Il curatore può chiedere il risarcimento del danno sia per responsabilità contrattuale nei confronti della società, ex art. 2392, sia a titolo extracontrattuale per responsabilità verso i creditori.
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Il curatore può chiedere il risarcimento del danno sia per responsabilità contrattuale nei confronti della società, ex art. 2392, sia a titolo extracontrattuale per responsabilità verso i creditori.

    Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 20 settembre 2012 n 15955 La massima Il curatore può chiedere il risarcimento del danno sia per responsabilità contrattuale nei confronti della società, ex art. 2392, sia a titolo extracontrattuale per responsabilità verso i creditori. ha pronunciato la seguente sentenza sul ricorso proposto da: (OMISSIS) (C.F. (OMISSIS)), nella qualita’...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 9 ottobre 2012 n. 17143. In tema di responsabilità medica sul paziente incombe soltanto l’onere di dimostrare il mancato raggiungimento del risultato, mentre il medico per giustificarsi dalla presunta colpa dovrà provare la corretta esecuzione della prestazione

Il commento in originale Corte di cassazione – Sezione III civile – Sentenza 9 ottobre 2012 n. 17143. In tema di responsabilità medica sul paziente incombe soltanto l’onere di dimostrare il mancato raggiungimento del risultato, mentre il medico per giustificarsi dalla presunta colpa dovrà provare la corretta esecuzione della prestazione   Il testo integrale  ...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza n. 15846 del 20 settembre 2012. In caso di trasferimento immobile sono compresi anche i beni accessori se non è diversamente pattuito

Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza n. 15846 del 20 settembre 2012 Svolgimento del processo La controversia concerne le spese condominiali che T.M. G. è stata condannata a rifondere ai suoi aventi causa P. M.C. e F.M., i quali avevano acquistato da lei un appartamento, sito in (omissis), con la clausola che eventuali spese...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza dell’1 ottobre 2012, n. 16674. In caso di in investimenti sbagliati, la banca risarcisce anche il lucro cessante

Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza  del  1 ottobre 2012, n. 16674     Svolgimento del processo 1. Con citazione notificata in data 8 agosto 1994, il Dott. T.A. espose che: – affetto da una sintomatologia psichiatricamente apprezzabile di ansia, insonnia depressione e megalomania, era stato vittima del reato di circonvenzione d’incapace da parte...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 5 ottobre 2012, n. 17028. La sanzione di nullità, prevista dalla legge 28 febbraio 1985 n. 47, art. 40, comma 2, con riferimento ad immobili privi della necessaria concessione edificatoria, trova applicazione per i soli contratti ad effetti reali, mentre le relative previsioni non possono essere estese ai contratti ad efficacia meramente obbligatoria, quali i preliminari di vendita

La massima La sanzione di nullità, prevista dalla legge 28 febbraio 1985 n. 47, art. 40, comma 2, con riferimento ad immobili privi della necessaria concessione edificatoria (ovvero della concessione rilasciata in sanatoria o della copia conforme della relativa domanda corredata della prova dell’avvenuto versamento delle prime due rate dell’oblazione), trova applicazione per i soli...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 5 ottobre 2012, n. 17034. Lo spirare dei termini previsti dall’art. 1495 c.c. può essere evitato dal compratore, ma la denunzia del vizio in sé non sempre è sufficiente

    Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 5 ottobre 2012, n. 17034   Svolgimento del processo Il Tribunale di Roma, con sentenza n. 17717 del 2001, pronunciandosi sulla domanda di risarcimento danni proposta da P.L. nei confronti della Internazional Auto srl. (erroneamente indicata nella stessa sentenza International Auto srl.) nonché sulla domanda di...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 2 ottobre 2012, n. 16754. Responsabilità del ginecologo che non ha eseguito l’amniocentesi e gli altri esami necessari, a fronte di richiesta di accertamenti diagnostici specifici da parte della madre; il risarcimento del danno oltre che alla stessa e al padre del bambino, anche al bambino stesso nato malformato e alla sorella del bambino

La massima La responsabilità sanitaria per omessa diagnosi di malformazioni fetali e conseguente nascita indesiderata va estesa, oltre che nei confronti di entrambi i genitori anche ai fratelli del neonato, che rientrano a pieno titolo tra i soggetti protetti dal rapporto intercorrente tra il medico e la gestante, nei cui confronti la prestazione è dovuta,...

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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza del 01 ottobre 2012, n. 16622. Gli accertamenti compiuti dal datore di lavoro con sistemi informatici che consentono un controllo a distanza sull’attività lavorativa non sono sottratti all’ambito di applicazione del citato art. 4 legge n. 300/1970

Suprema Corte di Cassazione Sezione lavoro sentenza del 01 ottobre 2012, n. 16622     Svolgimento del processo 1. La Corte d’Appello di Roma, con la sentenza n. 1970, del 12 novembre 2009, resa sull’impugnazione proposta da R.M. nei confronti della società A. G. spa, in ordine alla sentenza emessa dal Tribunale di Roma n....

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza del 01 ottobre 2012, n. 16664. Per il mantenimento dei figli minori, per spese straordinarie devono intendersi tutte le spese non ragionevolmente prevedibili e preventivabili

Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza  del 01 ottobre 2012, n. 16664 Svolgimento del processo Con sentenza n. 87 del 21.01.2009, il Giudice di Pace di Pontremoli respingeva l’opposizione proposta da S.M. contro il decreto ingiuntivo n. 5 del 7/3/2008, con cui gli era stato intimato di pagare alla moglie S.P. , la complessiva...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 4 ottobre 2012, n. 16896. Per l’usucapione il coerede deve fornire la prova di aver esercitato, per il tempo occorrente, un possesso corrispondente al diritto reale rivendicato. Non occorre quindi che chi sostenga l’usucapione dimostri l’intenzione di aver estromesso gli altri dal possesso mediante il compimento di atti di interversione

Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 4 ottobre 2012, n. 16896 Svolgimento del processo 1. – Con atto di citazione notificato il 17 luglio 2000 P.S. convenne in giudizio innanzi al Tribunale di Spoleto la sorella A. esponendo che essi nel 1962 avevano ereditato dal padre alcuni beni immobili siti in (omissis) , avevano...