Il commento in originale Corte di cassazione – Sezione III civile – Sentenza 21 settembre 2012 n. 16068. Nessuna formalità per la richiesta di aggiornamento Istat anche per facta concludentia Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 21 settembre 2012 n. 16068[1] La richiesta di adeguamento del canone di locazione...
Categoria: Cassazione civile 2012
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza n. 15519 del 17 settembre 2012. In caso di licenziamento illegittimo il risarcimento del danno deve essere commisurato al numero di retribuzioni che sarebbe maturato fino al giorno in cui è pagata l’indennità che sostituisce la reintegra
Suprema Corte di Cassazione Sezione lavoro sentenza n. 15519 del 17 settembre 2012 Svolgimento del processo Con ricorso al Tribunale del lavoro di Roma M.R. chiedeva l’emissione di decreto ingiuntivo a carico di Rete Ferroviaria italiana spa per l’importo indicato a titolo di retribuzioni maturate dal giorno dell’esercizio del diritto di opzione L. n. 300...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 18 settembre 2012, n. 15642. Il condomino che contesta la validità delle delibere assembleari deve proporre un autonomo giudizio di impugnazione, non rilevando a tal fine la circostanza che lo stesso abbia richiesto, in sede di opposizione a decreto ingiuntivo, l’accertamento della validità della delibera condominiale
La massima Il condomino che contesta la validità delle delibere assembleari deve proporre un autonomo giudizio di impugnazione, non rilevando a tal fine la circostanza che lo stesso abbia richiesto, in sede di opposizione a decreto ingiuntivo, l’accertamento della validità della delibera condominiale. Ove, quindi, tale domanda venga erroneamente proposta, il giudice chiamato a decidere...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 18 settembre 2012, n. 15644. Immobile comprato e ristrutturato durante il periodo di convivenza, possibile il rimborso dei soli lavori di ristrutturazione all’altro convivente non proprietario
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 18 settembre 2012, n. 15644 Svolgimento del processo Con citazione del 25/3/1994 A.A. conveniva in giudizio F.G. e, premesso di avere vissuto per sette anni more uxorio con il predetto e di avere sostenuto il 50% delle spese per l’acquisto e la ristrutturazione di un immobile acquistato e...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza del 13 settembre 2012, n. 15338. Qualora siano proposte al giudice di pace domanda principale di valore non eccedente i limiti (millecento Euro) previsti per la decisione secondo equità e domanda riconvenzionale, la quale, pur rientrando nella competenza del giudice di pace, superi il limite di valore fissato dalla legge per le pronunce di equità, l’intero giudizio deve essere deciso secondo diritto, con la conseguenza che il mezzo di impugnazione della sentenza è, non già il ricorso per cassazione, ma l’appello
Le massime Nel regime anteriore all’attuale art. 339 cod. proc. civ. (come modificato dall’art. 1, comma 1, del d. lgs. n. 40 del 2006), qualora siano proposte al giudice di pace domanda principale di valore non eccedente i limiti (millecento Euro) previsti per la decisione secondo equità e domanda riconvenzionale, la quale, pur rientrando nella...
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza del 13 settembre 2012, n. 15341. Il provvedimento che dichiara la decadenza della potestà genitoriale non è impugnabile per cassazione
Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza del 13 settembre 2012, n. 15341 Svolgimento del processo 1. – Con decreto depositato in data 10 giugno 2011, il Tribunale per i minorenni di Trieste dichiarò la decadenza di V.G. e P.P. , coniugi separati, dalla potestà sui figli minori C. e F. , disponendo il collocamento...
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza del 13 settembre 2012, n. 15395. In caso di violazione non è necessario indicare nel verbale di multa la distanza dell’auto dall’intersezione
Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza del 13 settembre 2012, n. 15395 Svolgimento del processo e motivi della decisione Il Consigliere relatore nominato ai sensi dell’art.377 c.p.c. ha depositato la seguente relazione ex art.380 bis c.p.c.: “1. – J.M. proponeva opposizione ex art. 204-bis cDS al verbale di contestazione della violazione dell’artt. 58, commi...
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza del 11 settembre 2012, n. 15157. Accertamento della paternità; la compatibilità immunogenetica costituisce possibile elemento di prova che può essere acquisito con l’espletamento di una CTU: il giudice può richiederla d’ufficio
Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza del 11 settembre 2012, n. 15157 Motivi della decisione Con l’unico motivo di ricorso, N..M. denuncia violazione del principio dispositivo e degli artt. 99, 61 e 191 c.p.c., 2727 c.c.. Deduce che la ctu, benché sia mezzo istruttorio che può essere disposto dal giudice d’ufficio, non può...
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza n. 15394 del 13 settembre 2012. Il difensore d’ufficio che abbia inutilmente esperito la procedura esecutiva volta alla riscossione dell’onorario, ha diritto al rimborso dei compensi ad essa relativi in sede di liquidazione degli stessi da parte del giudice
La massima Il difensore d’ufficio che abbia inutilmente esperito la procedura esecutiva volta alla riscossione dell’onorario, ha diritto al rimborso dei compensi ad essa relativi in sede di liquidazione degli stessi da parte del giudice, ai sensi del combinato disposto del D.P.R. 30 maggio 2002, n. 115, artt. 82 e 116. Ciò in quanto l’esperimento...
Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza del 17 settembre 2012, n. 15596. L’atto amministrativo di sollecito di pagamento, pur distinguendosi dall’avviso di mora, per la sua natura ontologicamente non impositiva, è autonomamente impugnabile da parte del destinatario, davanti al giudice competente
La massima L’atto amministrativo di sollecito di pagamento, pur distinguendosi dall’avviso di mora, per la sua natura ontologicamente non impositiva, è autonomamente impugnabile da parte del destinatario, davanti al giudice competente, quando, nonostante il carattere atipico derivante dalla diversa denominazione attribuitagli dall’Amministrazione, abbia lo stesso contenuto e funzione del provvedimento tipizzato impugnabile. Ne consegue l’ammissibilità...