Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 1 marzo 2018, n. 9395. Il delitto di bancarotta fraudolenta per distrazione e’ reato di pericolo a dolo generico per la cui sussistenza, pertanto, non e’ necessario che l’agente abbia consapevolezza dello stato di insolvenza dell’impresa
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Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 1 marzo 2018, n. 9395. Il delitto di bancarotta fraudolenta per distrazione e’ reato di pericolo a dolo generico per la cui sussistenza, pertanto, non e’ necessario che l’agente abbia consapevolezza dello stato di insolvenza dell’impresa

Il delitto di bancarotta fraudolenta per distrazione e’ reato di pericolo a dolo generico per la cui sussistenza, pertanto, non e’ necessario che l’agente abbia consapevolezza dello stato di insolvenza dell’impresa, ne’ che abbia agito allo scopo di recare pregiudizio ai creditori e che non e’ necessaria l’esistenza di un nesso causale tra i fatti...

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 14 novembre 2017, n. 51895.
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Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 14 novembre 2017, n. 51895.

Nell’ipotesi di smarrimento di cose che, come gli assegni o le carte di credito, conservino chiari ed intatti i segni esteriori di un legittimo possesso altrui, il venir meno della relazione materiale fra la cosa ed il suo titolare non implica la cessazione del potere di fatto di quest’ultimo sul bene smarrito, con la conseguenza...

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 19 settembre 2017, n. 42746. La Corte d’appello che riforma la sentenza di primo grado di assoluzione e condanna non è tenuta a riassumere la prova dichiarativa
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Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 19 settembre 2017, n. 42746. La Corte d’appello che riforma la sentenza di primo grado di assoluzione e condanna non è tenuta a riassumere la prova dichiarativa

La Corte d’appello che riforma la sentenza di primo grado di assoluzione e condanna non è tenuta a riassumere la prova dichiarativa se non si discute l’aspetto probatorio ma la sua qualificazione giuridica. Sentenza 19 settembre 2017, n. 42746 Data udienza 9 maggio 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI...

Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 24 maggio 2017, n. 25936
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Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 24 maggio 2017, n. 25936

Nei reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni, lo stato di nervosismo e di risentimento che il genitore può provare nei confronti di un figlio non esclude l’elemento psicologico del reato, costituendo, al contrario, uno dei possibili moventi dell’ipotesi delittuosa, né tale stato emotivo può integrare l’attenuante della provocazione, la cui sussistenza richiede che l’agente...

Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 15 marzo 2017, n. 12591
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Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 15 marzo 2017, n. 12591

Esclusa la particolare tenuità per il vigilantes del centro commerciale che fa una perquisizione personale all’interno della struttura imponendo a una donna di sollevare la maglietta e togliere i pantaloni Suprema Corte di Cassazione sezione V penale sentenza 15 marzo 2017, n. 12591 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE...

Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 15 marzo 2017, n. 12590
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Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 15 marzo 2017, n. 12590

In tema dell’impossessamento di cose ai danni del viaggiatore, soggetto particolarmente vulnerabile per le esigenze di carico e di spostamento che ne caratterizzano il movimento Suprema Corte di Cassazione sezione V penale sentenza 15 marzo 2017, n. 12590 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUINTA PENALE Composta dagli...

Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 15 marzo 2017, n. 12589
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Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 15 marzo 2017, n. 12589

Anche il liquidatore ha una posizione di garanzia ed è penalmente responsabile delle condotte di chi ha agito per conto di un ente poi fallito se non vigila perché non vengano messi in atto atti in pregiudizio di soci e creditori Suprema Corte di Cassazione sezione V penale sentenza 15 marzo 2017, n. 12589 REPUBBLICA...

Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 24 marzo 2017, n. 14531
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Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 24 marzo 2017, n. 14531

In tema di bancarotta fraudolenta e di effettività del ruolo dell’amministratore di fatto, i destinatari delle norme di cui agli artt. 216 e 223 legge fall. vanno individuati sulla base delle concrete funzioni esercitate – sulla base di indizi sintomatici quali, nel caso concreto, il conferimento di deleghe in suo favore in settori fondamentali della...

Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 22 febbraio 2017, n. 8477
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Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 22 febbraio 2017, n. 8477

In tema di reati contro l’onore, risponde del reato di ingiurie di cui all’art. 594 c.p., ora depenalizzato, la parte che, nel corso di un’udienza di separazione, reagisca violentemente all’indirizzo dell’avvocato che assiste l’ex coniuge, in particolare colpendolo con il tacco di una scarpa al viso ed offendendone l’onore, il decoro e la reputazione, profferendo...

Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 14 febbraio 2017, n. 6891
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Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 14 febbraio 2017, n. 6891

Legittimo il sequestro preventivo del complesso edilizio che ricada in una zona a rischio frana R4 Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 14 febbraio 2017, n. 6891 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. RAMACCI Luca – Presidente Dott....