La tollerabilita’ o meno di un’immissione va valutata caso per caso, dal punto di vista del fondo che la subisce, tenendo conto delle “condizioni dei luoghi” (articolo 844 c.c.), e quindi, tra l’altro, della loro concreta destinazione naturalistica ed urbanistica, delle attivita’ normalmente svolte nella zona, del sistema di vita e delle abitudini di chi...
Categoria: Cassazione civile 2018
Corte di Cassazione, sezione terza civile, sentenza 13 marzo 2018, n. 6015. Nelle obbligazioni di durata assistite da clausola penale, il divieto di cumulo tra la prestazione principale e la penale, previsto dall’articolo 1383 c.c., puo’ riguardare le sole prestazioni gia’ maturate e rimaste inadempiute.
Nelle obbligazioni di durata assistite da clausola penale, il divieto di cumulo tra la prestazione principale e la penale, previsto dall’articolo 1383 c.c., puo’ riguardare le sole prestazioni gia’ maturate e rimaste inadempiute. Per queste, il locatore deve optare se richiedere l’integrale pagamento della prestazione principale o se chiedere in luogo di esso, il pagamento...
Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 12 marzo 2018, n. 5900. Il decreto di espropriazione per pubblica utilita’ incide sull’oggetto ma non sulla natura del diritto espropriato e, pertanto, il diritto reale degli espropriati si trasferisce sulla somma di cui e’ previsto il deposito prima che venga emesso il decreto
Il decreto di espropriazione per pubblica utilita’ incide sull’oggetto ma non sulla natura del diritto espropriato e, pertanto, il diritto reale degli espropriati si trasferisce sulla somma di cui e’ previsto il deposito prima che venga emesso il decreto. Ove si versi nell’ipotesi di comproprieta’ indivisa del bene, la comunione permane sull’indennita’ fino al momento...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 12 marzo 2018, n. 5948. Anche il premio di fedeltà, erogato ai dipendenti con elevata anzianità, erogato alla cessazione del rapporto è assoggettabile a contribuzione
Anche il premio di fedeltà, erogato ai dipendenti con elevata anzianità, erogato alla cessazione del rapporto è assoggettabile a contribuzione, la finalità infatti non è infatti quella di favorirne l’esodo. Sentenza 12 marzo 2018, n. 5948 Data udienza 3 novembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO...
Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 12 marzo 2018, n. 5906. Nel concordato preventivo con transazione fiscale ai sensi della L. Fall., articolo 182 ter, nel testo vigente prima della novella introdotta dalla L. 11 dicembre 2016, n. 232, articolo 1, comma 81
Nel concordato preventivo con transazione fiscale ai sensi della L. Fall., articolo 182 ter, nel testo vigente prima della novella introdotta dalla L. 11 dicembre 2016, n. 232, articolo 1, comma 81, – il proponente, fermo restando l’obbligo del pagamento integrale dell’IVA e delle ritenute non versate, ricorrendo i presupposti della L. Fall., articolo 160,...
Corte di Cassazione, sezione prima civile, sentenza 12 marzo 2018, n. 5894. Nell’ipotesi di trascrizione del matrimonio canonico, eseguita dall’ufficiale di stato civile su ordine del tribunale
Nell’ipotesi di trascrizione del matrimonio canonico, eseguita dall’ufficiale di stato civile su ordine del tribunale, adito con ricorso di un solo nubendo in sede di procedimento camerale, il soggetto che si ritenga leso da tale trascrizione può agire con l’azione ordinaria di cognizione volta all’accertamento della nullità della trascrizione stessa, allorché assuma che questa sia...
Corte di Cassazione, sezione prima civile, sentenza 12 marzo 2018, n. 5889. All’assegno circolare non si applica il termine di otto giorni previsto per l’incasso dell’assegno bancario.
All’assegno circolare non si applica il termine di otto giorni previsto per l’incasso dell’assegno bancario. Inoltre, l’azione del beneficiario contro la banca emittente si prescrive nel termine di tre anni dall’emissione. Ed è soltanto da questo momento che decorre il termine di prescrizione decennale per richiederne l’importo da parte di chi lo ha firmato. Sentenza...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 12 marzo 2018, n. 5957. Nel caso in cui un danno sia stato causato al lavoratore da cosa che il datore di lavoro ha in custodia
Nel caso in cui un danno sia stato causato al lavoratore da cosa che il datore di lavoro ha in custodia – con il correlato obbligo di vigilanza e controllo – ove sia accertato il nesso eziologico tra il danno stesso e l’ambiente ed i luoghi di lavoro, sussiste ai sensi del combinato disposto di...
Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 9 marzo 2018, n. 5825. Il giudice fallimentare può valutare la fattibilità economica del piano e bocciare la domanda di concordato, se considera non sufficienti i dati forniti dall’attestatore.
Il giudice fallimentare può valutare la fattibilità economica del piano e bocciare la domanda di concordato, se considera non sufficienti i dati forniti dall’attestatore. Ordinanza 9 marzo 2018, n. 5825 Data udienza 16 gennaio 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE 1 Composta dagli Ill.mi...
Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 8 marzo 2018, n. 5579. In ipotesi di interruzione del processo per morte della parte è necessario che il ricorso in riassunzione contenga gli estremi della domanda ai fini di una valida ricostituzione del contraddittorio
In ipotesi di interruzione del processo per morte della parte è necessario che il ricorso in riassunzione contenga gli estremi della domanda ai fini di una valida ricostituzione del contraddittorio; ove non rispondente al requisito contenutistico, l’atto di riassunzione è nullo e tale nullità è sanabile per effetto della costituzione in giudizio di tutti gli...