Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 22 gennaio 2018, n. 1467. Ammissibilita’ del contratto atipico di vitalizio improprio o assistenziale che si differenzia dalla donazione per l’elemento dell’aleatorieta’
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Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 22 gennaio 2018, n. 1467. Ammissibilita’ del contratto atipico di vitalizio improprio o assistenziale che si differenzia dalla donazione per l’elemento dell’aleatorieta’

Ammissibilita’ del contratto atipico di vitalizio improprio o assistenziale che si differenzia dalla donazione per l’elemento dell’aleatorieta’, essendo caratterizzato dall’incertezza obiettiva iniziale circa la durata di vita del beneficiario e il conseguente rapporto tra valore complessivo delle prestazioni dovute dall’obbligato e valore del cespite patrimoniale cedutogli in corrispettivo, sicche’ solo l’originaria macroscopica sproporzione del valore...

Corte di Cassazione, sezione sesta, ordinanza 22 gennaio 2018, n. 1481. L’accertamento tributario nei confronti di una società di capitali a base ristretta costituisce un indispensabile antecedente logico-giuridico dell’accertamento nei confronti dei soci
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Corte di Cassazione, sezione sesta, ordinanza 22 gennaio 2018, n. 1481. L’accertamento tributario nei confronti di una società di capitali a base ristretta costituisce un indispensabile antecedente logico-giuridico dell’accertamento nei confronti dei soci

L’accertamento tributario nei confronti di una società di capitali a base ristretta costituisce un indispensabile antecedente logico-giuridico dell’accertamento nei confronti dei soci, in virtù dell’unico atto amministrativo da cui entrambe le rettifiche promanano. Ordinanza 22 gennaio 2018, n. 1481 Data udienza 15 novembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI...

Corte di Cassazione, sezione terza civile, sentenza 19 gennaio 2018, n. 1261. Per il proprietario del veicolo, soggetto assicurato nel contratto di r.c.a., è comunque dovuta l’indennità nel caso in cui egli sia stato vittima di un sinistro come trasportato.
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Corte di Cassazione, sezione terza civile, sentenza 19 gennaio 2018, n. 1261. Per il proprietario del veicolo, soggetto assicurato nel contratto di r.c.a., è comunque dovuta l’indennità nel caso in cui egli sia stato vittima di un sinistro come trasportato.

Per il proprietario del veicolo, soggetto assicurato nel contratto di r.c.a., è comunque dovuta l’indennità nel caso in cui egli sia stato vittima di un sinistro come trasportato. Qualora sia corresponsabile in quanto ha incaricato di guidare la propria auto una persona non idonea, non è comunque data l’azione di rivalsa da parte dell’assicurazione poiché,...

Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 19 gennaio 2018, n. 1257.  L’art. 2051 c.c., nel qualificare responsabile chi ha in custodia la cosa per i danni da questa cagionati, individua un criterio di imputazione della responsabilità che prescinde da qualunque connotato di colpa
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Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 19 gennaio 2018, n. 1257. L’art. 2051 c.c., nel qualificare responsabile chi ha in custodia la cosa per i danni da questa cagionati, individua un criterio di imputazione della responsabilità che prescinde da qualunque connotato di colpa

1. L’art. 2051 c.c., nel qualificare responsabile chi ha in custodia la cosa per i danni da questa cagionati, individua un criterio di imputazione della responsabilità che prescinde da qualunque connotato di colpa, sicchè incombe al danneggiato allegare, dandone la prova, solo il rapporto causale tra la cosa e l’evento dannoso, indipendentemente dalla pericolosità o...

Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 18 gennaio 2018, n. 1202. E’ inammissibile il regolamento di competenza d’ufficio nel caso in cui il secondo giudice neghi di essere competente per materia e ritenga che la competenza sulla causa sia regolata solo ratione valoris
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Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 18 gennaio 2018, n. 1202. E’ inammissibile il regolamento di competenza d’ufficio nel caso in cui il secondo giudice neghi di essere competente per materia e ritenga che la competenza sulla causa sia regolata solo ratione valoris

E’ inammissibile il regolamento di competenza d’ufficio nel caso in cui il secondo giudice, adito a seguito della riassunzione, neghi di essere competente per materia e ritenga che la competenza sulla causa sia regolata solo ratione valoris, giacche’ in tale occorrenza l’eventuale decisione di accoglimento del regolamento da parte della Corte di cassazione, in quanto...

