Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 11 ottobre 2017, n. 46567. I presupposti essenziali della scriminante della legittima difesa
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Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 11 ottobre 2017, n. 46567. I presupposti essenziali della scriminante della legittima difesa

I presupposti essenziali della scriminante della legittima difesa sono costituiti da un’aggressione ingiusta e da una reazione legittima: mentre la prima deve concretarsi nel pericolo attuale di un’offesa che, se non neutralizzata tempestivamente, sfocia nella lesione di un diritto (personale o patrimoniale) tutelato dalla legge, la seconda deve riguardare la necessità di difendersi, la inevitabilità...

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 19 settembre 2017, n. 42775. Bancarotta fraudolenta per distrazione l’amministratore che, in assenza di delibera assembleare che stabilisca la misura dei suoi compensi, prelevi somme in pagamento dei crediti verso la societa’ in dissesto
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Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 19 settembre 2017, n. 42775. Bancarotta fraudolenta per distrazione l’amministratore che, in assenza di delibera assembleare che stabilisca la misura dei suoi compensi, prelevi somme in pagamento dei crediti verso la societa’ in dissesto

Risponde del reato di bancarotta fraudolenta per distrazione e non di quello di bancarotta preferenziale, l’amministratore che, in assenza di delibera assembleare che stabilisca la misura dei suoi compensi, prelevi somme in pagamento dei crediti verso la societa’ in dissesto, la cui congruita’ non sia fondata su dati ed elementi di confronto che ne consentano...

Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 19 settembre 2017, n. 42851. Dichiarazione di domicilio da parte del condannato
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Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 19 settembre 2017, n. 42851. Dichiarazione di domicilio da parte del condannato

La dichiarazione di domicilio da parte del condannato deve soltanto esprimere con chiarezza la volonta? che il luogo indicato venga considerato come quello nel quale effettuare le comunicazioni o notificazioni, e cio? senza che vi sia necessita? di particolari formule. Sentenza 19 settembre 2017, n. 42851 Data udienza 18 maggio 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME...

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 18 settembre 2017, n. 42566. Il divieto di utilizzazione a fini di valutazione del quadro indiziario delle notizie acquisite dalla polizia giudiziaria presso informatori
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Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 18 settembre 2017, n. 42566. Il divieto di utilizzazione a fini di valutazione del quadro indiziario delle notizie acquisite dalla polizia giudiziaria presso informatori

Il divieto di utilizzazione a fini di valutazione del quadro indiziario delle notizie acquisite dalla polizia giudiziaria presso informatori (articolo 267, comma 1-bis in relazione all’articolo 203 c.p.p., comma 1-bis) non opera quando la stessa polizia giudiziaria abbia indicato negli atti le generalita’ complete dell’informatore ovvero abbia precisato in una relazione di servizio il contenuto...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 19 settembre 2017, n. 42574. In caso di reato di lesione personale commesso in occasione di maltrattamenti
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 19 settembre 2017, n. 42574. In caso di reato di lesione personale commesso in occasione di maltrattamenti

In caso di reato di lesione personale, commesso in occasione di maltrattamenti, i due fatti non posso essere ritenuti automaticamente aggravati dal nesso teleologico. Sentenza 19 settembre 2017, n. 42574 Data udienza 7 luglio 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:...

Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 19 settembre 2017, n. 42834. Il divieto di ne bis in idem che ha assunto il rango di principio generale
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Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 19 settembre 2017, n. 42834. Il divieto di ne bis in idem che ha assunto il rango di principio generale

Il divieto di ne bis in idem che ha assunto il rango di principio generale anche con l’attuale codice di rito non può dirsi violato se nei due processi relativi a distrazioni di marchi di impresa rientrano anche altre contestazioni e sono in gioco diverse società. Sentenza 19 settembre 2017, n. 42834 Data udienza 24...

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 18 settembre 2017, n. 42563. Non è abnorme il provvedimento con il quale il giudice del dibattimento dichiara la nullità del decreto di citazione a giudizio per l’indeterminatezza del contenuto descrittivo e dispone la restituzione degli atti al Pm.
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Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 18 settembre 2017, n. 42563. Non è abnorme il provvedimento con il quale il giudice del dibattimento dichiara la nullità del decreto di citazione a giudizio per l’indeterminatezza del contenuto descrittivo e dispone la restituzione degli atti al Pm.

Non è abnorme il provvedimento con il quale il giudice del dibattimento dichiara la nullità del decreto di citazione a giudizio per l’indeterminatezza del contenuto descrittivo e dispone la restituzione degli atti al Pm. Sentenza 18 settembre 2017, n. 42563 Data udienza 19 luglio 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA...

Corte di  Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 19 settembre 2017, n. 42759.
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Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 19 settembre 2017, n. 42759.

L’amministratore di diritto risponde insieme all’amministratore di fatto per non aver impedito l’evento avendo generica consapevolezza che l’amministratore effettivo distragga, occulti e dissimuli beni sociali. Sentenza 19 settembre 2017, n. 42759 Data udienza 26 maggio 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUINTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri...

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 18 settembre 2017, n. 42561. La mancata contestazione del reato presupposto della bancarotta non basta a escludere la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza in capo all’indagato per il reato di autoriciclaggio
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Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 18 settembre 2017, n. 42561. La mancata contestazione del reato presupposto della bancarotta non basta a escludere la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza in capo all’indagato per il reato di autoriciclaggio

La mancata contestazione del reato presupposto della bancarotta non basta a escludere la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza in capo all’indagato per il reato di autoriciclaggio, se – come nel caso esaminato – c’è un’ipotesi di concorso dell’extraneus nel reato proprio. Sentenza 18 settembre 2017, n. 42561 Data udienza 14 luglio 2017 REPUBBLICA ITALIANA...

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 18 settembre 2017, n. 42538. Anche in assenza di una rinuncia da parte del Pm all’esame dell’imputato, già ammesso e fissato, è legittima la revoca dell’ordinanza di ammissione
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Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 18 settembre 2017, n. 42538. Anche in assenza di una rinuncia da parte del Pm all’esame dell’imputato, già ammesso e fissato, è legittima la revoca dell’ordinanza di ammissione

Anche in assenza di una rinuncia da parte del Pm all’esame dell’imputato, già ammesso e fissato, è legittima la revoca dell’ordinanza di ammissione, se l’imputato non è comparso all’udienza stabilita per un impedimento ritenuto non legittimo dal giudice. Sentenza 18 settembre 2017, n. 42538 Data udienza 4 luglio 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO...