L'ordinanza n. 245 del 7 gennaio 2025 della Corte di Cassazione, sezione civile, si occupa dell'inadempimento nel contratto di compravendita immobiliare concluso con scrittura privata. La Corte ha stabilito che, in tale contesto, non può essere considerato un grave inadempimento dell'acquirente la mancata collaborazione all'attività giuridica necessaria per la trascrizione dell'atto.
La Corte ha motivato questa decisione osservando che tale condotta dell'acquirente non è idonea a causare un danno al venditore, il quale si è già spogliato della proprietà dell'immobile. Piuttosto, tale comportamento può eventualmente pregiudicare la posizione dello stesso acquirente. Questo perché la trascrizione è finalizzata a risolvere potenziali conflitti tra più acquirenti dello stesso bene dallo stesso venditore.