Ai fini della individuazione del momento di consumazione del delitto di emissione di fatture per operazioni inesistenti, previsto dal Decreto Legislativo 10 marzo 2000, n. 74, articolo 8 non rileva il momento dell’accertamento, ma quello in cui avvenuta l’emissione della singola fattura ovvero dell’ultima di esse, quando vi sia stata pluralita’ di emissioni nel corso...
Categoria: Cassazione penale 2016
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 22 giugno 2016, n. 25821
In caso di evasione fiscale via libera al sequestro dei beni in relazione all’ipotizzata esistenza di un’associazione a delinquere transnazionale Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 22 giugno 2016, n. 25821 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. AMORESANO...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 22 giugno 2016, n. 25845
In caso di confisca per illeciti fiscali è un fatto nuovo il rinvio a giudizio con il quale è stata precisata l’imputazione Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 22 giugno 2016, n. 25845 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:...
Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 22 giugno 2016, n. 26052
Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 22 giugno 2016, n. 26052 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CARCANO Domenico – Presidente Dott. MOGINI Stefano – Consigliere Dott. CRISCUOLO Anna – Consigliere Dott. RICCIARELLI Massim – rel. Consigliere...
Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 22 giugno 2016, n. 25846
La partecipazione alle attività preparatorie del delitto e, in particolare, ai sopralluoghi nella sede della progettata esecuzione di esso, costituisce condotta concorsuale a norma dell’art. 110 c.p., poichè la concezione unitaria del concorso di persone nel reato comporta che l’attività del concorrente possa essere rappresentata da qualsiasi comportamento esteriore che fornisca un apprezzabile contributo, in...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 20 giugno 2016, n. 25453
Il sequestro preventivo sui beni dell’imputato il cui valore è di gran lunga superiore rispetto a quanto ritenuto dal Pm come importo del profitto deve essere ridotto perchè viziato da parziale ultrapetizione Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 20 giugno 2016, n. 25453 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 22 giugno 2016, n. 25815
L’art. 649 c.p.p., nella parte in cui vieta di sottoporre ad un nuovo processo penale per il medesimo fatto un soggetto già giudicato, non può trovare applicazione invece con riferimento all’ipotesi in cui il singolo sia destinatario di sanzioni applicate dal giudice penale e da un’autorità amministrativa Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 16 giugno 2016, n. 25027
In tema di reati sessuali, la condotta induttiva prevista dall’art. 600 bis cod. pen., può anche consistere in una attività di incoraggiamento e/o persuasione nei confronti di soggetto minore che abbia anche ventilato l’eventualità di contatti sessuali con adulti, sfruttando proprio l’immaturità ed inesperienza giovanile e contribuendo, così, in maniera significativa – ed anzi, decisiva...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 15 giugno 2016, n. 24847
In tema di sottrazione fraudolenta di olii minerali al pagamento delle accise, la confisca del mezzo di proprietà di un terzo estraneo al reato, utilizzato per il trasporto della merce, è esclusa solo se tale soggetto fornisce la prova non semplicemente della sua buona fede, ma, specificamente, di non aver potuto prevedere, per cause indipendenti...
Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 16 giugno 2016, n. 25062
Le statuizioni civili pronunciate nel giudizio di merito sopravvivono all’intervenuta abrogazione della rilevanza penale del fatto il cui accertamento le ha giustificate Suprema Corte di Cassazione sezione V penale sentenza 16 giugno 2016, n. 25062 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUINTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:...