Consiglio di Stato, sezione terza, Sentenza 17 luglio 2019, n. 5020. La massima estrapolata: I casi in cui l’applicabilità della deroga di cui all’art. 3 Legge 401/2000 e, dunque, la compatibilità di attività concomitanti, riguardano attività lavorative di durata temporanea o comunque comportanti assai minore impegno. Sentenza 17 luglio 2019, n. 5020 Data udienza 30...
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La possibilità di depositare gli atti in forma telematica è assicurata fino alle ore 24 dell’ultimo giorno consentito
Consiglio di Stato, sezione quarta, Sentenza 15 luglio 2019, n. 4955. La massima estrapolata: La possibilità di depositare gli atti in forma telematica è assicurata fino alle ore 24 dell’ultimo giorno consentito dal citato art. 4, comma 4, e tale soluzione non contrasta con quanto indicato dell’ultimo periodo della stessa disposizione, secondo cui il deposito...
L’art. 11 del d.P.R. n. 737/1981 impone la sospensione del procedimento disciplinare
Consiglio di Stato, sezione quarta, Sentenza 15 luglio 2019, n. 4940. La massima estrapolata: L’art. 11 del d.P.R. n. 737/1981 impone la sospensione del procedimento disciplinare nel caso di contestualità con il procedimento penale, il che si verifica quando il dipendente ha formalmente assunto la qualità di imputato nelle ipotesi tipizzate dal c.p.p. Sentenza 15...
La motivazione del provvedimento amministrativo
Consiglio di Stato, sezione sesta, Sentenza 15 luglio 2019, n. 4935. La massima estrapolata: La motivazione del provvedimento amministrativo non può infatti essere integrata nel corso del giudizio con la memoria difensiva, dovendo la motivazione precedere e non seguire ogni provvedimento amministrativo, rappresentando l’obbligo di motivazione il presidio essenziale del diritto di difesa. Sentenza 15...
Il ricorso cumulativo
Consiglio di Stato, sezione terza, Sentenza 15 luglio 2019, n. 4926. La massima estrapolata: Il ricorso cumulativo, pur non essendo precluso in astratto ha, comunque, carattere eccezionale, che si giustifica se ricorre una connessione oggettiva tra gli atti impugnati, in quanto riferibili ad una stessa ed unica sequenza procedimentale o iscrivibili all’interno della medesima azione...
In materia di sanzioni amministrative
Consiglio di Stato, sezione seconda, Sentenza 15 luglio 2019, n. 4919. La massima estrapolata: In materia di sanzioni amministrative, la responsabilità dell’autore dell’infrazione non è esclusa dal mero stato di ignoranza circa la sussistenza dei relativi presupposti, ma occorre che tale ignoranza sia incolpevole, cioè non superabile dall’interessato con l’uso dell’ordinaria diligenza; per configurare l’esimente...
Il provvedimento che dispone la misura espulsiva
Consiglio di Stato, sezione quarta, Sentenza 12 luglio 2019, n. 4898. La massima estrapolata: Nell’ambito delle Forze militari e di polizia il provvedimento che dispone la misura espulsiva è espressione di una discrezionalità amministrativa particolarmente lata, nell’esercizio della quale spetta all’Amministrazione valutare se, indipendentemente dai precedenti di carriera e dalla condotta successiva dell’interessato come pure...
I vincoli di destinazione impressi dal piano regolatore generale
Consiglio di Stato, sezione quarta, Sentenza 10 luglio 2019, n. 4821. La massima estrapolata: In linea generale, i vincoli di destinazione impressi dal piano regolatore generale e riconducibili alla localizzazione di attrezzature, servizi e verde pubblico non hanno natura ablatoria, e pertanto sfuggono ai limiti concernenti la loro limitata reiterabilità e l’esigenza alternativa di indennizzo,...
Non può ammettersi il soccorso istruttorio in sede di comprova dei requisiti
Consiglio di Stato, sezione quinta, Sentenza 9 luglio 2019, n. 4787. La massima estrapolata: Non può ammettersi il soccorso istruttorio in sede di comprova dei requisiti, attesa non solo l’inesistenza della carenza di un elemento formale della domanda, ma anche la natura perentoria del relativo termine, con conseguenze immediatamente escludenti, liddove, al contrario, il soccorso...
I lavoratori dipendenti i quali risentano di effetti pregiudizievoli imputabili direttamente all’atto amministrativo presupposto
Consiglio di Stato, sezione sesta, Sentenza 12 luglio 2019, n. 4879. La massima estrapolata: Deve ritenersi che, anche dopo la privatizzazione del rapporto di lavoro, i lavoratori dipendenti i quali risentano di effetti pregiudizievoli imputabili direttamente all’atto amministrativo presupposto, e non all’atto paritetico conseguenziale o applicativo, siano titolari di interessi legittimi. Ciò accade, in particolare,...