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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 30 luglio 2014, n. 33835. Non è punibile la coltivazione "casalinga" di marijuna in dose minima talmente esigua da non integrare quel principio di offensività minima che deve sempre avere la condotta concreta per essere punibile

Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza 30 luglio 2014, n. 33835 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MILO Nicola – Presidente Dott. DI STEFANO P. – rel. Consigliere Dott. CAPOZZI Angelo – Consigliere Dott. DE AMICIS Gaetano – Consigliere...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 15 luglio 2014, n. 31121. Il reato previsto dall'art. 572 c.p. non esige affatto il carattere monogamico del vincolo sentimentale posto a fondamento della relazione, e neppure una continuità di convivenza, intesa quale coabitazione

Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza 15 luglio 2014, n. 31121   REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. AGRO’ Antonio S. – Presidente Dott. LEO Guglielmo – rel. Consigliere Dott. VILLONI Orlando – Consigliere Dott. CAPOZZI Angelo – Consigliere...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 25 luglio 2014, n. 33076. Il prelievo, non invasivo, di reperti di tracce biologiche da utilizzare per la comparazione del Dna può avvenire senza contraddittorio e il raffronto può essere utilizzato come prova nel dibattimento.

  Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 25 luglio 2014, n. 33076 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. FIANDANESE Franco – Presidente Dott. CAMMINO Matilde – Consigliere Dott. TADDEI Margherita – rel. Consigliere Dott. MACCHIA Alberto – Consigliere Dott....

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 14 luglio 2014, n. 30890. Il mero stato di indigenza desumibile dall'ammissione al patrocinio a spese dello Stato e dalla composizione del nucleo familiare, in assenza di ulteriori concrete allegazioni volte a provare la sussistenza di quelle condizioni di assoluta necessità della condotta e di inevitabilità del pericolo, non consentono di ritenere la sussistenza della scriminante di cui all'art. 54 cod. pen. in caso di occupazione abusiva di un immobile di proprietà di terzi

suprema Corte di Cassazione sesione II sentenza 14 luglio 2014, n. 30890 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CARMENINI Secondo Libero – Presidente Dott. MACCHIA Alberto – Consigliere Dott. CERVADORO Mirella – Consigliere Dott. BELTRANI Sergio – Consigliere Dott. ALMA...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 15 luglio 2014, n. 31129. Esercita abusivamente l'odontotecnico che svolge atti di competenza dell'odontoiatra

Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza 15 luglio 2014, n. 31129 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. AGRO’ Antonio – Presidente Dott. ROTUNDO Vincenzo – Consigliere Dott. FIDELBO Giorgio – Consigliere Dott. DI SALVO Emanuele – rel. Consigliere Dott....

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 31 luglio 2014, n. 33872. Può configurarsi il concorso formale fra il reato di turbata libertà degli incanti e quello di truffa, attesa la loro diversa obiettività giuridica (essendo rivolto l'uno alla tutela del regolare svolgimento dei pubblici incanti e delle licitazioni private, l'altro alla difesa della integrità patrimoniale del soggetto passivo), e differenziandosi inoltre gli stessi sotto il profilo degli elementi strutturali che li compongono

suprema CORTE DI CASSAZIONE sezione II sentenza 31 luglio 2014, n. 33872 Ritenuto in fatto Con ordinanza del 30.1.2014, il Tribunale di Napoli ha confermato il decreto di sequestro emesso dal gip dello stesso tribunale il 13.1.2014 nei confronti della società FOVI SCARL per l’ammontare di Euro 1.257.775,82, nell’ambito del procedimento penale avente ad oggetto...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 24 luglio 2014, n. 33023. Violazione degli obblighi di mantenimento per l'ex coniuge che non contribuisce alle rate del mutuo, rischiando di far perdere l'abitazione alla famiglia

Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza 24 luglio 2014, n. 33023 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. DE ROBERTO Giovanni – Presidente Dott. CONTI Giovanni – Consigliere Dott. FIDELBO Giorgio – rel. Consigliere Dott. DE AMICIS Gaetano – Consigliere...

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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 23 luglio 2014, n. 32725. Scatta la bancarotta preferenziale anche quando l'imprenditore pur cercando di salvare le sorti dell'azienda proceda comunque ad avvantaggiare alcuni creditori piuttosto che altri. La fattispecie, infatti, prevede il «dolo specifico» ma non «esclusivo» per cui ben si attaglia a condotte «composite».

Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza 23 luglio 2014, n. 32725 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUINTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. SAVANI Piero – Presidente Dott. FUMO Maurizio – Consigliere Dott. PEZZULLO Rosa – Consigliere Dott. POSITANO Gabriele – rel. Consigliere Dott. CAPUTO...