Corte di Cassazione, sezione sesta tributaria, Ordinanza 11 settembre 2018, n. 22089. La massima estrapolata: La presunzione di riferibilità dei compensi conseguiti nell’esercizio dell’attività di lavoro autonomo opera anche nel caso di compensi non contabilizzati riguardanti le somme rinvenute sul conto corrente intestato ai genitori del libero professionista. Questo in quanto nel caso di accertamenti...
Categoria: Cassazione civile 2018
La nozione di nullità della sentenza che consente la produzione nel giudizio di legittimità di nuovi documenti, ex art 372 c.p.c., va interpretata in senso ampio
Corte di Cassazione, sezione sesta tributaria, Ordinanza 11 settembre 2018, n. 22095. La massima estrapolata: La nozione di nullità della sentenza che consente la produzione nel giudizio di legittimità di nuovi documenti, ex art 372 c.p.c., va interpretata in senso ampio, comprendendo nella stessa non solo le nullità derivanti dalla mancanza di requisiti formali della...
L’ambito applicativo della clausola compromissoria deve essere desunto esclusivamente dalla clausola stessa.
Corte di Cassazione, sezione prima civile, Ordinanza 11 settembre 2018, n. 22107. La massima estrapolata: In materia di arbitrato, l’articolo 829, primo comma, n. 4, del Cpc che sanziona con la nullità il lodo arbitrale che ha pronunciato fuori dei limiti del compromesso o non ha pronunciato su alcuno degli oggetti del compromesso, si interpreta...
A seguito dell’accertamento della nullità del termine e dell’ordine di ripristino, il lavoratore ha diritto alle retribuzioni dalla data di costituzione in mora
Corte di Cassazione, sezione sesta civile, Ordinanza 10 settembre 2018, n. 21947. La massima estrapolata: A seguito dell’accertamento della nullità del termine e dell’ordine di ripristino, il lavoratore ha diritto alle retribuzioni dalla data di costituzione in mora, e tale diritto comporta anche la maturazione del Tfr. Ordinanza 10 settembre 2018, n. 21947 Data udienza...
In caso di licenziamenti collettivi, l’obbligo di valutare in concorso i criteri di legge non impedisce al datore di accordare prevalenza ad uno di essi
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 10 settembre 2018, n. 21964. La massima estrapolata: In caso di licenziamenti collettivi, l’obbligo di valutare in concorso i criteri di legge non impedisce al datore di accordare prevalenza ad uno di essi, in particolare alle esigenze tecnico produttive. Sentenza 10 settembre 2018, n. 21964 Data udienza 11 aprile...
Non costituisce condotta diffamatoria l’utilizzo di una chat riservata ai componenti di una organizzazione sindacale su Facebook per scambiare valutazioni e giudizi di contenuto anche pesantemente negativo relativi alla società
Corte di Cassazione, sezione lavoro, ordinanza 10 settembre 2018, n. 21965. La massima estrapolata: Non costituisce condotta diffamatoria l’utilizzo di una chat riservata ai componenti di una organizzazione sindacale su Facebook per scambiare valutazioni e giudizi di contenuto anche pesantemente negativo relativi alla società a cui i lavoratori appartengono e al suo amministratore. Ordinanza 10...
La violazione dell’obbligo di astensione del magistrato nei casi stabiliti legislativamente comporta per lo stesso una condanna disciplinare a prescindere dalla prova di un suo intento trasgressivo
Corte di Cassazione, sezioni unite civili, Sentenza 10 settembre 2018, n. 21974. La massima estrapolata: La violazione dell’obbligo di astensione del magistrato nei casi stabiliti legislativamente comporta per lo stesso una condanna disciplinare a prescindere dalla prova di un suo intento trasgressivo volto a favorire o danneggiare una delle parti, essendo sufficiente che sia consapevole...
Il Magistrato, condannato dalla Sezione disciplinare del C.S.M. per gravi e reiterati ritardi, anche ultra annuali, relativi al deposito dei provvedimenti dovuti in relazione all’esercizio delle proprie funzioni di giudice
Corte di Cassazione, sezioni unite civili, Sentenza 10 settembre 2018, n. 21975. La massima estrapolata: Il Magistrato, condannato dalla Sezione disciplinare del C.S.M. per gravi e reiterati ritardi, anche ultra annuali, relativi al deposito dei provvedimenti dovuti in relazione all’esercizio delle proprie funzioni di giudice, ha diritto a una valutazione complessiva e razionale del suo...
È legittimo il licenziamento del dipendente pubblico, nella specie dell’Università, che, dopo essere già stato sanzionato per lo stesso tipo di condotta, abbandoni arbitrariamente il luogo di lavoro senza registrare il suo allontanamento
Corte di Cassazione, sezione lavoro, Sentenza 11 settembre 2018, n. 22075. La massima estrapolata: È legittimo il licenziamento del dipendente pubblico, nella specie dell’Università, che, dopo essere già stato sanzionato per lo stesso tipo di condotta, abbandoni arbitrariamente il luogo di lavoro senza registrare il suo allontanamento. In questo caso si configura la fattispecie di...
Spetta alla Corte dei Conti la giurisdizione sulle controversie relative alla gestione dei fondi pubblici erogati a gruppi partitici dei consigli regionali
Corte di Cassazione, sezioni unite civili, Sentenza 7 settembre 2018, n. 21927. La massima estrapolata: Spetta alla Corte dei Conti la giurisdizione sulle controversie relative alla gestione dei fondi pubblici erogati a gruppi partitici dei consigli regionali, che, pur in presenza di elementi di natura privatistica sottesi alla presenza partitica, hanno tuttavia natura essenzialmente pubblicistica,...