Nei due anni successivi all’entrata in vigore del Decreto Legge n. 146 del 2013, convertito dalla L. n. 10 del 2014, salvo che per i condannati per taluno dei delitti previsti dalla L. 26 luglio 1975, n. 354, articolo 4 bis, il beneficio della liberazione anticipata comporta una detrazione di pena pari, in ogni caso, a settantacinque giorni.
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Nei due anni successivi all’entrata in vigore del Decreto Legge n. 146 del 2013, convertito dalla L. n. 10 del 2014, salvo che per i condannati per taluno dei delitti previsti dalla L. 26 luglio 1975, n. 354, articolo 4 bis, il beneficio della liberazione anticipata comporta una detrazione di pena pari, in ogni caso, a settantacinque giorni.

Nei due anni successivi all’entrata in vigore del Decreto Legge n. 146 del 2013, convertito dalla L. n. 10 del 2014, salvo che per i condannati per taluno dei delitti previsti dalla L. 26 luglio 1975, n. 354, articolo 4 bis, il beneficio della liberazione anticipata comporta, ove ne siano riconosciute le condizioni (partecipazione all’opera...

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 9 gennaio 2018, n. 317. Il diritto di critica va escluso qualora le espressioni denigratorie siano generiche e non collegabili a specifici episodi, risolvendosi in frasi gratuitamente espressive di sentimenti ostili
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Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 9 gennaio 2018, n. 317. Il diritto di critica va escluso qualora le espressioni denigratorie siano generiche e non collegabili a specifici episodi, risolvendosi in frasi gratuitamente espressive di sentimenti ostili

Il diritto di critica attiene ad un giudizio valutativo che trae spunto da un fatto ed esclude la punibilita’ di affermazioni lesive dell’altrui reputazione purche’ le modalita’ espressive siano proporzionate e funzionali all’opinione o alla protesta espresse, in considerazione degli interessi e dei valori che si ritengono compromessi. Si deve, altresi’, considerare, nella valutazione del...

Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 9 gennaio 2018, n. 335. Ai fini della integrazione del delitto di calunnia
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Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 9 gennaio 2018, n. 335. Ai fini della integrazione del delitto di calunnia

Ai fini della integrazione del delitto di calunnia, e’ indispensabile che la falsa rappresentazione dei fatti, pur se non univocamente indicativa di una specifica fattispecie di reato, sia tale da rendere ragionevolmente prevedibile l’apertura di un procedimento penale per un fatto procedibile di ufficio, di tal che il delitto non e’ configurabile allorquando il mendacio...

Corte di Cassazione, sezione sesta, sentenza 9 gennaio 2018, n. 336. La tenuita’ del fatto non può essere riconosciuta in presenza di reati abituali o di reiterazione della condotta tipica del reato
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Corte di Cassazione, sezione sesta, sentenza 9 gennaio 2018, n. 336. La tenuita’ del fatto non può essere riconosciuta in presenza di reati abituali o di reiterazione della condotta tipica del reato

E’ pacifico che la tenuita’ del fatto non possa essere riconosciuta in presenza di reati abituali o di reiterazione della condotta tipica del reato, non ostandovi neppure la continuazione tra i reati oggetto di accertamento, ma solo l’abitualita’ nel comportamento. Ai fini della configurabilita’ della abitualita’ del comportamento, ostativa all’applicazione della causa di non punibilita’...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 9 gennaio 2018, n. 268. In tema di omesso versamento Iva ed il sequestro finalizzato alla confisca
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 9 gennaio 2018, n. 268. In tema di omesso versamento Iva ed il sequestro finalizzato alla confisca

La massima: In tema di omesso versamento Iva, il sequestro finalizzato alla confisca per equivalente è legittimo solo quando è impossibile procedere alla confisca diretta. Sentenza 9 gennaio 2018, n. 268 Data udienza 5 dicembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 9 gennaio 2018, n. 272. La causa di non punibilità non copre reati diversi posti in essere dai responsabili del delitto (presupposto) di riciclaggio
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 9 gennaio 2018, n. 272. La causa di non punibilità non copre reati diversi posti in essere dai responsabili del delitto (presupposto) di riciclaggio

La massima: La causa di non punibilità non copre reati diversi posti in essere dai responsabili del delitto (presupposto) di riciclaggio ossia il delitto di appropriazione indebita. Sentenza 9 gennaio 2018, n. 272 Data udienza 5 dicembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 9 gennaio 2018, n. 232. In tema di sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 9 gennaio 2018, n. 232. In tema di sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte

La massima: In tema di sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte, anche una singola operazione di scissione societaria può essere idonea a costituire quell’atto negoziale fraudolento e/o simulato idoneo a integrare il reato. Sentenza 9 gennaio 2018, n. 232 Data udienza 27 settembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 9 gennaio 2018, n. 267. Nei reati tributari il profitto e’ identificabile con qualsivoglia vantaggio patrimoniale direttamente conseguito alla consumazione del reato
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 9 gennaio 2018, n. 267. Nei reati tributari il profitto e’ identificabile con qualsivoglia vantaggio patrimoniale direttamente conseguito alla consumazione del reato

La massima: Nei reati tributari il profitto e’ identificabile con qualsivoglia vantaggio patrimoniale direttamente conseguito alla consumazione del reato e puo’, dunque, consistere anche in un risparmio di spesa, come quello derivante dal mancato pagamento del tributo, interessi, sanzioni dovuti a seguito dell’accertamento del debito tributario; Quando il sequestro cd. diretto del profitto del reato...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 9 gennaio 2018, n. 284. Il termine di 90 giorni per la notifica della violazione decorre dal compimento dell’attività di verifica.
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 9 gennaio 2018, n. 284. Il termine di 90 giorni per la notifica della violazione decorre dal compimento dell’attività di verifica.

Il termine di 90 giorni per la notifica della violazione decorre dal compimento dell’attività di verifica. Sentenza 9 gennaio 2018, n. 284 Data udienza 12 dicembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. SAVANI Piero – Presidente Dott. DI NICOLA...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 9 gennaio 2018, n. 273. Esterovestizione in tema di mancato pagamento Iva nel settore auto.
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 9 gennaio 2018, n. 273. Esterovestizione in tema di mancato pagamento Iva nel settore auto.

Esterovestizione in tema di mancato pagamento Iva nel settore auto. Sentenza 9 gennaio 2018, n. 273 Data udienza 5 dicembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. SAVANI Piero – Presidente Dott. SEMERARO Luca – Consigliere Dott. GAI Emanuela –...