Articolo

Corte di Cassazione, sezione III, sentenza del 7 febbraio 2014 n. 2821. La normativa anti-usura disciplinata dalla legge 108/1996 non ha effetti retroattivi e per lo effetto non è applicabile ai rapporti contrattuali conclusi o risolti prima della sua entrata in vigore

Corte di Cassazione sezione III sentenza del 7 febbraio 2014 n. 2821   REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA CIVILE ha pronunciato la seguente: SENTENZA sul ricorso 14824-2007 proposto da: B.A.M. – & C. S.A.S. (OMISSIS), in persona del suo legale rappresentante – ricorrente – contro B.N.L....

Articolo

Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 21 marzo 2014, n. 6743. La determinazione dell'indennità di esproprio di suoli che, a prescindere dalla destinazione, dispongano di un soprassuolo arboreo idoneo a conferire particolari condizioni di sicurezza, utilità e amenità al fondo oggetto di espropriazione, deve tenere conto dell'aumento di valore di cui il suolo viene a beneficiare

Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 21 marzo 2014, n. 6743 REPUBBLICA ITALIANAIN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. SALVAGO Salvatore – Presidente Dott. CECCHERINI Aldo – Consigliere Dott. BENINI Stefano – rel. Consigliere Dott. CAMPANILE Pietro – Consigliere Dott. NAZZICONE Loredana...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 1 aprile 2014, n. 7532. La parte che ha provveduto all'adempimento dell'obbligo fiscale della registrazione di una cambiale in sede di ingiunzione, non può chiedere che le spese sostenute vengano ricomprese tra quelle processuali, ma deve far valere il suo diritto al rimborso con una specifica domanda giudiziale

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 1 aprile 2014, n. 7532 REPUBBLICA ITALIANAIN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. RUSSO Libertino Alberto – Presidente Dott. PETTI Ciro – Consigliere Dott. AMENDOLA Adelaide – rel. Consigliere Dott. AMBROSIO Annamaria – Consigliere Dott. D’AMICO...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione III, sentenza dell'1 aprile 2014, n. 7519. La parte, alla quale sia stato notificato l’appello principale, ove intenda proporre appello incidentale tempestivo, deve comunque osservare i termini di cui agli art. 325 e 327 c.p.c.; sicché, nel caso in cui l’appello principale sia stato notificato in prossimità della scadenza dei termini medesimi, allo scopo di evitare la eventuale sanzione di inefficacia di cui all’art. 334, secondo comma, c.p.c., per il caso in cui volontariamente o involontariamente l’appellato principale (omettendo di costituirsi in giudizio o determinandone comunque le relative condizioni) avesse poi dato luogo ad una causa di inammissibilità o improcedibilità della propria impugnazione può alternativamente procedere: 1) alla iscrizione a ruolo della causa depositando la propria comparsa di costituzione e risposta con appello incidentale entro la scadenza del termine di cui all’art. 325 c.p.c.; 2) proporre comunque la sua impugnazione con citazione notificata entro lo stesso termine

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza  dell’1 aprile 2014, n. 7519  REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA CIVILE ha pronunciato la seguente: SENTENZA sul ricorso 15241/2010 proposto da: BANCA M. SPA (OMISSIS) in persona del Direttore Territoriale Retali di Messina Centro Est Dott. N.A., elettivamente domiciliata...