Corte di Cassazione, sezione terza civile, sentenza 19 gennaio 2018, n. 1252. In ordine all’onere della prova in riferimento il nesso eziologico tra la mancata informazione (sulla base delle ecografie effettuate) e la volontà della futura madre di interrompere la gravidanza, spetta alla madre
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Corte di Cassazione, sezione terza civile, sentenza 19 gennaio 2018, n. 1252. In ordine all’onere della prova in riferimento il nesso eziologico tra la mancata informazione (sulla base delle ecografie effettuate) e la volontà della futura madre di interrompere la gravidanza, spetta alla madre

Il principio secondo il quale risponde a regolarita’ causale che la gestante, se informata correttamente e tempestivamente sulla gravita’ delle patologie cui va incontro il nascituro, interrompa la gravidanza e’ stato di recente modificato, nel senso che l’onere della prova di tale nesso grava sulla gestante, onere della prova che, va aggiunto, risulta tanto piu’...

Corte di Cassazione, sezione prima civile, sentenza 18 gennaio 2018, n. 1182. Accordo di ristrutturazione del debito/compenso del professionista
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Corte di Cassazione, sezione prima civile, sentenza 18 gennaio 2018, n. 1182. Accordo di ristrutturazione del debito/compenso del professionista

Accordo di ristrutturazione del debito/compenso del professionista – non si può escludere la funzionalità della prestazione per il solo fatto che all’omologazione dell’accordo di ristrutturazione è seguito il fallimento. Sentenza 18 gennaio 2018, n. 1182 Data udienza 25 ottobre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE...

Corte di Cassazione, sezione prima civile, sentenza 18 gennaio 2018, n. 1178. Riconoscimento della sentenza ecclesiastica di annullamento del matrimonio
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Corte di Cassazione, sezione prima civile, sentenza 18 gennaio 2018, n. 1178. Riconoscimento della sentenza ecclesiastica di annullamento del matrimonio

Riconoscimento della sentenza ecclesiastica di annullamento del matrimonio anche se la convivenza è durata più di tre anni (dieci) se non si è mai instaurata una consuetudine coniugale. Sentenza 18 gennaio 2018, n. 1178 Data udienza 14 luglio 2017 DELIBAZIONE REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE...

Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 19 gennaio 2018, n. 1246. Anche nel contratto di prestazione di opera in cui l’obbligo di custodia e’ accessorio e strumentale all’adempimento della prestazione
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Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 19 gennaio 2018, n. 1246. Anche nel contratto di prestazione di opera in cui l’obbligo di custodia e’ accessorio e strumentale all’adempimento della prestazione

Anche nel contratto di prestazione di opera in cui l’obbligo di custodia e’ accessorio e strumentale all’adempimento della prestazione, il mancato adempimento dell’obbligo del depositario di denunziare immediatamente al depositante il fatto per cui ha perduto la detenzione – articolo 1780 seconda parte primo comma cod. civ. – anche qualora non interferisse con l’estinzione dell’obbligazione...

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 18 gennaio 2018, n. 1235. Ai fini della tutela prevista dall’articolo 1120 c.c. in materia di divieto di innovazioni sulle parti comuni dell’edificio condominiale
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Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 18 gennaio 2018, n. 1235. Ai fini della tutela prevista dall’articolo 1120 c.c. in materia di divieto di innovazioni sulle parti comuni dell’edificio condominiale

Ai fini della tutela prevista dall’articolo 1120 c.c. in materia di divieto di innovazioni sulle parti comuni dell’edificio condominiale, non occorre che il fabbricato, il cui decoro architettonico sia stato alterato dall’innovazione, abbia un particolare pregio artistico, ne’ rileva che tale decoro sia stato gia’ gravemente ed evidentemente compromesso da precedenti interventi sull’immobile, ma e’...