Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 17 maggio 2019, n. 21789. La massima estrapolata: In tema di estorsione, non integra il reato la condotta del datore di lavoro che, al momento dell’assunzione, prospetti agli aspiranti dipendenti l’alternativa tra la rinunzia a parte della retribuzione e la perdita dell’opportunità di lavoro, in quanto, pur sussistendo...
Categoria: Cassazione penale 2019
La mancata citazione del teste per l’udienza
Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 17 maggio 2019, n. 21788. La massima estrapolata: La mancata citazione del teste per l’udienza non comporta la decadenza della parte richiedente dalla prova, salvo che quest’ultima sia superflua o la nuova autorizzazione alla citazione per un’udienza successiva comporti il ritardo della decisione. (In applicazione del principio, la...
L’illeggibilità della sottoscrizione dell’ordinanza cautelare
Corte di Cassazione, sezione sesta penale, Sentenza 15 maggio 2019, n. 21182. La massima estrapolata: L’illeggibilità della sottoscrizione, da parte del giudice, dell’ordinanza cautelare non è causa di nullità dell’atto, rilevando a tali fini, ai sensi dell’art. 292, comma 2, lett. e), cod. proc. pen., la sola mancanza del segno grafico e non, invece, l’impossibilità di...
Le guardie particolari giurate delle associazioni zoofile riconosciute
Corte di Cassazione, sezione sesta penale, Sentenza 16 maggio 2019, n. 21508. La massima estrapolata: Le guardie particolari giurate delle associazioni zoofile riconosciute, nominate con decreto prefettizio, non rivestono la qualifica di agenti di polizia giudiziaria con riguardo ai controlli in materia venatoria per il solo fatto che è loro affidata, ex art. 6, comma...
Delitto di cui all’art. 612 cod. pen.
Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 17 maggio 2019, n. 21684. La massima estrapolata: Ai fini dell’integrazione del delitto di cui all’art. 612 cod. pen., che costituisce reato di pericolo, la minaccia va valutata con criterio medio ed in relazione alle concrete circostanze del fatto, sicchè non è necessario che il soggetto passivo si...
Prescrizione del reato occorre tenere conto della recidiva
Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 17 maggio 2019, n. 21704. La massima estrapolata: Ai fini della prescrizione del reato occorre tenere conto della recidiva, qualora si configuri come aggravante ad effetto speciale, anche ove la stessa sia considerata subvalente nel giudizio di comparazione, ai sensi dell’art. 69, comma secondo cod. pen. Sentenza 17...
In tema di misure cautelari
Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 17 maggio 2019, n. 21716. La massima estrapolata: In tema di misure cautelari, qualora la Corte di cassazione abbia annullato con rinvio un’ordinanza che aveva disposto o confermato la misura coercitiva ex art. 309, comma 9, cod. proc. pen., il termine di “dieci giorni dalla ricezione degli atti”...
Esimente putativa dell’esercizio del diritto di critica
Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 15 maggio 2019, n. 21145. La massima estrapolata: In tema di diffamazione, è configurabile l’esimente putativa dell’esercizio del diritto di critica nei confronti di chi abbia la ragionevole e giustificabile convinzione della veridicità dei fatti denunciati, lesivi dell’altrui reputazione, anche se di essa non sussista certezza processuale. (Fattispecie...
In tema di sequestro preventivo
Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 15 maggio 2019, n. 21157. La massima estrapolata: In tema di sequestro preventivo, il giudice del riesame è tenuto a devolvere al giudice civile l’eventuale controversia sulla proprietà della cosa esclusivamente quando intenda restituirla e cioè nel caso in cui proceda all’annullamento per qualsiasi ragione del provvedimento cautelare....
In tema di successione delle leggi
Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 17 maggio 2019, n. 21700. La massima estrapolata: In tema di successione delle leggi, in considerazione della natura mista (sostanziale e processuale) dell’istituto della querela, deve applicarsi il disposto dell’articolo 2, comma 4, del Cp, secondo il quale «se la legge del tempo in cui fu commesso il...