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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 8 marzo 2012 n. 9235. Condanna al Detective per interferenza illecita nella vita privata ex art. 615 bis

Corte di cassazione – Sezione V penale – Sentenza 8 marzo 2012 n. 9235. Condanna al Detective per per interferenza illecita nella vita privata ex art. 615 bis Il testo integrale[1] Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 8 marzo 2012 n. 9235   La Suprema Corte ha confermato la condanna nei confronti di un investigatore...

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Corte di Cassazione, Sezione II, sentenza 23 novembre 2011, n. 24723. L’attività per la quale è prevista l’ammissione a spese dello Stato è soltanto quella giudiziale.

SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE II CIVILE Sentenza 23 novembre 2011, n. 24723 Svolgimento del processo 1. La Corte di appello di Torino, con provvedimento del 13 luglio 2006, rigettava il reclamo proposto dall’avv. E.C.F. avverso il decreto con cui il Tribunale di Torino aveva dichiarato inammissibile la domanda di liquidazione delle competenze per l’attività...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 8690 del 06 marzo 2012. In tema di reintegrazione sociale, il concetto di partecipazione all’opera di rieducazione espresso dall’articolo 541 n. 354/75 e successive modifiche ha un contenuto complesso

Corte di Cassazione – Sezione I, sentenza n. 8690 del 06 marzo 2012.In tema di reintegrazione sociale, il concetto di partecipazione all’opera di rieducazione espresso dall’articolo 541 n. 354/75 e successive modifiche ha un contenuto complesso  Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 8690 del 06 marzo 2012 Con la sentenza in commento,...

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I rapporti di vicinato tra i condomini

l’articolo in pdf I rapporti di vicinato tra i condomini Il presente articolo ha lo scopo (e si spera l’utilità) di fornire un breve excursus sulle pronunce giurisprudenziali e sugli spunti dottrinari in tema di distanze, luci e vedute nei rapporti tra i condomini. Tali istituti rientrano nei c.d. rapporti di vicinato in senso ampio,...

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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza n. 2394 del 20 gennaio 2012. Il reato di intermediazione nella cessione o di concorso nell’altrui offerta in vendita di sostanza stupefacenti

  Suprema Corte di Cassazione sezione IV sentenza n. 2394 del 20 gennaio 2012 Svolgimento del processo R.R. e D.S. ricorrono avverso la sentenza di cui in epigrafe che, confermando quella di primo grado, li ha riconosciuti colpevoli di plurimi episodi di violazione del D.P.R. n. 309 del 1990, art. 73 (sub specie della condotta...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza del 28 febbraio 2012, n. 3003. E’ ammessa la tutela risarcitoria aquiliana, ex art. 2043 c.c., anche con riguardo al pregiudizio patrimoniale sofferto dal titolare di diritti di credito

La massima E’ ammessa la tutela risarcitoria aquiliana, ex art. 2043 c.c., anche con riguardo al pregiudizio patrimoniale sofferto dal titolare di diritti di credito, non costituendo ostacolo il carattere relativo di questi ultimi, in considerazione della nozione ampia, ormai generalmente accolta, di danno ingiusto come comprensivo di qualsiasi lesione dell’interesse che sta alla base...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 6 marzo 2012 n. 3447. In caso di incidente stradale il risarcimento del danno per invalidità permanente deve tener anche conto del reddito che la persona in quel momento disoccupata potrebbe produrre in futuro

Corte di cassazione – Sezione VI civile – 6 marzo 2012 n. 3447. In caso di incidente stradale il risarcimento del danno per invalidità permanente deve tener anche conto del reddito che la persona in quel momento disoccupata potrebbe produrre in futuro Il testo integrale[1] Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 6 marzo 2012 n....

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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 5 marzo 2012 n. 8558. Ingiuria anche se l’epiteto è espresso col labiale

Corte di cassazione – Sezione V penale – Sentenza 5 marzo 2012 n. 8558. Ingiuria anche se l’epiteto è espresso col labiale Il testo integrale[1] Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 5 marzo 2012 n. 8558 La S.C., con la sentenza in commento, ha rigettato il ricorso dell’imputata già condannata a 200 euro di multa...

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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 5 marzo 2012 n. 8555. Il recupero, tramite l’ausilio di un tecnico che comporta oneri di spesa, dei file volutamente cancellati dal dipendente non lo esonera dalla responsabilità penale per danneggiamento e dall’obbligo del risarcimento

Corte di cassazione – Sezione V penale – Sentenza 5 marzo 2012 n. 8555.Il recupero, tramite l’ausilio di un tecnico che comporta oneri di spesa, dei file volutamente cancellati dal dipendente non lo esonera dalla responsabilità penale per danneggiamento e dall’obbligo del risarcimento Il testo integrale[1] Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 5 marzo 2012...

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Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 5 marzo 2012 n. 3424. Se il fatto dannoso è imputabile a uno tra più soggetti non individuato non vi è responsabilità solidale

Corte di cassazione – Sezione VI civile – Ordinanza 5 marzo 2012 n. 3424. Se il fatto dannoso è imputabile a uno tra più soggetti non individuato non vi è responsabilità solidale Il testo integrale[1] Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 5 marzo 2012 n. 3424 Per la S.C. l’articolo 2055 del codice civile presuppone...