La verifica se ci si trovi in presenza di servitu’ di parcheggio o di diritto personale impone l’esame del titolo e della situazione in concreto sottoposta al giudizio, al fine di stabilire se sussistano i requisiti del ius in re aliena, e specificamente: l’altruita’ della cosa, l’assolutezza, l’immediatezza (non necessita’ dell’altrui collaborazione, ai sensi dell’articolo...
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Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 26 giugno 2017, n. 15843
Gli accessi e il passaggio che, ai sensi dell’articolo 843 c.c., il proprietario deve consentire al vicino per l’esecuzione delle opere necessarie alla riparazione o manutenzione della cosa propria, dando luogo a un’obbligazione propter rem, non possono determinare la costituzione di una servitu’. In materia di usucapione delle servitu’, il necessario requisito dell’apparenza imponga che...
Corte di Cassazione, sezione II civile, ordinanza 22 giugno 2017, n. 15516
Sono configurabili servitu’ discontinue, in virtu’ delle quali l’esercizio saltuario non e’ di ostacolo a configurarne il possesso, dovendo lo stesso essere determinato in riferimento alle peculiari caratteristiche ed alle esigenze del fondo dominante, pertanto, ove non risultino chiari segni esteriori diretti a manifestare l’animus dereliquendi, la relazione di fatto instaurata dal possessore con il...
Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 8 giugno 2017, n. 14292
Nel condominio, in particolare nelle strutture più recenti, i fili elettrici, quelli del citofono o dell’antenna satellitare centralizzata, sono contenuti in corrugati che, al pari delle tubazioni delle acque nere o bianche e delle condutture dell’impianto di riscaldamento centralizzato, sono inserite nella muratura verticale e in quella orizzontale. Si creano, in questo modo, servitù a...
Corte di Cassazione, sezione II civile, ordinanza 6 giugno 2017, n. 14023
Si ha domanda nuova – inammissibile in appello – per modificazione della causa petendi quando i nuovi elementi, dedotti innanzi al giudice di secondo grado, comportino il mutamento dei fatti costitutivi del diritto azionato, modificando l’oggetto sostanziale dell’azione ed i termini della controversia, in modo da porre in essere, in definitiva, una pretesa diversa, per...
Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 29 maggio 2017, n. 2531
Ai fini della qualificazione di una strada come vicinale pubblica, occorre avere riguardo alle sue condizioni effettive, in quanto una strada può rientrare in tale categoria solo qualora rilevino il passaggio esercitato “iure servitutis pubblicae” da una collettività di persone appartenenti a un gruppo territoriale, la concreta idoneità del bene a soddisfare esigenze di carattere...
Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 4 gennaio 2017, n. 113
La costituzione di una servitù prediale per destinazione del padre di famiglia, ai sensi dell’art. 1062 c.c., postula che le opere permanenti destinate al suo esercizio predisposte dall’unico proprietario preesistano al momento in cui il fondo viene diviso fra più proprietari. Deve trattarsi di opere stabili ed apparenti, in quanto la loro concreta consistenza, valutata...
Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 11 ottobre 2016, n. 42954
Nella giurisprudenza civile, in tema di servitu’ di passaggio, rientra nel diritto del proprietario del fondo servente l’esercizio della facolta’ di apportare modifiche al proprio fondo e di apporvi un cancello per impedire l’accesso ai non aventi diritto, pur se dall’esercizio di tale diritto possano derivare disagi minimi e trascurabili al proprietario del fondo dominante...
Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 18 ottobre 2016, n. 21015
Per escludere la sussistenza del possesso utile all’usucapione non e’ sufficiente il riconoscimento o la consapevolezza del possessore circa l’altrui proprieta’ del bene, occorrendo, invece, che il possessore, per il modo in cui questa conoscenza e’ rivelata o per i fatti in cui essa e’ implicita, esprima la volonta’ non equivoca di attribuire il diritto...
Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 11 luglio 2016, n. 14131
a) I modi di costituzione delle servitu’ prediali sono tipici, sicche’ il riconoscimento, da parte del proprietario di un fondo, della fondatezza dell’altrui pretesa circa la sussistenza di una servitu’ mai costituita e’ irrilevante ove non si concreti in un negozio idoneo a far sorgere la servitu’ in via convenzionale; del pari, e’ inidonea a...