Corte di Cassazione, sezioni unite penali, sentenza 4 gennaio 2018, n. 111. Per applicare le misure di prevenzione personale agli indiziati di appartenere all’associazione mafiosa è necessario accertate il requisito dell’attualità della pericolosità del proposto
Articolo

Corte di Cassazione, sezioni unite penali, sentenza 4 gennaio 2018, n. 111. Per applicare le misure di prevenzione personale agli indiziati di appartenere all’associazione mafiosa è necessario accertate il requisito dell’attualità della pericolosità del proposto

Per applicare le misure di prevenzione personale agli indiziati di appartenere all’associazione mafiosa è necessario accertate il requisito dell’attualità della pericolosità del proposto. Sentenza 4 gennaio 2018, n. 111 Data udienza 30 novembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONI UNITE PENALI Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott....

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 5 gennaio 2018, n. 118. Per la configurabilita’ del delitto associativo non e’ richiesta la conoscenza reciproca fra tutti gli associati, essendo sufficiente la consapevolezza e la volonta’ di partecipare
Articolo

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 5 gennaio 2018, n. 118. Per la configurabilita’ del delitto associativo non e’ richiesta la conoscenza reciproca fra tutti gli associati, essendo sufficiente la consapevolezza e la volonta’ di partecipare

Per la configurabilita’ del delitto associativo non e’ richiesta la conoscenza reciproca fra tutti gli associati, essendo sufficiente la consapevolezza e la volonta’ di partecipare, assieme ad almeno altre due persone aventi la stessa consapevolezza e volonta’, ad una societa’ criminosa strutturata e finalizzata secondo lo schema legale. Sentenza 5 gennaio 2018, n. 118 Data...

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 3 gennaio 2018, n. 91. La resistenza a pubblico ufficiale, reato comune e a bassa valenza criminogena, non giustifica la sorveglianza speciale se è trascorso un significativo lasso di tempo tra l’emissione del decreto di sottoposizione alla misura di prevenzione e la sua esecuzione
Articolo

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 3 gennaio 2018, n. 91. La resistenza a pubblico ufficiale, reato comune e a bassa valenza criminogena, non giustifica la sorveglianza speciale se è trascorso un significativo lasso di tempo tra l’emissione del decreto di sottoposizione alla misura di prevenzione e la sua esecuzione

La resistenza a pubblico ufficiale, reato comune e a bassa valenza criminogena, non giustifica la sorveglianza speciale se è trascorso un significativo lasso di tempo tra l’emissione del decreto di sottoposizione alla misura di prevenzione e la sua esecuzione, oltre al decorso di un periodo di detenzione ampio e tendente alla risocializzazione. Sentenza 3 gennaio...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 9 gennaio 2018, n. 223. L’appaltante non può essere ritenuto automaticamente responsabile per l’assenza di autorizzazione a smaltire i rifiuti da parte dell’appaltatore
Articolo

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 9 gennaio 2018, n. 223. L’appaltante non può essere ritenuto automaticamente responsabile per l’assenza di autorizzazione a smaltire i rifiuti da parte dell’appaltatore

L’appaltante non può essere ritenuto automaticamente responsabile per l’assenza di autorizzazione a smaltire i rifiuti da parte dell’appaltatore a meno che non sia provata una ingerenza diretta del committente. Sentenza 9 gennaio 2018, n. 223 Data udienza 30 maggio 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 8 gennaio 2018, n. 172. Il braccialetto è soltanto una modalità di esecuzione dei domiciliari che non genera alcun obbligo di motivazione aggiuntiva
Articolo

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 8 gennaio 2018, n. 172. Il braccialetto è soltanto una modalità di esecuzione dei domiciliari che non genera alcun obbligo di motivazione aggiuntiva

Il braccialetto è soltanto una modalità di esecuzione dei domiciliari che non genera alcun obbligo di motivazione aggiuntiva Sentenza 8 gennaio 2018, n. 172 Data udienza 13 dicembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. FIALE Aldo – Presidente Dott....

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 8 gennaio 2018, n. 168. La misura del sequestro preventivo deve tener conto dell’eventuale prescrizione di alcuni reati ricalcolando il totale sottoposto al vincolo
Articolo

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 8 gennaio 2018, n. 168. La misura del sequestro preventivo deve tener conto dell’eventuale prescrizione di alcuni reati ricalcolando il totale sottoposto al vincolo

La misura del sequestro preventivo deve tener conto dell’eventuale prescrizione di alcuni reati ricalcolando il totale sottoposto al vincolo Sentenza 8 gennaio 2018, n. 168 Data udienza 10 novembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CAVALLO Aldo – Presidente...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 8 gennaio 2018, n. 130. In ordine alla lottizzazione abusiva, sequestro finalizzato alla confisca anche nei confronti dei terzi acquirenti qualora emergano profili di colpa
Articolo

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 8 gennaio 2018, n. 130. In ordine alla lottizzazione abusiva, sequestro finalizzato alla confisca anche nei confronti dei terzi acquirenti qualora emergano profili di colpa

In ordine alla lottizzazione abusiva, sequestro finalizzato alla confisca anche nei confronti dei terzi acquirenti qualora emergano profili di colpa Sentenza 8 gennaio 2018, n. 130 Data udienza 15 settembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. FIALE Aldo –...

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 3 gennaio 2018, n. 106. Sequestro preventivo dell’albergo se esiste un rischio che possa essere venduto malgrado l’ipoteca e il rilevante valore economico
Articolo

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 3 gennaio 2018, n. 106. Sequestro preventivo dell’albergo se esiste un rischio che possa essere venduto malgrado l’ipoteca e il rilevante valore economico

Sequestro preventivo dell’albergo se esiste un rischio che possa essere venduto malgrado l’ipoteca e il rilevante valore economico. Nel reato di bancarotta il sequestro è giustificato per impedire la dispersione dei proventi a danno dei creditori Sentenza 3 gennaio 2018, n. 106 Data udienza 19 ottobre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA...

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, ordinanza 3 gennaio 2018, n. 48. Ai sensi della L. 24 novembre 1981, n. 689, articolo 4 per integrare l’elemento soggettivo dell’illecito e’ sufficiente la semplice colpa
Articolo

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, ordinanza 3 gennaio 2018, n. 48. Ai sensi della L. 24 novembre 1981, n. 689, articolo 4 per integrare l’elemento soggettivo dell’illecito e’ sufficiente la semplice colpa

Ai sensi della L. 24 novembre 1981, n. 689, articolo 4 per integrare l’elemento soggettivo dell’illecito e’ sufficiente la semplice colpa, l’errore sulla liceita’ della condotta, collegato alla buona fede, puo’ rilevare in termini di esclusione della responsabilita’ amministrativa solo quando esso risulti inevitabile. A tal fine e’ necessario rintracciare un elemento positivo, estraneo all’autore...

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 3 gennaio 2018, n. 107. Possibile il sequestro, finalizzato alla confisca diretta, delle somme dell’indagato per truffa.
Articolo

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 3 gennaio 2018, n. 107. Possibile il sequestro, finalizzato alla confisca diretta, delle somme dell’indagato per truffa.

Possibile il sequestro, finalizzato alla confisca diretta, delle somme dell’indagato per truffa. Non e’, infatti, la ricorrenza di una fattispecie riconducibile alla fattispecie di cui all’articolo 321 c.p.p., comma 2 bis che rende superflua l’esistenza di un nesso di pertinenzialita’ tra il denaro ed il delitto del quale esso costituisca profitto illecito, bensi’ la natura...