre 2013 Fatto A S.F. fu notificato un avviso di accertamento scaturito dall’omessa presentazione del modello unico per la dichiarazione dei redditi del 1999, che aveva indotto l’Agenzia delle entrate a procedere ad accertamento induttivo, determinando reddito d’impresa e volume d’affari ex articolo 39,...

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Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza n. 27166 del 4 dicembre 2013. Non si possono applicare gli studi di settore all’impresa in difficoltà finanziaria

Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza n. 27166 del 4 dicembre 2013 SVOLGIMENTO DEL PROCESSO R.M. e M.G. proponevano ricorso dinanzi alla CTP di Lecco avverso l’avviso di accertamento con il quale l’Agenzia delle Entrate di Lecco, sulla base dei parametri di cui al DPCM 29-1-1996 (come modificato dal DPCM 27-3-1997, ai sensi dell’art....

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 4 dicembre 2013, n. 27118. In tema di commissione massimo scoperto: le clausole contrattuali di rinvio agli usi sono nulle e si considerano non apposte

Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 4 dicembre 2013, n. 27118 Svolgimento del processo Con sentenza del 2 febbraio 2006 la Corte di appello di Napoli, in parziale riforma della sentenza del Tribunale della stessa città in data 23 luglio 2001, riduceva da lire 73.614.389 a lire 58.732.082 la somma dovuta da F..G. e...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza n. 48435 del 4 dicembre 2013. Appropriazione indebita continuata in danno del Condominio per l’ex amministratore del predetto condominio, essendo stati provati il fatto materiale della distrazione della somma di €. 2.000,00 e della mancata consegna al nuovo amministratore della documentazione condominiale

Suprema Corte di Cassazione  sezione II sentenza n. 48435 del 4 dicembre 2013 RITENUTO IN FATTO 1. Con sentenza in data 2/7/2012, la Corte di appello di Roma, in riforma della sentenza del Tribunale di Roma, in data 21/9/2010, appellata dal Pubblico Ministero e dalla parte civile, dichiarava D.A.: colpevole del reato di appropriazione indebita...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 29 novembre 2013, n. 26856. In tema di attività professionale in favore della compagnia assicurativa sussiste la parasubordinazione quando l’attività professionale di assistenza e patrocinio, di natura prevalentemente personale è svolta dall’avvocato in modo non occasionale, ma coordinato e continuativo

Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 29 novembre 2013, n. 26856 Svolgimento del processo Con decreto ingiuntivo dell’11/5/2004 il Giudice di Pace di Napoli ingiungeva ad Assitalia S.p.A. di pagare all’avvocato P.F.C. la somma di Euro 280,94 oltre spese, dovuta, a dire della ricorrente, per attività di difensore svolta in un processo nel quale...