In presenza di una seconda abitazione nel medesimo comune, non è sufficiente, per conservare i benefici prima casa per il secondo immobile, dedurre che il primo è destinato a studio professionale.
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In presenza di una seconda abitazione nel medesimo comune, non è sufficiente, per conservare i benefici prima casa per il secondo immobile, dedurre che il primo è destinato a studio professionale.

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, Ordinanza 10 luglio 2018, n. 18098. La massima estrapolata: In presenza di una seconda abitazione nel medesimo comune, non è sufficiente, per conservare i benefici prima casa per il secondo immobile, dedurre che il primo è destinato a studio professionale. Ordinanza 10 luglio 2018, n. 18098 Data udienza 6...

Il criterio dell’immediatezza della contestazione disciplinare va inteso in senso relativo
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Il criterio dell’immediatezza della contestazione disciplinare va inteso in senso relativo

Corte di Cassazione, sezione lavoro, Sentenza 10 luglio 2018, n. 18172. La massima estrapolata: Il criterio dell’immediatezza della contestazione disciplinare va inteso in senso relativo, poiché si deve tenere conto delle ragioni che possono far ritardare la contestazione, tra cui il tempo necessario per l’espletamento delle indagini dirette all’accertamento dei fatti e la complessità dell’organizzazione...

È abnorme il provvedimento del giudice per le indagini preliminari che, oltre a ordinare al pubblico ministero l’iscrizione nel registro delle notizie di reato di una persona non sottoposta a indagini, disponga nei confronti di quest’ultima la formulazione dell’imputazione coatta
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È abnorme il provvedimento del giudice per le indagini preliminari che, oltre a ordinare al pubblico ministero l’iscrizione nel registro delle notizie di reato di una persona non sottoposta a indagini, disponga nei confronti di quest’ultima la formulazione dell’imputazione coatta

Corte di Cassazione, sezione quarta penale, Ordinanza 11 luglio 2018, n. 31681. La massima estrapolata: È abnorme il provvedimento del giudice per le indagini preliminari che, oltre a ordinare al pubblico ministero l’iscrizione nel registro delle notizie di reato di una persona non sottoposta a indagini, disponga nei confronti di quest’ultima la formulazione dell’imputazione coatta:...

In caso di fallimento di una impresa edile, i lavoratori devono insinuarsi nel fallimento dell’impresa per il recupero delle somme loro spettanti, se il datore di lavoro non ha versato alla Cassa Edile
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In caso di fallimento di una impresa edile, i lavoratori devono insinuarsi nel fallimento dell’impresa per il recupero delle somme loro spettanti, se il datore di lavoro non ha versato alla Cassa Edile

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, Ordinanza 9 luglio 2018, n. 17961. La massima estrapolata: In caso di fallimento di una impresa edile, i lavoratori devono insinuarsi nel fallimento dell’impresa per il recupero delle somme loro spettanti, se il datore di lavoro non ha versato alla Cassa Edile i relativi contributi a causa del fallimento...

È illegittima la notifica dell’accertamento del defunto al soggetto chiamato all’eredità che ha rinunciato all’eredità stessa
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È illegittima la notifica dell’accertamento del defunto al soggetto chiamato all’eredità che ha rinunciato all’eredità stessa

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, Ordinanza 9 luglio 2018, n. 17970. La massima estrapolata: È illegittima la notifica dell’accertamento del defunto al soggetto chiamato all’eredità che ha rinunciato all’eredità stessa perché non si è verificata tra i due soggetti quella confusione patrimoniale in grado di fare insorgere in capo al secondo la legittimazione passiva...

I principi di specifica contestazione preventiva degli addebiti e di necessaria corrispondenza fra quelli contestati e quelli addotti a sostegno del licenziamento disciplinare (o di ogni altra sanzione)
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I principi di specifica contestazione preventiva degli addebiti e di necessaria corrispondenza fra quelli contestati e quelli addotti a sostegno del licenziamento disciplinare (o di ogni altra sanzione)

Corte di Cassazione, sezione lavoro, Sentenza 9 luglio 2018, n. 17992. La massima estrapolata: I principi di specifica contestazione preventiva degli addebiti e di necessaria corrispondenza fra quelli contestati e quelli addotti a sostegno del licenziamento disciplinare (o di ogni altra sanzione), posti dall’art. 7 dello statuto dei lavoratori in funzione di garanzia del lavoratore,...

Costituisce demansionamento l’assegnazione di una lavoratrice in una posizione subordinata rispetto ad un funzionario di qualifica inferiore e con compiti di livello quantitativo più basso rispetto a quelli precedenti.
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Costituisce demansionamento l’assegnazione di una lavoratrice in una posizione subordinata rispetto ad un funzionario di qualifica inferiore e con compiti di livello quantitativo più basso rispetto a quelli precedenti.

Corte di Cassazione, sezione lavoro, Sentenza 9 luglio 2018, n. 17978. La massima estrapolata: Costituisce demansionamento l’assegnazione di una lavoratrice in una posizione subordinata rispetto ad un funzionario di qualifica inferiore e con compiti di livello quantitativo più basso rispetto a quelli precedenti. Da questo fatto non discende, tuttavia, oltre al diritto al risarcimento del...

In tema di sanzioni amministrative per la violazione delle norme del codice della strada
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In tema di sanzioni amministrative per la violazione delle norme del codice della strada

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 9 luglio 2018, n. 18023. La massima estrapolata: In tema di sanzioni amministrative per la violazione delle norme del codice della strada, la indicazione – nel verbale di contestazione notificato – di una ragione che renda ammissibile la contestazione differita della infrazione rende ipso facto legittimo il verbale...

Il decreto penale di archiviazione, intervenuto per reati attinenti ai medesimi fatti su cui si fonda l’accertamento degli uffici finanziari, è un elemento di prova per il giudice tributario, liberamente valutabile in rapporto alle ulteriori risultanze istruttorie.
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Il decreto penale di archiviazione, intervenuto per reati attinenti ai medesimi fatti su cui si fonda l’accertamento degli uffici finanziari, è un elemento di prova per il giudice tributario, liberamente valutabile in rapporto alle ulteriori risultanze istruttorie.

Corte di Cassazione, Sezione tributaria, Sentenza 5 luglio 2018, n. 17624. La massima estrapolata: Il decreto penale di archiviazione, intervenuto per reati attinenti ai medesimi fatti su cui si fonda l’accertamento degli uffici finanziari, è un elemento di prova per il giudice tributario, liberamente valutabile in rapporto alle ulteriori risultanze istruttorie. Sentenza 5 luglio 2018,...

La responsabilità dell’imprenditore per la mancata adozione delle misure idonee a tutelare l’integrità fisica del lavoratore discende o da norme specifiche o, nell’ipotesi in cui esse non siano rinvenibili, dalla norma di ordine generale di cui all’art.2087 c.c.
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La responsabilità dell’imprenditore per la mancata adozione delle misure idonee a tutelare l’integrità fisica del lavoratore discende o da norme specifiche o, nell’ipotesi in cui esse non siano rinvenibili, dalla norma di ordine generale di cui all’art.2087 c.c.

Corte di Cassazione, Sezione lavoro, Sentenza 5 luglio 2018, n. 17668 La massima estrapolata: La responsabilità dell’imprenditore per la mancata adozione delle misure idonee a tutelare l’integrità fisica del lavoratore discende o da norme specifiche o, nell’ipotesi in cui esse non siano rinvenibili, dalla norma di ordine generale di cui all’art.2087 c.c., costituente norma di...