Articolo

Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 3 gennaio 2014, n. 38. In tema di scontro tra veicoli, la presunzione di eguale concorso di colpa stabilita dall’articolo 2054 c.c., comma 2, ha funzione sussidiaria, operando soltanto nel caso in cui le risultanze probatorie non consentono di accertare in modo concreto in quale misura la condotta dei due conducenti abbia cagionato l’evento dannoso e di attribuire le effettive responsabilita’ del sinistro

Suprema Corte di Cassazione sezione III Sentenza 3 gennaio 2014, n. 38 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. AMATUCCI Alfonso – Presidente Dott. AMBROSIO Annamaria – Consigliere Dott. TRAVAGLINO Giacomo – Consigliere Dott. DE STEFANO Franco – Consigliere Dott. VINCENTI...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 13 gennaio 2014, n. 488. Il tenore di vita goduto in costanza di matrimonio può essere correttamente desunto dalle potenzialità economiche dei coniugi, ossia dall’ammontare complessivo dei loro redditi e dalle disponibilità patrimoniali

Suprema Corte di Cassazione sezione I  sentenza  13 gennaio 2014, n. 488 Svolgimento del processo 1 – Con sentenza depositata in data 14 gennaio 2006 il Tribunale di Sassari, che aveva già dichiarato in data 16 ottobre 2002 la cessazione degli effetti civili del matrimonio fra i coniugi G.G. e F.B.M. , rigettava la domanda...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 8 gennaio 2014, n. 142. L’appaltatore puo’ provare, con ogni mezzo di prova ed anche in via presuntiva, che le variazioni dell’opera appaltata siano state richieste dal committente,essendo richiesta la prova scritta dell’autorizzazione di quest’ultimo solo ove le variazioni delle opere siano dovute ad iniziativa dell’appaltatore

Suprema Corte di Cassazione sezione ii Sentenza 8 gennaio 2014, n. 142 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. GOLDONI Umberto – Presidente Dott. PICCIALLI Luigi – Consigliere Dott. NUZZO Laurenza – rel. Consigliere Dott. PROTO Cesare Antonio – Consigliere Dott....

Articolo

Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 10 gennaio 2014, n. 405. Il riconoscimento di un debito da parte di un ente locale, pur facendo salvo l’impegno di spesa in precedenza assunto senza copertura contabile, non comporta la sanatoria del contratto eventualmente nullo o comunque invalido, come quello privo della forma scritta “ad substantiam”; il riconoscimento di debito, infatti, non può costituire esso stesso fonte di obbligazione.

SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE II SENTENZA 10 gennaio 2014, n. 405 Ritenuto in fatto Nel 2002 l’ingegnere R.G. , chiedeva un decreto ingiuntivo nei confronti del Comune di Crescentino deducendo: – di essere stato incaricato con delibera di Giunta Comunale del 16/12/1986 della progettazione e direzione di lavori di ristrutturazione di un immobile da...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 2 gennaio 2014, n. 3. In una vendita immobiliare affidata ad una agenzia, il mancato ottenimento del consenso degli altri comproprietari non è equiparabile alla rinuncia a vendere, né alla revoca dell’incarico e di conseguenza il mediatore non può chiedere il pagamento della penale prevista in queste ipotesi.

SUPREMA Corte di Cassazione SEZIONE II Sentenza 2 gennaio 2014, n. 3 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. ODDO Massimo – Presidente Dott. NUZZO Laurenza – Consigliere Dott. BIANCHINI Bruno – Consigliere Dott. PROTO Cesare Antonio – rel. Consigliere Dott....

