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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 3 aprile 2013 n. 8097. Risarcimento danni in favore dello studente fuori corso a cui il dipendente dell’Università fornisce un’informazione sbagliata su tempi relativi al pagamento delle tasse e che si trovi poi ad essere decaduto per aver superato il termine di otto anni senza dare esami

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 3 aprile 2013 n. 8097[1]   [1] Testo scaricabile e consultabile dal portale giuridico del Sole24Ore – Guida al Diritto http://www.diritto24.ilsole24ore.com/guidaAlDiritto/civile/responsabilita/sentenzeDelGiorno/2013/04/va-risarcito-lo-studente-fuori-corso-decaduto-per-lerronea-informazione-dellimpiegato.html  Archivio sentenze ordinanze  sentenze-ordinanze/cassazione-civile-2011/  sentenze-ordinanze/cassazione-civile-2012/   sentenze-ordinanze/cassazione-civile-2013/    Studio legale D’Isa @AvvRenatoDIsa     renatodisa.com

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 3 aprile 2013 n. 15334. Integra il reato di violenza sessuale la condotta di chi prosegua un rapporto sessuale quando il consenso della vittima, originariamente prestato, venga poi meno a causa di un ripensamento o della non condivisione della modalità di consumazione del rapporto

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 3 aprile 2013 n. 15334[1] [1] Testo scaricabile e consultabile dal portale giuridico del Sole24Ore – Guida al Diritto http://www.diritto24.ilsole24ore.com/guidaAlDiritto/penale/sentenzeDelGiorno/2013/04/-stupro-se-la-vittima-dice-si-e-poi-ci-ripensa.html  Archivio sentenze ordinanze  sentenze-ordinanze/cassazione-penale-2011/  sentenze-ordinanze/cassazione-penale-2012/  sentenze-ordinanze/cassazione-penale-2013/   Studio legale D’Isa @AvvRenatoDIsa  renatodisa.com

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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 2 aprile 2013 n. 7978. La domanda di restituzione delle somme pagate in esecuzione della sentenza di appello, successivamente cassata, non costituisce domanda nuova

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 2 aprile 2013 n. 7978[1] La domanda di restituzione delle somme pagate in esecuzione della sentenza di appello, successivamente cassata, non costituisce domanda nuova in quanto la ripetizione – che non è inquadrabile nell’istituto della condictio indebiti – è diretta alla restaurazione della situazione patrimoniale...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 27 marzo 2013, n.7791. In tema di interpretazione del contratto, il criterio ermeneutico contenuto nell’art. 1367 c.c.

LA MASSIMA In tema di interpretazione del contratto, il criterio ermeneutico contenuto nell’art. 1367 c.c. – secondo il quale, nel dubbio, il contratto o le singole clausole devono interpretarsi nel senso in cui possono avere qualche effetto, anziché in quello secondo cui non ne avrebbero alcuno – va inteso non già nel senso che è...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 2 aprile 2013 n. 14979. L’articolo 9 della legge 194 sull’aborto esclude che l’obiezione possa riferirsi anche all’assistenza antecedente e conseguente all’intervento, riconoscendo al medico obiettore il diritto di rifiutare di determinare l’aborto (chirurgicamente o farmacologicamente)

Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 2 aprile 2013 n. 14979[1] L’articolo 9 della legge 194 sull’aborto esclude che l’obiezione possa riferirsi anche all’assistenza antecedente e conseguente all’intervento, riconoscendo al medico obiettore il diritto di rifiutare di determinare l’aborto (chirurgicamente o farmacologicamente), ma non di omettere di prestare assistenza prima o dopo...

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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 2 aprile 2013 n. 7985. Non è sufficiente la prospettazione di un mero ‘svuotamento delle mansioni’ ai fini della deduzione del mobbing

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 2 aprile 2013 n. 7985[1] Non è sufficiente la prospettazione di un mero ‘svuotamento delle mansioni’, occorrendo, ai fini della deduzione del mobbing, anche l’allegazione di una preordinazione finalizzata all’emarginazione del dipendente [1] Testo scaricabile e consultabile dal portale giuridico del Sole24Ore – Guida al...

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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza n. 14287 del 26 marzo 2013. Se la madre dell’indagato percepisce una buona pensione può essere annullata la confisca sui beni intestati alla stessa

Suprema Corte di Cassazione  sezione V sentenza n. 14287 del 26 marzo 2013   FATTO E DIRITTO Propone ricorso per cassazione S. M. -quale terza intestataria dei beni- avverso il decreto in data 16 dicembre 2011 con il quale la Corte d’appello di Salerno ha -per quanto qui di interesse- confermato la misura di prevenzione...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza n. 7451 del 25 marzo 2013. Improcedibilità dell’appello per omesso deposito della citazione con la relativa relata di notifica

Suprema Corte di Cassazione  sezione VI sentenza n. 7451 del 25 marzo 2013 FATTO E DIRITTO Ritenuto quanto segue: p.1. La s.a.s. Agricola Vitobello di Lacerenza a. & C. ha proposto ricorso per cassazione contro R.I.A. avverso la sentenza dell’8 ottobre 2009, con la quale il Tribunale di Foggia, sezione Distaccata di Trinitapoli ha dichiarato...

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Corte Costituzionale, sentenza del 29 marzo 2013 la n. 57. Dichiarata l’illegittimità costituzionale dell’articolo 275, comma 3, secondo periodo, del codice di procedura penale in relazione all’art. 416 bis c.p.

SENTENZA N. 57 ANNO 2013 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE COSTITUZIONALE composta dai signori: Presidente: Franco GALLO; Giudici : Gaetano SILVESTRI, Sabino CASSESE, Giuseppe TESAURO, Paolo Maria NAPOLITANO, Giuseppe FRIGO, Alessandro CRISCUOLO, Paolo GROSSI, Giorgio LATTANZI, Aldo CAROSI, Marta CARTABIA, Sergio MATTARELLA, Mario Rosario MORELLI, Giancarlo CORAGGIO, ha pronunciato la seguente...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 12 marzo 2013, n. 11795. Le particolari attenzioni rivolte dalla maestra agli alunni non configurano il reato di abuso dei mezzi di correzione e disciplina

SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE VI Sentenza 12 marzo 2013, n. 11795 Ritenuto in fatto e considerato in diritto L.G. , imputata, e la parte civile, C.D. , ricorrono, a mezzo dei loro difensori avverso la sentenza 21 marzo 2012 della Corte di appello di Roma, la quale ha confermato la decisione di primo grado,...