Corte di Cassazione, sezione quarta penale, Sentenza 1 ottobre 2020, n. 27249. In tema di sospensione del procedimento con messa alla prova, il provvedimento con cui il giudice modifichi il programma di trattamento elaborato ai sensi dell’art. 464-bis, comma 2, cod. proc. pen. senza il consenso dell’imputato comporta una nullità di ordine generale a regime intermedio...
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 13 dicembre 2017, n. 55511. Qualora il giudice, nel disporre la sospensione del procedimento penale con messa alla prova, si limiti a recepire il programma di trattamento, l’onere motivazionale su di lui incombente può intendersi soddisfatto anche attraverso un semplice richiamo alla congruità del programma
Qualora il giudice, nel disporre la sospensione del procedimento penale con messa alla prova, si limiti a recepire il programma di trattamento, l’onere motivazionale su di lui incombente può intendersi soddisfatto anche attraverso un semplice richiamo alla congruità del programma, trattandosi di un elaborato dall’U.e.p.e di intesa con l’imputato e, dunque, conosciuto e condiviso da...
Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 2 novembre 2017, n. 50180. E’ competente a decidere il giudice per le indagini preliminari in tema di sospensione del procedimento con messa alla prova avanzata in sede di opposizione a decreto penale di condanna
In tema di sospensione del procedimento con messa alla prova, sulla richiesta prevista dall’art. 464 bis c.p.p., avanzata in sede di opposizione a decreto penale di condanna, e? competente a decidere il giudice per le indagini preliminari e non il giudice del dibattimento Sentenza 2 novembre 2017, n. 50180 Data udienza 12 ottobre 2017 REPUBBLICA...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 9 febbraio 2017, n. 6019
Il Tribunale per i minorenni non può concedere la messa alla prova se manca un preventivo progetto di intervento elaborato dai servizi sociali Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 9 febbraio 2017, n. 6019 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri...
Corte di Cassazione, S.U.P., sentenza 29 luglio 2016, n. 33216
L’ordinanza di rigetto della richiesta di messa alla prova non è autonomamente impugnabile, ma è appellabile unitamente alla sentenza di primo grado, ai sensi dell’art. 586 c.p.p., in quanto l’art. 464 -quater, comma 7, c.p.p., nel prevedere il ricorso per cassazione, si riferisce unicamente al provvedimento con cui il giudice, in accoglimento della richiesta dell’imputato,...
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 22 dicembre 2015, n. 50278. Rimesso alle sezioni unite il contrasto giurisprudenziale se contro l’ordinanza reiettiva della richiesta di messa alla prova, presentata o rinnovata nel dibattimento, possa presentarsi ricorso per cassazione o si possa presentare impugnazione unitamente alla sentenza ai sensi dell’art. 586 cod. proc. pen.
Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza 22 dicembre 2015, n. 50278 Ritenuto in fatto Dopo che, all’esito dell’udienza preliminare del 28/12/2012, era stato disposto il rinvio a giudizio dinanzi al Tribunale di Firenze di alcuni imputati, chiamati a rispondere del reato di cui all’art. 73 d.P.R. 9 ottobre 1990 n. 309, a seguito di...