Il “leale e scrupoloso comportamento nell’esercizio dell’attività commerciale”, che è l’interesse tutelato dall’art. 515 c.p., deve ritenersi leso allorquando sia consegnato un bene diverso per origine, provenienza, qualità o quantità rispetto a quello oggetto del contratto
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Il “leale e scrupoloso comportamento nell’esercizio dell’attività commerciale”, che è l’interesse tutelato dall’art. 515 c.p., deve ritenersi leso allorquando sia consegnato un bene diverso per origine, provenienza, qualità o quantità rispetto a quello oggetto del contratto

Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 22 agosto 2018, n. 38793. La massima estrapolata: Il “leale e scrupoloso comportamento nell’esercizio dell’attività commerciale”, che è l’interesse tutelato dall’art. 515 c.p., deve ritenersi leso allorquando sia consegnato un bene diverso per origine, provenienza, qualità o quantità rispetto a quello oggetto del contratto. A tale tutela corrisponde...

Finanziamento soci oppure  versamento, destinato ad essere iscritto non tra i debiti, ma a confluire in apposita riserva “in conto capitale”
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Finanziamento soci oppure versamento, destinato ad essere iscritto non tra i debiti, ma a confluire in apposita riserva “in conto capitale”

Corte di Cassazione sezione terza civile, Ordinanza 23 agosto 2018, n. 20978. La massima estrapolata: L’erogazione di somme che, a vario titolo, i soci effettuano alle società da loro partecipate può avvenire a titolo di mutuo, con il conseguente obbligo per la società di restituire la somma ricevuta ad una determinata scadenza, oppure di versamento,...

In tema di spese processuali sono da applicare i nuovi parametri, cui devono essere commisurati i compensi dei professionisti in luogo delle abrogate tariffe professionali, ogni qual volta la liquidazione giudiziale intervenga in un momento successivo alla data di entrata in vigore dell’articolo 9 del Dl 1/1202
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In tema di spese processuali sono da applicare i nuovi parametri, cui devono essere commisurati i compensi dei professionisti in luogo delle abrogate tariffe professionali, ogni qual volta la liquidazione giudiziale intervenga in un momento successivo alla data di entrata in vigore dell’articolo 9 del Dl 1/1202

Corte di Cassazione, sezione terza civile, Ordinanza 22 agosto 2018, n. 20920. La massima estrapolata: In tema di spese processuali sono da applicare i nuovi parametri, cui devono essere commisurati i compensi dei professionisti in luogo delle abrogate tariffe professionali, ogni qual volta la liquidazione giudiziale intervenga in un momento successivo alla data di entrata...

Possono qualificarsi come contratti “per adesione”, rispetto ai quali sussiste l’esigenza della specifica approvazione scritta delle clausole vessatorie
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Possono qualificarsi come contratti “per adesione”, rispetto ai quali sussiste l’esigenza della specifica approvazione scritta delle clausole vessatorie

Corte di Cassazione, sezione terza civile, Sentenza 21 agosto 2018, n. 20847. La massima estrapolata: Possono qualificarsi come contratti “per adesione”, rispetto ai quali sussiste l’esigenza della specifica approvazione scritta delle clausole vessatorie, soltanto quelle strutture negoziali destinate a regolare una serie indefinita di rapporti, tanto dal punto di vista sostanziale (se, cioè, predisposte da...

In materia di assicurazioni, nel caso di vendita di polizze vita inesistenti, alla compagnia assicuratrice si applica il medesimo regime di responsabilità previsto per le ipotesi di intermediazione finanziaria
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In materia di assicurazioni, nel caso di vendita di polizze vita inesistenti, alla compagnia assicuratrice si applica il medesimo regime di responsabilità previsto per le ipotesi di intermediazione finanziaria

Corte di Cassazione, sezione terza civile, Sentenza 20 agosto 2018, n. 20787. La massima estrapolata: In materia di assicurazioni, nel caso di vendita di polizze vita inesistenti, alla compagnia assicuratrice si applica il medesimo regime di responsabilità previsto per le ipotesi di intermediazione finanziaria. Pertanto, se un agente vende a terzi prodotti fasulli, l’assicurazione è...

