Corte di Cassazione, sezioni unite civili, Ordinanza 8 luglio 2019, n. 18257. La massima estrapolata: In tema di trasporto aereo internazionale, la giurisdizione in ordine alla domanda di risarcimento dei danni, proposta da due passeggeri (nella specie, cittadini italiani) nei confronti di una compagnia aerea extraeuropea, a causa di disservizi conseguenti all’acquisto di titoli di viaggio...
Categoria: Cassazione civile 2019
In tema di concessione di costruzione e gestione di opera pubblica e di concessione di servizi pubblici
Corte di Cassazione, sezioni unite civili, Ordinanza 8 luglio 2019, n. 18267. La massima estrapolata: In tema di concessione di costruzione e gestione di opera pubblica e di concessione di servizi pubblici, la giurisdizione del giudice ordinario, riguardante le indennità, i canoni e altri corrispettivi, nella fase esecutiva del contratto di concessione, si estende alle questioni...
La formazione, in via esplicita o implicita del giudicato interno sulla giurisdizione
Corte di Cassazione, sezioni unite civili, Sentenza 8 luglio 2019, n. 18268. La massima estrapolata: La formazione, in via esplicita o implicita del giudicato interno sulla giurisdizione comporta l’inammissibilità del ricorso per Cassazione che riproponga la questione di giurisdizione. (Nella fattispecie il TAR aveva pronunciato nel merito della domanda rigettandola, avendo implicitamente riconosciuto la sua giurisdizione....
Ciò che contraddistingue l’appalto dalla somministrazione
Corte di Cassazione, sezione prima civile, Ordinanza 5 luglio 2019, n. 18179. La massima estrapolata: Ciò che contraddistingue l’appalto dalla somministrazione è l’oggetto della prestazione, costituito nel primo caso da servizi prestati continuativamente, nel secondo da cose prodotte dal somministrante e da prestare in via continuativa, laddove, nel caso in cui l’attività di fare sia strumentale...
Revoca ai sensi dell’art. 67 comma 2, l.fall. del contratto preliminare
Corte di Cassazione, sezione prima civile, Ordinanza 5 luglio 2019, n. 18181. La massima estrapolata: In presenza della prova della “scientia decoctionis”, può essere revocato, ai sensi dell’art. 67, comma 2, l.fall., il contratto preliminare di compravendita immobiliare, stipulato con atto pubblico nei sei mesi anteriori alla dichiarazione di fallimento del promittente venditore, prima già redatto...
Giusta causa di revoca dell’amministratore di società
Corte di Cassazione, sezione prima civile, Sentenza 5 luglio 2019, n. 18182. La massima estrapolata: La giusta causa di revoca dell’amministratore di società non è integrata dalla mera ricorrenza di esigenze di auto-organizzazione della struttura societaria, quale la decisione della capogruppo di trasferire le azioni della controllante ad altra società del gruppo, ove la stessa non...
Assunzione di lavoratori disabili
Corte di Cassazione, sezione lavoro civile, Sentenza 5 luglio 2019, n. 18192. La massima estrapolata: L’assunzione di lavoratori disabili con contratto a tempo determinato è legittima allorché rientri nelle previsioni di cui alle convenzioni disciplinate dall’art. 11 della l. n. 68 del 1999, volte a favorire l’inserimento lavorativo dei disabili e a disciplinare le modalità di...
In tema di sanzioni amministrative
Corte di Cassazione, sezione civile, Ordinanza 5 luglio 2019, n. 18198. La massima estrapolata: In tema di sanzioni amministrative, l’art. 23 della l. n. 689 del 1981 identifica nell’autorità che ha emesso l’ordinanza la parte passivamente legittimata nel giudizio di opposizione, e tale legittimazione rimane ferma, in difetto di una diversa previsione normativa, nel corso dell’intero...
La sentenza resa tra creditore e condebitore solidale
Corte di Cassazione, sezione tributaria civile, Ordinanza 5 luglio 2019, n. 18154. La massima estrapolata: Nel processo tributario, la sentenza resa tra creditore e condebitore solidale è opponibile al creditore da parte di altro condebitore ove ricorrano le seguenti condizioni: 1) la sentenza sia passata in giudicato; 2) non si sia già formato un giudicato tra...
In tema di accertamento dello stato passivo
Corte di Cassazione, sezione prima civile, Ordinanza 5 luglio 2019, n. 18169. La massima estrapolata: In tema di accertamento dello stato passivo, le buste paga rilasciate al lavoratore dal datore di lavoro ove munite, alternativamente, della firma, della sigla o del timbro di quest’ultimo, possono essere utilizzate come prova del credito oggetto di insinuazione, considerato che...