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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 19 novembre 2012 n. 44998. Nei casi di estrema urgenza è valida la notifica del decreto di fissazione dell’udienza fatta al difensore per telefono, se ha il fax rotto e non si fa trovare in studio dai carabinieri.

  Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 19 novembre 2012 n. 44998[1]   [1] Testo scaricabile e consultabile dal portale giuridico del Sole24Ore – Guida al Diritto http://www.diritto24.ilsole24ore.com/guidaAlDiritto/penale/sentenzeDelGiorno/2012/11/se-la-notifica-e-urgente-la-telefonata-al-difensore-e-sufficiente-.html    Studio legale D’Isa @AvvRenatoDIsa      renatodisa.com

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 31 ottobre 2012, n. 42445. Integra il reato di truffa aggravata, il comportamento di colui che, sfruttando la fama di mago o di guaritore, ingeneri nelle persone offese il pericolo immaginario di gravi malattie e le induca in errore, procurandosi un ingiusto profitto con loro danno

  La massima Integra il reato di truffa aggravata, il comportamento di colui che, sfruttando la fama di mago o di guaritore, ingeneri nelle persone offese il pericolo immaginario di gravi malattie e le induca in errore, procurandosi un ingiusto profitto con loro danno, facendo credere di poterle guarire o di poterle preservare con esorcismi...

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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 14 novembre 2012, n. 44454. In tema di bancarotta semplice documentale, è punito il comportamento omissivo del fallito che non ha tenuto le scritture contabili

  La massima In tema di bancarotta semplice documentale, è punito il comportamento omissivo del fallito che non ha tenuto le scritture contabili. La fattispecie, pertanto, consistendo nel mero inadempimento di un precetto formale (il comportamento imposto all’imprenditore dall’art. 2214 c.c.), integra un reato di pura condotta, che si realizza anche quando non si verifichi,...

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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 9 novembre 2012, n. 43736. In tema di nesso di causalità

  La massima In tema di nesso di causalità, è potenzialmente viziata da contraddittorietà, e deve pertanto essere annullata con rinvio, la sentenza priva di adeguata motivazione con riferimento alla ricostruzione del grado di autonoma determinazione della persona offesa nell’accettare la verificazione dell’evento di morte. Per poter accertare eventuali profili di responsabilità penale, occorre infatti...

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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 13 luglio 2012, n. 28388. Il malato cronico può mettere in dubbio l’attendibilità del risultato dell’alcoltest.

  SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE IV PENALE Sentenza 13 luglio 2012, n. 28388 Svolgimento del processo 1. Il Tribunale di Monza dichiarava D.B.R. colpevole del reato previsto dall’art. 186 C.d.S., comma 2, condannandolo alla pena ritenuta equa. La prova della responsabilità dell’imputato veniva tratta dalle risultanze dell’alcoltest, le cui misurazioni venivano ritenute non compromesse...

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Corte di Cassazione, sezione feriale, sentenza 16 novembre 2012, n. 44855. Non integra il reato di molestie inviare molteplici e-mail alla ex

    Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione feriale, sentenza 16 novembre 2012, n. 44855[1]   Va escluso che il reato di molestie possa essere configurato – a differenza di quanto si verifica nel caso dei c.d. s.m.s. inviati su utenze telefoniche mobili -, qualora si tratti di messaggi di posta elettronica, privi,...

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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza del 09 novembre 2012, n. 43732. Integra il reato di ingiuria apostrofare la vicina con gli epiteti “zozzona sporcacciona”

  Suprema Corte di Cassazione sezione V Sentenza del 09 novembre 2012, n. 43732 Ritenuto in fatto Con sentenza pronunciata il primo dicembre 2011, la corte di appello di Brescia, in parziale riforma della sentenza con cui il tribunale di Cremona, in data 30.11.2010 aveva condannato L.A. alla pena di mesi otto di reclusione per...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza del 9 novembre 2012, n. 43527. Anche se per due volte non ottempera all’obbligo di versamento dell’assegno per il mantenimento del figlio in assenza di dolo non sussiste il reato

    Suprema Corte di Cassazione  sezione VI sentenza del 9 novembre 2012, n. 43527 Ritenuto in fatto Il Tribunale di Milano con sentenza dell’8 febbraio 2010 condannava B.R. per il reato di cui all’articolo 3 L. 54/06, perché, in violazione del provvedimento emesso dal tribunale civile di Milano che prescriveva l’obbligo di versare per...

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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza n. 41191 del 22 ottobre 2012. Lesioni personali colpose per il datore di lavoro che non informa i dipendenti sul funzionamento dei macchinari pericolosi

La massima Nel campo della sicurezza del lavoro, gli obblighi di vigilanza che gravano sull’imprenditore risultano funzionali anche rispetto alla possibilità che il lavoratore si dimostri imprudente o negligente verso la propria incolumità; e che può escludersi l’esistenza del rapporto di causalità unicamente nei casi in cui sia provata l’abnormità del comportamento del lavoratore infortunato...