Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 22 settembre 2020, n. 26509. In tema di diffamazione a mezzo stampa, spetta al giudice di merito accertare la ricorrenza dell’eccezionale gravità della condotta diffamatoria attributiva di un fatto determinato, che, secondo un’interpretazione costituzionalmente e convenzionalmente orientata, sola giustifica l’applicazione della pena detentiva. (In motivazione la Corte ha precisato...
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In tema di diffamazione a mezzo stampa
Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 5 giugno 2020, n. 17259. Massima estrapolata: In tema di diffamazione a mezzo stampa, il diritto di critica del giornalista non può essere svilito, limitandolo alla esposizione dei fatti e alla loro puntuale, esatta riproduzione, sicchè non può negarsi al predetto il diritto di ricercare e di riferire al...
In tema di diffamazione l’esimente del diritto di critica
Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 5 giugno 2020, n. 17243. Massima estrapolata: In tema di diffamazione l’esimente del diritto di critica postula una forma espositiva corretta, strettamente funzionale alla finalità di disapprovazione e che non trasmodi nella gratuita ed immotivata aggressione dell’altrui reputazione, ma non vieta l’utilizzo di termini che, sebbene oggettivamente offensivi, hanno...
La verità di quanto espresso dal testimone è alla base dell’esimente della diffamazione agita nell’adempimento di un dovere
Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 4 giugno 2020, n. 16986. Massima estrapolata: La verità di quanto espresso dal testimone è alla base dell’esimente della diffamazione agita nell’adempimento di un dovere. Infatti, se si appura che il testimone ha mentito, venendo meno al dovere di dire la verità, la causa di non punibilità non scatta...
In tema di diffamazione a mezzo stampa
Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 4 giugno 2020, n. 16959. Massima estrapolata: In tema di diffamazione a mezzo stampa, il giornalista che effettua un’intervista può beneficiare dell’esimente del diritto di cronaca con riferimento al contenuto delle dichiarazioni ingiuriose o diffamatorie a lui rilasciate, se riportate fedelmente ed in modo imparziale, senza commenti e chiose...
In tema di diffamazione a mezzo stampa
Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 14 maggio 2020, n. 15086. Massima estrapolata: In tema di diffamazione a mezzo stampa, qualora sia pubblicato il contenuto di una denuncia-querela, è configurabile l’esimente del diritto di cronaca giudiziaria nel caso in cui il giornalista, nel rispetto della verità e della continenza, si limiti a riferire, sia pure...
In tema di diffamazione e l’esimente del diritto di critica
Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 14 maggio 2020, n. 15089. Massima estrapolata: In tema di diffamazione, l’esimente del diritto di critica postula una forma espositiva corretta, strettamente funzionale alla finalità di disapprovazione e che non trasmodi nella gratuita ed immotivata aggressione dell’altrui reputazione, ma non vieta l’utilizzo di termini che, sebbene oggettivamente offensivi, siano...
In tema di diffamazione a mezzo stampa
Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 7 maggio 2020, n. 14013. Massima estrapolata: In tema di diffamazione a mezzo stampa, il cronista che raccoglie notizie in via confidenziale dalle forze dell’ordine che hanno condotto un’operazione di polizia giudiziaria può invocare, qualora la notizia non risulti veritiera, la scriminante putativa dell’esercizio del diritto di cronaca a...
In tema di diffamazione a mezzo stampa
Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 29 aprile 2020, n. 13268. Massima estrapolata: In tema di diffamazione a mezzo stampa, l’attribuzione di una condotta intenzionale, che può integrare gli estremi di reato, supera certamente In tema di diffamazione a mezzo stampail limite della continenza, ed esclude, pertanto, la scriminante del diritto di critica, la quale...
In tema di diffamazione
Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 24 aprile 2020, n. 12898. Non scatta il reato per aver posto a conoscenza del tribunale e di una spa la propria opinione contro un commissario straordinario secondo la quale questi avrebbe pretermesso lo scrivente a favore di altri creditori di dubbia onorabilità Sentenza 24 aprile 2020, n. 12898...