In tema di invalidità negoziale, non esiste alcun automatismo necessario tra la violazione di una norma penale e la nullità del contratto stipulato per effetto o a causa della condotta penalmente rilevante
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In tema di invalidità negoziale, non esiste alcun automatismo necessario tra la violazione di una norma penale e la nullità del contratto stipulato per effetto o a causa della condotta penalmente rilevante

Corte di Cassazione, sezione terza civile, Sentenza 20 agosto 2018, n. 20801. La massima estrapolata: In tema di invalidità negoziale, non esiste alcun automatismo necessario tra la violazione di una norma penale e la nullità del contratto stipulato per effetto o a causa della condotta penalmente rilevante. Se, infatti, la condotta penalmente rilevante sia consistita...

Nell’azione di responsabilità nei confronti di amministratori e sindaci per la cattiva gestione della società, la prescrizione decorre da quando nel bilancio è riportata una perdita ingente percepibile da tutti i creditori
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Nell’azione di responsabilità nei confronti di amministratori e sindaci per la cattiva gestione della società, la prescrizione decorre da quando nel bilancio è riportata una perdita ingente percepibile da tutti i creditori

Corte di Cassazione, sezione prima civile, Sentenza 5 settembre 2018, n. 21662. La massima estrapolata: Nell’azione di responsabilità nei confronti di amministratori e sindaci per la cattiva gestione della società, la prescrizione decorre da quando nel bilancio è riportata una perdita ingente percepibile da tutti i creditori. Né ad escludere le “colpe” dei sindaci basta...

La condotta di indubbia gravità tenuta dal dipendente al di fuori del luogo di lavoro giustifica il suo licenziamento senza preavviso, in quanto idonea a compromettere irrimediabilmente il vincolo fiduciario
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La condotta di indubbia gravità tenuta dal dipendente al di fuori del luogo di lavoro giustifica il suo licenziamento senza preavviso, in quanto idonea a compromettere irrimediabilmente il vincolo fiduciario

Corte di Cassazione, sezione lavoro, Sentenza 6 agosto 2018, n. 20562. La massima estrapolata: La condotta di indubbia gravità tenuta dal dipendente al di fuori del luogo di lavoro giustifica il suo licenziamento senza preavviso, in quanto idonea a compromettere irrimediabilmente il vincolo fiduciario. In questo contesto, comportamenti illeciti del lavoratore che possono essere considerati...

La domanda di risarcimento per sinistro avvenuto all’estero in danno di cittadino italiano da parte di un cittadino straniero
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La domanda di risarcimento per sinistro avvenuto all’estero in danno di cittadino italiano da parte di un cittadino straniero

Corte di Cassazione, sezione terza civile, Ordinanza 21 agosto 2018, n. 20841. La massima estrapolata: La domanda di risarcimento per sinistro avvenuto all’estero in danno di cittadino italiano da parte di un cittadino straniero, anche quando possa essere conosciuta dal giudice italiano, è soggetta alla legge del luogo ove è avvenuto il fatto; mentre il...

Il divieto di cui all’art. 4 Stat. Lav. riguarda l’attività di sorveglianza effettuata con sistemi idonei al controllo a distanza dell’attività lavorativa e non è quindi applicabile al sistema attraverso il quale sono gestiti gli accessi negli uffici
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Il divieto di cui all’art. 4 Stat. Lav. riguarda l’attività di sorveglianza effettuata con sistemi idonei al controllo a distanza dell’attività lavorativa e non è quindi applicabile al sistema attraverso il quale sono gestiti gli accessi negli uffici

Corte di Cassazione, sezione lavoro, Sentenza 21 agosto 2018, n. 20879. La massima estrapolata: Il divieto di cui all’art. 4 Stat. Lav. riguarda l’attività di sorveglianza effettuata con sistemi idonei al controllo a distanza dell’attività lavorativa e non è quindi applicabile al sistema attraverso il quale sono gestiti gli accessi negli uffici, qualora sia utilizzato...