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Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 30 ottobre 2014, n. 23105. La moglie separata può decidere di lasciare insieme ai figli la casa familiare e trasferirsi in altra residenza

Suprema Corte di Cassazione sezione VI ordinanza 30 ottobre 2014, n. 23105 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE 1 Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. DI PALMA Salvatore – Presidente Dott. BERNABAI Renato – Consigliere Dott. RAGONESI Vittorio – Consigliere Dott. SCALDAFERRI Andrea – Consigliere...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 29 ottobre 2014, n. 23001. In un giudizio di separazione coniugale il provvedimento di assegnazione della casa familiare ha carattere immediatamente esecutivo e prevale sui precedenti accordi patrimoniali assunti dai coniugi. A tale disciplina non si sottrae neppure il diritto di proprietà

Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 29 ottobre 2014, n. 23001 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. LUCCIOLI Maria Gabriella – Presidente Dott. DI AMATO Sergio – Consigliere Dott. GIANCOLA Maria Cristina – rel. Consigliere Dott. BISOGNI Giacinto –...

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Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 17 ottobre 2014, n. 22084. Lo sviluppo da parte del coniuge di un interesse per una diversa tipologia di vita sessuale, che aveva contribuito a causare la suddetta perdita di interesse sessuale nei confronti dell'altro coniuge, può determinare l'addebito della separazione

Suprema Corte di Cassazione sezione VI ordinanza 17 ottobre 2014, n. 22084 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE 1 Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. DI PALMA Salvatore – Presidente Dott. RAGONESI Vittorio – Consigliere Dott. BISOGNI Giacinto – Consigliere Dott. DE CHIARA Carlo –...

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Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 30 ottobre 2014, n. 23088. L'assegno deve tendere al mantenimento del tenore di vita da questo goduto durante la convivenza matrimoniale, anche se indice del predetto tenore di vita può essere l'attuale disparità di posizioni economiche tra i coniugi. La Corte di Appello ha accertato che il patrimonio stesso forniva redditi estremamente scarsi ( e dunque questi non potevano incidere in modo decisivo sul tenore di vita familiare, mentre i redditi complessivi della moglie erano analoghi a quelli del marito). Le condizioni economiche delle parti vanno considerate in concreto e non sulla base di un apprezzamento soltanto probabilistico ( ad es. la possibilità di un futuro aumento del reddito, nella specie, patrimoniale). Eventuali questioni inerenti alla comunione dei beni tra i coniugi e al suo scioglimento, dovranno evidentemente prospettarsi in separata sede, e non rilevano ai fini di una eventuale determinazione dell'assegno di divorzio che, per quanto si è detto, correttamente il giudice a quo non ha attribuito

Suprema Corte di Cassazione sezione VI ordinanza 30 ottobre 2014, n. 23088 In un procedimento di divorzio tra G.M. e K.E., la Corte d’Appello di Palermo con sentenza del 21/11/20119 confermava la sentenza del 29/12/2009 del locale Tribunale, in punto assegno per la moglie. Ricorre per cassazione la moglie. Resiste con controricorso la madre esercente...

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Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 14 ottobre 2014, n. 21670. Il licenziamento dell'ex coniuge obbligato al mantenimento è un elemento sufficiente per la revisione dell'assegno

Suprema Corte di Cassazione sezione VI ordinanza 14 ottobre 2014, n. 21670 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE 1 Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. DI PALMA Salvatore – Presidente Dott. RAGONESI Vittorio – Consigliere Dott. BISOGNI Giacinto – Consigliere Dott. DE CHIARA Carlo –...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 7 ottobre 2014, n. 41827. In caso di omesso versamento dell'assegno di mantenimento ai figli risarcibile il danno all'ex coniuge nessun danno risarcibile sarebbe stato possibile riconoscere all'ex coniuge, quale conseguenza dell'omesso versamento dell'assegno di mantenimento, in quanto la figlia si manteneva grazie alle erogazioni della pubblica assistenza.

Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza 7 ottobre 2014, n. 41827 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CONTI Giovann – Presidente Dott. LEO G. – rel. Consigliere Dott. PETRUZZELLIS Anna – Consigliere Dott. VILLONI Orlando – Consigliere Dott. PATERNO’...