Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 14 marzo 2017, n. 6586
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Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 14 marzo 2017, n. 6586

La lentezza del software non giustifica l’acquirente a rivolgersi al giudice per chiedere la risoluzione del contratto di vendita Suprema Corte di Cassazione sezione II civile sentenza 14 marzo 2017, n. 6586 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MATERA Lina...

Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 28 marzo 2017, n. 7927
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Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 28 marzo 2017, n. 7927

In tema di interpretazione del contratto, ai fini della ricerca della comune intenzione dei contraenti, il primo e principale strumento è rappresentato dal senso letterale delle parole e delle espressioni utilizzate nel contratto, da verificarsi alla luce dell’intero contesto contrattuale, ponendo le singole clausole in correlazione tra loro ai sensi dell’art. 1363 cod. civ., in...

Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 30 gennaio 2017, n. 2294
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Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 30 gennaio 2017, n. 2294

Il venditore di un immobile destinato ad abitazione ha l’obbligo di consegnare all’acquirente il certificato di abitabilità senza il quale l’appartamento è incommerciabile. La violazione non è sanata dalla mera circostanza che il venditore al momento della stipula abbia già presentato una domanda di condono per sanare l’irregolarità Suprema Corte di Cassazione sezione II civile...

Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 21 novembre 2016, n. 23668
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Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 21 novembre 2016, n. 23668

Le disposizioni degli articoli 1537e 1538 del Cc sulla disciplina della vendita a corpo e della vendita a misura sono applicabili quando sorga contestazione sul prezzo del fondo in rapporto alla sua superficie e non anche quando, essendo stata alienata una parte certa e determinata del fondo stesso, occorre procedere alla sua identificazione per poi...

Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 18 novembre 2016, n. 23521
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Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 18 novembre 2016, n. 23521

Nel contratto di compravendita, l’articolo 1491 c.c. – in base al quale il venditore non e’ tenuto alla garanzia per i vizi della cosa venduta ove questi siano facilmente riconoscibili al momento della conclusione del contratto – non opera quando la consegna della merce sia successiva a tale conclusione Qualora, invero, la consegna della merce...

Corte di Cassazione, sezione VI civile, sentenza 24 ottobre 2016, n. 21342
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Corte di Cassazione, sezione VI civile, sentenza 24 ottobre 2016, n. 21342

In caso di vendita a corpo di più immobili, per verificare l’esistenza di uno scostamento significativo del valore dei beni rispetto a quanto dichiarato, bisogna tenere conto, ai fini di una riduzione del prezzo di tutti i beni complessivamente e non dei singoli cespiti   Suprema Corte di Cassazione sezione VI civile sentenza 24 ottobre...

Corte di Cassazione, sezione VI civile, sentenza 19 ottobre 2016, n. 21204
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Corte di Cassazione, sezione VI civile, sentenza 19 ottobre 2016, n. 21204

La garanzia per i vizi della cosa oggetto della compravendita e’ esclusa dalla clausola “vista e piaciuta” – la quale ha lo scopo di accertare consensualmente che il compratore ha preso visione della cosa venduta -, qualora si tratti di vizi riconoscibili con la normale diligenza e non taciuti in mala fede. La clausola non...

Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 5 settembre 2016, n. 17573
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Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 5 settembre 2016, n. 17573

In tema di contratto di compravendita la fittizietà della dichiarazione di pagamento del prezzo può essere provata per testi e/o presunzioni, giacché rileva come mero fatto storico, avente puro valore indiziario CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE II CIVILE Sentenza 5 settembre 2016, n. 17573 Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MATERA Lina – Presidente –...

Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 23 settembre 2016, n. 18760
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Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 23 settembre 2016, n. 18760

Ai fini della sussistenza del requisito della determinatezza o della determinabilita’ dell’oggetto del contratto, nell’atto devono essere indicati glielementi necessari per la identificazione del bene venduto, i quali devono essere certi ed oggettivi, e cioe’ idonei per la individuazione dell’oggetto. L’oggetto di un contratto preliminare di vendita immobiliare non puo’ essere determinato attraverso atti e...

Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 12 luglio 2016, n. 14219
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Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 12 luglio 2016, n. 14219

In tema di vendita di cose da trasportare, l’art. 1511 cod. civ. pone a carico del compratore un onere di diligenza consistente nel dovere di esaminare la cosa comprata per rilevarne vizi o difetti apparenti; cosicché il termine per la denunzia dei vizi e dei difetti di qualità apparenti decorre dal giorno in cui il...