L’art. 6, comma 1, lettera c), della legge n. 91 del 1992 attribuisce un potere discrezionale al Ministero dell’Interno, che può negare la concessione della cittadinanza italiana quando sussista un pericolo per la sicurezza della Repubblica; il provvedimento con cui si esercita un tale potere discrezionale è sindacabile in sede di giurisdizione di legittimità per...
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Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 25 agosto 2016, n. 3697
La tardività della dichiarazione tributaria non costituisce di per sé un elemento cui riconnettere automaticamente il diniego di rilascio o rinnovo del permesso di soggiorno, essendo tenuta l’Amministrazione a valutarla comunque, al fine di accertare il possesso dei necessari requisiti reddituali Consiglio di Stato sezione III sentenza 25 agosto 2016, n. 3697 REPUBBLICA ITALIANA IN...
Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 28 giugno 2016, n. 26810
L’extracomunitario, che sia trovato nel territorio dello Stato sprovvisto di qualsivoglia documento identificativo e del permesso di soggiorno, per non incorrere nell’affermazione di responsabilità per il reato di cui all’art. 10 bis D.Lgs. n. 286 del 1998 di ingresso illegale, ha l’onere di dimostrare l’esistenza di un titolo di ingresso o soggiorno, legittimante la sua...
Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 12 luglio 2016, n. 3089
In base alla normativa vigente il permesso di soggiorno per motivi di lavoro non si può convertire in permesso per motivi di studio Consiglio di Stato sezione III sentenza 12 luglio 2016, n. 3089 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale Sezione Terza ha pronunciato la presente SENTENZA...
Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 24 giugno 2016, n. 2820
E’ illegittimo il diniego del rinnovo del permesso di soggiorno di un extracomunitario per motivi familiari, se questa persona era stata condannata per traffico di stupefacenti, e la Pubblica Amministrazione non ha tenuto conto del rilievo dei legami familiari in questa vicenda. La sentenza ha motivato che sarebbe stato necessario, da parte della Pubblica Amministrazione,...
Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 8 giugno 2016, n. 11788
L’autorizzazione temporanea alla permanenza in Italia del familiare del minore può essere rilasciata in presenza di qualsiasi danno effettivo, concreto, percepibile o obiettivamente grave che, in considerazione dell’età o delle condizioni di salute, ricollegabili al complessivo equilibrio psico-fisico, deriva o deriverà certamente al minore dall’allontanamento del familiare Suprema Corte di Cassazione sezione VI civile ordinanza...
Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 26 maggio 2016, n. 2229
La mancanza di reddito nella misura richiesta non rappresenta una causa automaticamente ostativa alla permanenza in Italia, tanto che minimi scostamenti dal livello di richiesto reddito minimo necessario sono stati ritenuti non ostativi ad un atto favorevole dell’Amministrazione Consiglio di Stato sezione III sentenza 26 maggio 2016, n. 2229 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL...
Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 26 maggio 2016, n. 2230
In tema di efficacia del termine fissato dall’art. 5, comma 4, del D.lgs 286/1998 per la presentazione della domanda di rinnovo del permesso di soggiorno, si ritiene che si tratti di un termine ordinatorio e sollecitatorio e non perentorio, al fine di consentire il tempestivo disbrigo della relativa procedura ed evitare che lo straniero si...
Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 28 aprile 2016, n. 17625
In tema di immigrazione clandestina, la giurisdizione nazionale e’ configurabile anche nel caso in cui il trasporto dei migranti, avvenuto in violazione del Decreto Legislativo n. 286 del 1998, articolo 12 a bordo di una imbarcazione (nella specie, un gommone con oltre cento persone a bordo) priva di bandiera e, quindi, non appartenente ad alcuno...
Deve ritenersi illegittimo il diniego di rinnovo di permesso di soggiorno opposto ad un cittadino extracomunitario per una condanna penale risalente nel tempo, senza aver valutato l’intervenuta dichiarazione di estinzione del suddetto reato per assenza di mende nel quinquennio successivo alla condanna. Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 12 aprile 2016, n. 1423.
Consiglio di Stato sezione III sentenza 12 aprile 2016, n. 1423 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale Sezione Terza ha pronunciato la presente SENTENZA sul ricorso numero di registro generale 5688 del 2010, proposto da: Ministero dell’Interno, rappresentato e difeso per legge dall’Avvocatura Generale dello Stato, domiciliata...