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Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 16 aprile 2013, n. 2111. In tema di revocazione per errore di fatto ed abuso del diritto

La massima 1. L’errore di fatto, idoneo a fondare la domanda di revocazione ai sensi dell’art. 395, n. 4, c.p.c. deve rispondere a tre distinti requisiti: esso deve derivare da una pura e semplice errata od omessa percezione del contenuto meramente materiale degli atti del giudizio, la quale abbia indotto l’organo giudicante a decidere sulla...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 18 aprile 2013 n. 9456. La sentenza penale di applicazione della pena ex art. 444 cod. proc. pen. costituisce un importante elemento di prova per il giudice di merito in sede civile

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 18 aprile 2013 n. 9456[1] La sentenza penale di applicazione della pena ex art. 444 cod. proc. pen. costituisce un importante elemento di prova per il giudice di merito il quale, ove intenda disconoscere tale efficacia probatoria, ha il dovere di spiegare le ragioni per...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 16 aprile 2013, n. 9184. Nel silenzio del contratto definitivo, la presunzione di conformità del contratto stesso alla volontà delle parti, in parte differente da quella espressa nel preliminare, può essere vinta solo dalla prova, risultante da atto scritto

La massima Nel silenzio del contratto definitivo, la presunzione di conformità del contratto stesso alla volontà delle parti, in parte differente da quella espressa nel preliminare, può essere vinta solo dalla prova, risultante da atto scritto, ove il contratto abbia ad oggetto beni immobili, di un accordo posto in essere dalle medesime parti, contemporaneamente alla...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 17 aprile 2013 n. 9366. Per la morte del marito, il giudice non può liquidare il risarcimento del danno ai figli e alla moglie il danno in egual misura

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 17 aprile 2013 n. 9366[1] Per la Suprema corte, i giudici di merito hanno errato avendo quantificato una somma uguale per tutti i componenti del nucleo familiare – moglie e quattro figli, di cui uno appena diciottenne e tre in tenera età – e senza...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 7273 del 22 marzo 2013. In tema di responsabilità professionale, è inoperativa la polizza assicurativa se il risarcimento consegue a danni pregressi

Suprema Corte di Cassazione  sezione III sentenza n. 7273 del 22 marzo 2013 Svolgimento del processo S.M.C. convenne, davanti al tribunale di Crotone, l’avv. R.F. chiedendone la condanna al risarcimento dei danni per responsabilità professionale, con riferimento ad una procedura esecutiva immobiliare dichiarata estinta a causa dell’intervenuta prescrizione del diritto di credito vantato dall’attrice nei...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 17 aprile 2013 n. 9366. In tema di onorari dovuti, il parere del consiglio dell’ordine è vincolante per il giudice solo in sede di emissione di decreto ingiuntivo ma non nella eventuale fase di opposizione, nella quale il giudice può motivatamente disattendere tale parere

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 17 aprile 2013 n. 9366[1]   [1] Testo scaricabile e consultabile dal portale giuridico del Sole24Ore – Guida al Diritto http://www.diritto24.ilsole24ore.com/guidaAlDiritto/civile/civile/sentenzeDelGiorno/2013/04/parcella-avvocati-ordine-vincolante-solo-in-sede-di-precetto.html  Archivio sentenze ordinanze  sentenze-ordinanze/cassazione-civile-2011/   sentenze-ordinanze/cassazione-civile-2012/   sentenze-ordinanze/cassazione-civile-2013/ Studio legale D’Isa @AvvRenatoDIsa  renatodisa.com

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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza n. 17355 del 16 aprile 2013. Per negare i domiciliari servono fatti concreti ed attuali

Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza n. 17355 del 16 aprile 2013 Ritenuto in fatto 1. L.F. è sottoposto a indagine con riferimento al delitto di cui agli articoli 216 comma primo n. 1 legge fallimentare, 223 comma primo, 219 comma primo medesima legge, perché, in qualità di amministratore unico della NUOVA PANSAC spa...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 5 marzo 2013, n. 10223. La prescrizione si estende al coimputato non appellante anche dopo che la sentenza è passata in giudicato

SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE III PENALE Sentenza 5 marzo 2013, n. 10223 Svolgimento del processo 1. Con sentenza del 24/10/2011 la Corte d’Appello di Venezia, in parziale riforma della sentenza del Tribunale di Verona in data 25/02/2010 di condanna di N.L. e M.M., ha dichiarato non doversi procedere nei confronti dell’appellante N. per i...