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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 6 novembre 2012 n. 42954. Reato di ingiuria per l’avvocato che accusa di essere inqualificabile un proprio collegareo di un comportamento scorretto che poi tale non si è dimostrato

  Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 6 novembre 2012 n. 42954[1] La testuale lettera: “Siamo certi che saprà prendere atto della propria inqualificabile condotta e, pentendosi, restituire quanto di diritto alla mia assistita, e ciò eviterà serie conseguenze al prosieguo della attività professionale” [1]Testo scaricabile e consultabile dal portale giuridico...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 41463 del 24 ottobre 2012. Nullo il giudizio se l’imputato che lo richiede non partecipa all’udienza camerale

  Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza n. 41463 del 24 ottobre 2012 Ritenuto in fatto 1. Con sentenza in data 03/11/2011 la Corte d’Appello di Napoli ha confermato la sentenza del Gup presso il Tribunale di Napoli in data 23/02/2010 di condanna di P.A. alla pena di anni quattro e mesi tre di...

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Corte di Cassazione, S.U.P., sentenza del 25 ottobre 2012, n.41694. Dichiarata la rilevanza e la non manifesta infondatezza, in riferimento agli artt. 117, primo comma, e 111, primo comma, Cost., dell’art. 315, comma 3, in relazione all’art. 646, comma 1, c.p.p., nella parte in cui non consentono che, su istanza degli interessati, il provvedimento per la riparazione per l’ingiusta detenzione si svolga, davanti alla corte d’appello, nelle forme dell’udienza pubblica.

SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE S.U.P. SENTENZA 25 ottobre 2012, n.41694 Presidente Lupo – Relatore Macchia Ritenuto in fatto 1. N.I. è stato sottoposto alla misura della custodia cautelare in carcere dal 16 ottobre al 21 dicembre 2001 ed a quella degli arresti domiciliari dal 21 dicembre 2001 al 10 giugno 2002 nell’ambito di, un procedimento...

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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 2 novembre 2012 n. 42522. Bancarotta fraudolenta e distrazione per il socio amministratore che rimborsa se stesso

  Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 6 novembre 2012 n. 42710[1] Tale condotta  realizzata quando la società versava in evidente stato di decozione, costituisce pacificamente fatto di distrazione e non di bancarotta preferenziale, considerata altresì l’identità delle persona fisica amministratore e titolare della società insieme alla moglie. Appare evidente che...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza del 30 ottobre 2012, n. 42177. Integra il reato di abuso di ufficio utilizzare le vetture di servizio per fini privati

  Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza del 30 ottobre 2012, n. 42177 Ragioni della decisione 1. H.G. e M.L. erano imputati rispettivamente di abuso d’ufficio continuato e peculato continuato, sino al luglio 2006. Secondo le contestazioni, il primo, nella qualità di comandante della polizia provinciale di (…), aveva omesso di adottare i dovuti...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza v. Abuso d’ufficio. Il chirurgo ospedaliero che invita i pazienti a recarsi presso il proprio studio privato per una visita di controllo post-operatoria a pagamento percepisce un ingiusto vantaggio a scapito del paziente che avrebbe potuto ottenere la stessa prestazione in sede ospedaliera senza ulteriori esborsi economici rispetto al ticket già pagat

  La massima Il chirurgo ospedaliero che invita i pazienti a recarsi presso il proprio studio privato per una visita di controllo post-operatoria a pagamento percepisce un ingiusto vantaggio a scapito del paziente che avrebbe potuto ottenere la stessa prestazione in sede ospedaliera senza ulteriori esborsi economici rispetto al ticket già pagato. In relazione a...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza del 30 ottobre 2012, n. 42182. In tema di abuso d’ufficio il requisito della violazione di legge è integrato anche dall’ipotesi di sviamento di potere

  Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza del 30 ottobre 2012, n. 42182 Ragioni della decisione 1. S.F. , L.U. , M.E. e N.M. , tutti appartenenti alla polizia di Stato ed in servizio di volante nella serata del …, erano imputati dei reati di cui agli artt. 40.2, 110, 323 c.p. (capo A),...

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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 2 novembre 2012 n. 42522. In tema di bancarotta, per la configurabilità del reato non vi sono ditinzioni tra società di capitali e società di persone

  Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 2 novembre 2012 n. 42522   Gli amministratori delle società sono […] tutti destinatari della norma di cui all’articolo 216, primo comma, n. 1, legge fallimentare, e ciò sia direttamente, in quanto l’amministratore nella società in nome collettivo è un imprenditore, sia per il richiamo...

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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza n. 41063 del 19 ottobre 2012. Responsabilità di un socio amministratore di una snc nella qualità di datore di lavoro per la morte di un dipendente

  La massima La posizione di garanzia del datore di lavoro, è inderogabile quanto ai doveri di vigilanza e controllo per la tutela della sicurezza, in conseguenza del principio di effettività, il quale rende riferibile l’inosservanza alle norme precauzionali a chi è munito dei poteri di gestione e di spesa (Cass. 3, 29229/2005, Ligresti); inoltre,...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza del 30 ottobre 2012, n. 42374. Chi tenta un furto senza realizzare la sottrazione della cosa e commette immediatamente dopo una violenza contro la persona, con la finalità di assicurarsi l’impunità in relazione al tentativo di furto appena commesso, dovrà rispondere di tentativo di rapina impropria

  La massima Chi tenta un furto senza realizzare la sottrazione della cosa e commette immediatamente dopo una violenza contro la persona, con la finalità di assicurarsi l’impunità in relazione al tentativo di furto appena commesso, dovrà rispondere di tentativo di rapina impropria, in quanto l’azione violenta risulta strumentale al tentativo di impossessamento della cosa...