Articolo

Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 9 gennaio 2014, n. 259. In tema di circolazione senza tenere allacciate le cinture di sicurezza e sulla sussistenza dell’esimente di cui all’art. 4 L. 689/1981 non è fondata l’incidenza della patologia lamentata – refertata nel nosocomio – come “dolore toracico di breve durata

Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza  9 gennaio 2014, n. 259 Fatto e diritto “RILEVA IN FATTO. 1 – R.P. propose opposizione innanzi al Giudice di Pace di Caserta, contro il verbale di accertamento redatto dalla Polizia Municipale di Caserta, con il quale era stata riscontrata la violazione dell’art. 172 d.lgs 285/1992 per aver...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 10 gennaio 2014, n. 359. Il giudice, laddove investito da una domanda proveniente dal genitore convivente con figlio maggiorenne non autosufficiente, dovrà quindi (sussistendone i presupposti) riconoscere in ogni caso il diritto al contributo fatto valere dal genitore che abbia avanzato la relativa domanda, salva la facoltà di modulare in concreto il provvedimento, prevedendo un “versamento” (termine di per sé maggiormente aderente alla regolamentazione di un mero aspetto attuativo del diritto) nelle sue mani, ovvero direttamente nelle mani del figlio maggiorenne, ovvero in parte all’uno ed in parte all’altro. Assume, quindi, rilievo giuridico l’inerzia del figlio maggiorenne alla percezione dell’assegno di mantenimento, essendo comunque salva la possibilità per lo stesso di iniziare un procedimento ordinario inteso al riconoscimento di quel diritto, in maniera tale da eclissare la legittimazione in capo al genitore convivente, nonché salvo il diritto del figlio stesso di intervenire nel procedimento relativo alla determinazione e all’attribuzione dell’assegno

Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 10 gennaio 2014, n. 359 Svolgimento del processo 1 – Con sentenza depositata in data 2 agosto 2006 il Tribunale di Roma condannava il Sig. A.R. al pagamento in favore di V.V.L. della somma di Euro 700,00 mensili, con decorrenza dalla data della domanda (6 dicembre 2002), a...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 9 gennaio 2014, n. 258. Confermate le sei contravvenzioni in danno di un invalido “per bronchite cronica” per aver il predetto posteggiato la propria autovettura al di fuori degli spazi riservati agli invalidi presenti in loco ed in zona permanentemente interdetta alla sosta

Suprema Corte di Cassazione sezione VI ordinanza  9 gennaio 2014, n. 258  Rilevato in fatto ed osservato in diritto Il Consigliere designato ha ritenuto d’avviare la trattazione in Camera di consiglio redigendo la seguente relazione ex art. 380 bis cpc: “OSSERVA IN FATTO. 1 – F.A. , titolare di tesserino di invalido civile al 100%,...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione III, ordinanza 3 gennaio 2014, n. 37. In tema di contratti di locazione non registrati, va rinviata alle Sezioni unite la questione relativa alla loro validità – essendo da ritenersi superata la precedente posizione, (sentenza n. 16089/2003), in cui si riteneva che “la mancata registrazione del contratto di locazione non determinasse nullità, in quanto, nonostante l’indubbio risalto dato dalla L. n. 431 del 1998 al profilo fiscale relativo alla registrazione del contratto di locazione, la stessa non è stata tuttavia elevata a requisito di validità del contratto, atteso che l’art. 1, c. 4, L. n. 431 del 1998 richiede quale requisito di validità del contratto di locazione solo la forma scritta, e non anche la registrazione, sicché un contratto di locazione concluso in forma scritta, ma non registrato, è valido e vincolante per le parti, e può essere fatto valere in giudizio”.

Suprema Corte di Cassazione sezione III Ordinanza 3 gennaio 2014, n. 37 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. BERRUTI Giuseppe Maria – Presidente Dott. PETTI Giovanni Battista – Consigliere Dott. FRASCA Raffaele – Consigliere Dott. SCARANO Luigi Alessandro – rel....

Articolo

Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 3 gennaio 2014, n. 56. La cessione gratuita di quote di una cooperativa edilizia finalizzata all’assegnazione dell’alloggio in favore del cessionario può integrare una donazione indiretta dell’alloggio stesso, soggetta alla morte del donante a collazione ereditaria ai sensi dell’art. 746 c.c..

Suprema Corte di Cassazione sezione II Sentenza 3 gennaio 2014, n. 56 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. ODDO Massimo – Presidente Dott. MAZZACANE Vincenzo – Consigliere Dott. BIANCHINI Bruno – Consigliere Dott. MANNA Felice – rel. Consigliere Dott. CORRENTI...