Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 12 gennaio 2017, n. 1420
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 12 gennaio 2017, n. 1420

La coscienza e la volontà, pur se diminuite, non sono incompatibili con il vizio parziale di mente, in quanto sussiste piena autonomia concettuale tra la diminuente di cui all’art. 89 c.p. – che attiene alla sfera psichica del soggetto al momento della formazione della volontà – e l’intensità del dolo, che riguarda il momento nel...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 5 gennaio 2017, n. 520
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 5 gennaio 2017, n. 520

Mandato d’arresto europeo per la cittadina rumena che si è stabilita, strumentalmente, in Italia, dove ha iscritto a scuola la figlia, solo pochi mesi dopo l’inizio del processo a suo carico in Romania Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 5 gennaio 2017, n. 520 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 5 gennaio 2017, n. 487
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 5 gennaio 2017, n. 487

Gli elementi raccolti nel corso delle intercettazioni di conversazioni possono costituire prova diretta della colpevolezza, senza necessità di riscontri, essendo peraltro necessario che quegli elementi, allorché assumano valenza indiziaria, possiedano i caratteri della gravità, precisione e concordanza Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 5 gennaio 2017, n. 487 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 25 novembre 2016, n. 50082
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 25 novembre 2016, n. 50082

Deve essere riconosciuto il reato di maltrattamenti (nei confronti della ex moglie) sulla scorta di episodi violenti manifestati occasionalmente e non necessariamente legati da una continuità Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 25 novembre 2016, n. 50082 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 4 luglio 2016, n. 27404
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 4 luglio 2016, n. 27404

In merito al ricorso al cosiddetto “intrusore” o “captatore informatico” per fini investigativi, il riferimento ad un luogo ben determinato in cui la captazione avrà luogo non vale per i reati di criminalità organizzata, in relazione ai quali vige un regime più attenuato di garanzie. Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 4 luglio...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 22 giugno 2016, n. 26052
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 22 giugno 2016, n. 26052

Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 22 giugno 2016, n. 26052   REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CARCANO Domenico – Presidente Dott. MOGINI Stefano – Consigliere Dott. CRISCUOLO Anna – Consigliere Dott. RICCIARELLI Massim – rel. Consigliere...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 26 maggio 2016, n. 21991
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 26 maggio 2016, n. 21991

La frode carosello commessa all’estero è sufficiente per dare esecuzione al mandato d’arresto europeo. Questo perché la fattispecie di riferimento – trattandosi di materia fiscale, in cui le leggi statali quasi mai coincidono – non è tanto il mancato versamento dell’Iva (con pena base insufficiente per l’estradizione), ma piuttosto l’omessa dichiarazione (articolo 5 del dlgs 74/2000)   Suprema...

Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 18 maggio 2016, n. 20667
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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 18 maggio 2016, n. 20667

Nel caso di notizie segrete il reato non sussiste quando i fatti siano conosciuti da un ristretto numero di persone e non vengano divulgati. Negli altri casi è sempre previsto il reato Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 18 maggio 2016, n. 20667 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA...

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Spetta all’accusa, quando dispone il sequestro preventivo allargato ai fini di confisca,dimostrare la sproporzione dei beni nella disponibilità dell’indagato. Ed è sempre onere del pubblico ministero, più a monte, calcolare l’entità dei depositi bancari su cui applicare le garanzie di legge, non potendo ribaltare questa attività – anche per semplici ragioni operative – sul soggetto che subisce il provvedimento cautelare. Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 19 aprile 2016, n. 16111.

Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza 19 aprile 2016, n. 16111   REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. PAOLONI Giacomo – Presidente Dott. RICCIARELLI Massim – rel. Consigliere Dott. CAPOZZI Angelo – Consigliere Dott. DE AMICIS Gaetano – Consigliere...