Il delitto di riciclaggio si consuma con la realizzazione dell’effetto dissimulatorio conseguente alle condotte tipiche previste dall’articolo 648 bis c.p., comma 1
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Il delitto di riciclaggio si consuma con la realizzazione dell’effetto dissimulatorio conseguente alle condotte tipiche previste dall’articolo 648 bis c.p., comma 1

Corte di Cassazione, sezione quarta penale, Sentenza 27 settembre 2018, n. 42471. La massima estrapolata: Il delitto di riciclaggio si consuma con la realizzazione dell’effetto dissimulatorio conseguente alle condotte tipiche previste dall’articolo 648 bis c.p., comma 1, (sostituzione, trasferimento o altre operazioni volte ad ostacolare l’identificazione della provenienza delittuosa di denaro, beni o altre utilita’),...

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In tema di guida in stato di ebbrezza, il giudice che dichiari l’estinzione del reato per l’esito positivo della prova non puo’ applicare la sanzione accessoria della sospensione della patente di guida

Corte di Cassazione, sezione quarta penale, Sentenza 24 settembre 2018, n. 40932. La massima estrapolata: In tema di guida in stato di ebbrezza, il giudice che dichiari l’estinzione del reato per l’esito positivo della prova, ai sensi dell’articolo 168-ter c.p., non puo’ applicare la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida, di competenza...

Il giudice di merito che debba rivalutare un fatto concernente l’ipotesi lieve di cui al Decreto del Presidente della Repubblica n. 309 del 1990, articolo 73, comma 5, dopo lo ius superveniens piu’ favorevole
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Il giudice di merito che debba rivalutare un fatto concernente l’ipotesi lieve di cui al Decreto del Presidente della Repubblica n. 309 del 1990, articolo 73, comma 5, dopo lo ius superveniens piu’ favorevole

Corte di Cassazione, sezione quarta penale, Sentenza 24 settembre 2018, n. 40942. La massima estrapolata: Il giudice di merito che debba rivalutare un fatto concernente l’ipotesi lieve di cui al Decreto del Presidente della Repubblica n. 309 del 1990, articolo 73, comma 5, dopo lo ius superveniens piu’ favorevole, non e’ vincolato dalle scelte operate...

La delega rilasciata a soggetto privo di una particolare competenza in materia antinfortunistica non e’ sufficiente a sollevare il datore di lavoro dai propri obblighi in materia
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La delega rilasciata a soggetto privo di una particolare competenza in materia antinfortunistica non e’ sufficiente a sollevare il datore di lavoro dai propri obblighi in materia

Corte di Cassazione, sezione quarta penale, Sentenza 24 settembre 2018, n. 40949. La massima estrapolata: La delega rilasciata a soggetto privo di una particolare competenza in materia antinfortunistica e non accompagnata dalla dotazione del medesimo di mezzi finanziari idonei a consentirgli di fare fronte in piena autonomia alle esigenze di prevenzione degli infortuni, non e’...

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La sola circostanza che il pedone, in fase di attraversamento della carreggiata, si fermi momentaneamente al centro della strada non autorizza il conducente di veicolo a ritenere senz’altro libera la strada stessa

Corte di Cassazione, sezione quarta penale, Sentenza 24 settembre 2018, n. 40943. La massima estrapolata: In tema di circolazione stradale, invero, il conducente di un veicolo e’ tenuto ad osservare, in prossimita’ degli attraversamenti pedonali, la massima prudenza e a mantenere una velocita’ particolarmente moderata, tale da consentire l’esercizio del diritto di precedenza, spettante in...

In tema di prova testimoniale, il divieto di apprezzamenti personali non opera qualora il testimone sia persona particolarmente qualificata
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In tema di prova testimoniale, il divieto di apprezzamenti personali non opera qualora il testimone sia persona particolarmente qualificata

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 24 settembre 2018, n. 40998. La massima estrapolata: In tema di prova testimoniale, il divieto di apprezzamenti personali non opera qualora il testimone sia persona particolarmente qualificata, che riferisce su fatti caduti sotto la sua diretta percezione sensoriale ed inerenti alla sua abituale e specifica attivita’, giacche’, in...

Il bene giuridico tutelato dal delitto di frode informatica
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Il bene giuridico tutelato dal delitto di frode informatica

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 24 settembre 2018, n. 41013. La massima estrapolata: Il reato previsto dall’articolo 643-ter cod. pen. infatti, e’ stato introdotto dal legislatore – conforme, peraltro, ad auspici gia’ emersi in sede comunitaria – al fine di porre un rimedio alla emersione di fatti di criminalita’ informatica, da ricondurre all’interno...

L’elemento soggettivo del delitto di cui all’articolo 574 cod. pen., reato che ha natura permanente, e’ integrato dal dolo generico
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L’elemento soggettivo del delitto di cui all’articolo 574 cod. pen., reato che ha natura permanente, e’ integrato dal dolo generico

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, Sentenza 24 settembre 2018, n. 40892. La massima estrapolata: L’elemento soggettivo del delitto di cui all’articolo 574 cod. pen., reato che ha natura permanente, e’ integrato dal dolo generico e consiste nella coscienza e volonta’ di sottrarre il figlio minorenne all’altro genitore e di trattenerlo presso di se’ contro...

La notificazione della citazione a giudizio mediante consegna al difensore di fiducia ai sensi dell’articolo 157 c.p.p., comma 8-bis, anziche’ presso il domicilio dichiarato o eletto, da’ luogo ad una nullita’ di ordine generale
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La notificazione della citazione a giudizio mediante consegna al difensore di fiducia ai sensi dell’articolo 157 c.p.p., comma 8-bis, anziche’ presso il domicilio dichiarato o eletto, da’ luogo ad una nullita’ di ordine generale

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, Sentenza 24 settembre 2018, n. 40889. La massima estrapolata: La notificazione della citazione a giudizio mediante consegna al difensore di fiducia ai sensi dell’articolo 157 c.p.p., comma 8-bis, anziche’ presso il domicilio dichiarato o eletto, da’ luogo ad una nullita’ di ordine generale a regime intermedio, che non e’...

L’inganno da cui deriva la responsabilita’ ex articolo 48 cod. pen. (errore determinato dall’altrui inganno)
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L’inganno da cui deriva la responsabilita’ ex articolo 48 cod. pen. (errore determinato dall’altrui inganno)

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, Sentenza 24 settembre 2018, n. 40903. La massima estrapolata: Costituisce jus receptum che l’inganno da cui deriva la responsabilita’ ex articolo 48 cod. pen. (errore determinato dall’altrui inganno) puo’ consistere, in qualunque artificio o altro comportamento atto a sorprendere l’altrui buona fede, attraverso il quale l’autore mediato induca in...