La massima La critica degli atti politici, ed in particolare delle deliberazioni degli organi rappresentativi, e dei comportamenti degli uomini politici deve essere la più ampia possibile perché essa garantisce il pieno dispiegarsi della dialettica democratica e consente ai cittadini di formarsi opinioni precise su i vari accadimenti. Ne consegue che la critica può...
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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza del 13 settembre 2012, n. 15353. Il lavoratore insulta il datore di lavoro: Illegittimo il licenziamento se in sede penale il lavoratore è stato assolto dal reato di ingiuria
Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza del 13 settembre 2012, n. 15353 Svolgimento del processo 1. La sentenza attualmente impugnata rigetta sia l’appello principale di I.B.R. sia l’appello incidentale della Fonderia Ghisa-Metalli V. s.r.l. in liquidazione, avverso la sentenza del Tribunale di Ancona n. 945/05 del 17 novembre 2005, la...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza n. 14995 del 7 settembre 2012. Licenziamento per il dipendente che diffama i superiori via mail
Suprema Corte di Cassazione Sezione lavoro Sentenza n. 14995 del 7 settembre 2012 Svolgimento del processo Con ricorso depositato presso il Tribunale di Roma, in funzione di giudice del lavoro, S.M. impugnò il licenziamento intimatogli il 22/7/05 dalla Procter & Gamble Italia spa deducendone l’illegittimità per mancanza di giusta causa o giustificato motivo in ragione...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 8902 del 8 maggio 2012. Sussiste l’esimente dell’esercizio del diritto di cronaca (nella specie giudiziaria) qualora il titolo dell’articolo attribuisca alla persona offesa – nei cui confronti penda un procedimento penale – una condotta avente riscontro negli atti giudiziari e nell’oggetto dell’imputazione e corrispondente al contenuto dell’articolo.
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza n. 8902 del 8 maggio 2012 Svolgimento del processo Con sentenza del 30 dicembre 2005 la Corte di appello di Napoli rigettava l’appello proposto da F.P.M. sulle seguenti considerazioni: 1) gli articolisti avevano riferito un fatto storico: l’arresto del P. nel dicembre 1993 per tentata concussione precisando che...
Corte di Cassazione, szione V, sentenza 10 maggio 2012, n. 17700. L’esimente di cui all’art. 68 Cost. ricorre soltanto quando l’opinione espressa extra moenia sia sostanzialmente riproduttiva di un’opinione espressa in sede parlamentare e quindi legata da nesso funzionale con quest’ultima, della quale abbia finalità divulgativa.
La massima L’esimente di cui all’art. 68 Cost. ricorre soltanto quando l’opinione espressa extra moenia sia sostanzialmente riproduttiva di un’opinione espressa in sede parlamentare e quindi legata da nesso funzionale con quest’ultima, della quale abbia finalità divulgativa. Ne consegue che risponde di diffamazione il parlamentare che durante un comizio elettorale, sede di per sé estranea...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza n. 2239 del 28 febbraio 2012. Determina un’ipotesi di reato la condotta elusiva che porta ad un indebito risparmio di imposta.
SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE II PENALE Sentenza 28 febbraio 2012, n. 7739 Svolgimento del processo Il G.U.P. del Tribunale di Milano, con sentenza in data 1 aprile 2011, dichiarava ex art. 42 5 c.p.p., non luogo a procedere nei confronti di G.S., D.A., D. D., R.C., M.G.E.C., P.L., A.N., in ordine al reato di...
Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 28 dicembre 2011, n. 48553. Apostrofare un senatore di essere un parassita, non è reato se c’è un valida motivazione
Il testo integrale SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE V PENALE Sentenza 28 dicembre 2011, n. 48553 Rilevato in fatto La CdA di Salerno, con la sentenza di cui in epigrafe, ha confermato la pronunzia di primo grado, con la quale C.P. fu condannato alla pena di giustizia e al risarcimento del danno in favore...
Corte di cassazione, sezione III, sentenza 20 ottobre 2011, n. 21696. Le affermazione contenute negli scritti difensivi dirette a mettere in dubbio le caratteristiche di terzietà proprie del giudicante, sono diffamatorie e l’autore dovrà risponderne
Corte di Cassazione , sez. III, sentenza 20 ottobre 2011, n. 21696. Le affermazione contenute negli scritti difensivi dirette a mettere in dubbio le caratteristiche di terzietà proprie del giudicante, sono diffamatorie e l’autore dovrà risponderne Il testo integrale SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE III CIVILE Sentenza 20 ottobre 2011, n. 21696 Svolgimento del...
Corte di Cassazione, sezione V, sentenza n. 44126 del 29 novembre. In caso di articolo on line è esclusa responsabilità del direttore per il post del lettore
Corte di Cassazione, sezione V, sentenza n. 44126 del 29 novembre. In caso di articolo on line è esclusa responsabilità del direttore per il post del lettore Il testo integrale[1] Corte di Cassazione, sezione V, sentenza n. 44126 del 29 novembre La Corte di cassazione ha negato la possibilità di estendere quanto previsto per le...