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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza n. 11335 del 13 maggio 2013. In caso di opposizione a sanzioni amministrative, non costituisce causa di inammissibilità il mancato deposito del verbale unitamente al ricorso

Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza n. 11335 del 13 maggio 2013 Ordinanza Svolgimento del processo – Motivi della decisione Ritenuto che il consigliere designato ha depositato, in data 7 novembre 2012, la seguente proposta di definizione, ai sensi dell’art. 380 bis c.p.c.: “Nel giudizio di opposizione ad ordinanza- ingiunzione per violazione del codice...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 23 maggio 2013, n. 12828. In tema di immissioni ex art. 844 c.c.

La massima 1. L’azione ex art. 844 cod. civ. e quella di responsabilità aquiliana per la lesione del diritto alla salute sono azioni distinte ma, ciononostante, cumulabili tra loro. L’azione esperita dal proprietario del fondo danneggiato per conseguire l’eliminazione delle cause di immissioni rientra tra le azioni negatorie, di natura reale a tutela della proprietà....

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza n. 12308 del 21 maggio 2013. In tema di legittimità del licenziamento la competenza ricade in favore del giudice dove ha sede il cantiere cui è addetto l’operaio

Suprema Corte di Cassazione  sezione VI sentenza n. 12308 del 21 maggio 2013 Svolgimento del processo e motivi della decisione 1. La causa è stata chiamata all’adunanza in camera di consiglio del 14 febbraio 2013, ai sensi dell’art. 375 c.p.c. sulla base della seguente relazione redatta a norma dell’art. 380 bis c.c. 2. “Il Tribunale...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 12990 del 24 maggio 2013. In tema di immissioni ex art. 844 c.c. derivante dal latrare dei cani, no alla ctu se non viene fornita la prova del danno per i ripetuti latrati del cane del vicino

Suprema Corte di Cassazione  sezione III sentenza n. 12990 del 24 maggio 2013 Svolgimento del processo M.D.T. convenne in giudizio dinanzi al Giudice di Pace di Rovereto N.C. e G.S. per far accertare e dichiarare l’illecito di immissioni ex art. 844 c.c. derivante dal latrare dei cani di proprietà dei convenuti e per ottenere la...

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Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 24 maggio 2013 n. 12899. In tema di sanzione pecuniaria non spettano al giudice amministrativo le controversie nelle quali le parti si pongono in una situazione di parità

Il testo integrale [1] L’interpretazione costituzionalmente orientata (alla luce dell’art. 103, primo comma, della costituzione, il quale richiede che la P.A. abbia agito nella vestt di autorità) dell’art. 38 del d.p.r  6 giugno 2001, n. 380, al pari di quella del D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 80, art. 34, cara 1, che ha devoluto alla...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 23 maggio 2013, n.12830. In tema di collazione e divisione ereditaria

La massima Nella “divisio inter liberos” è escluso che possa trovare applicazione l’istituto della collazione, considerato che lo stesso, essendo diretto ad accrescere la massa che deve effettivamente dividersi tra gli eredi, può operare soltanto nei rapporti in cui tra i coeredi si instauri una comunione; il che non si verifica nella divisione suddetta, con...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 24 maggio 2013 n. 12977. Se il conduttore abbia arrecato all’immobile gravi danni o effettuato non consentite innovazioni di tale rilievo che, nell’economia del contratto, sia necessario l’esborso di notevoli somme per eseguire le opere di ripristino, il rifiuto del locatore di ricevere la restituzione è in via di principio legittimo

  Il testo integrale[1] I magistrati hanno specificato che se il conduttore abbia arrecato all’immobile gravi danni o effettuato non consentite innovazioni di tale rilievo che, nell’economia del contratto, sia necessario l’esborso di notevoli somme per eseguire le opere di ripristino, il rifiuto del locatore di ricevere la restituzione è in via di principio legittimo...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 12250 del 20 maggio 2013. Il locatore può recedere anticipatamente dal contratto (ai sensi della prima parte del comma secondo dell’art. 3 della legge 9 dicembre/1998, il. 431) in forza della DIA o un permesso di costruire

La massima Attesa la modificazione della disciplina comportante la concessione o l’autorizzazione quale titolo abilitativo alla realizzazione degli interventi edilizi, la previsione, quale condizione di procedibilità dell’azione del locatore ai sensi della prima parte del comma secondo dell’art. 3 della legge 9 dicembre/1998, il. 431, del “possesso… della concessione b dell’autorizzazione edilizia” deve intendersi riferita...

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Corte di Casaszione, sezione tributaria, sentenza 22 gennaio 2013, n. 1429. Ai fini del prelievo fiscale di cui alla L. 30 dicembre 1991, n. 413, art. 11, co. 5, è sufficiente che la percezione della somma, che realizzi una plusvalenza in dipendenza di procedimenti espropriativi, sia avvenuta dopo l’entrata in vigore della legge anzidetta, a nulla rilevando che il trasferimento del bene sia intervenuto prima del 1° gennaio 1989

SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE TRIBUTARIA Sentenza 22 gennaio 2013, n. 1429 Svolgimento del processo La Commissione tributaria regionale della Emilia, con sentenza n. 72.20.06, depositata il 10 maggio 2006, rigettava l’appello dell’Ufficio avverso la sentenza di primo grado con cui veniva accolta, avverso il silenzio rifiuto, l’istanza di rimborso di L. 41.436.990, pari alla...