Nel caso in cui lo stesso lavoratore renda contemporaneamente la propria prestazione per due società e, inoltre, se le mansioni svolte rendono impossibile distinguere quale parte di esse sia resa nell’interesse di una o dell’altra società
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Nel caso in cui lo stesso lavoratore renda contemporaneamente la propria prestazione per due società e, inoltre, se le mansioni svolte rendono impossibile distinguere quale parte di esse sia resa nell’interesse di una o dell’altra società

Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 22 marzo 2018, n. 7221. Nel caso in cui lo stesso lavoratore renda contemporaneamente la propria prestazione per due società e, inoltre, se le mansioni svolte rendono impossibile distinguere quale parte di esse sia resa nell’interesse di una o dell’altra società, si ha unicità nel rapporto di lavoro. Ne...

Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 2 febbraio 2018, n. 2600. Il principio di liberta’ della forma si applica anche all’accordo o al contratto collettivo di lavoro di diritto comune
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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 2 febbraio 2018, n. 2600. Il principio di liberta’ della forma si applica anche all’accordo o al contratto collettivo di lavoro di diritto comune

a) Il principio di liberta’ della forma si applica anche all’accordo o al contratto collettivo di lavoro di diritto comune, di guisa che essi – a meno di eventuale diversa pattuizione scritta precedentemente raggiunta ai sensi dell’articolo 1352 c.c. dalle medesime parti stipulanti – ben possono realizzarsi anche verbalmente o per fatti concludenti; b) tale...

Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 18 gennaio 2018, n. 1202. E’ inammissibile il regolamento di competenza d’ufficio nel caso in cui il secondo giudice neghi di essere competente per materia e ritenga che la competenza sulla causa sia regolata solo ratione valoris
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Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 18 gennaio 2018, n. 1202. E’ inammissibile il regolamento di competenza d’ufficio nel caso in cui il secondo giudice neghi di essere competente per materia e ritenga che la competenza sulla causa sia regolata solo ratione valoris

E’ inammissibile il regolamento di competenza d’ufficio nel caso in cui il secondo giudice, adito a seguito della riassunzione, neghi di essere competente per materia e ritenga che la competenza sulla causa sia regolata solo ratione valoris, giacche’ in tale occorrenza l’eventuale decisione di accoglimento del regolamento da parte della Corte di cassazione, in quanto...

Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 5 gennaio 2018, n. 143. Non c’è demansionamento se il datore adibisce il dipendente a mansioni inferiori dopo la sentenza di reintegra, poi riformata in secondo grado
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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 5 gennaio 2018, n. 143. Non c’è demansionamento se il datore adibisce il dipendente a mansioni inferiori dopo la sentenza di reintegra, poi riformata in secondo grado

Non c’è demansionamento se il datore adibisce il dipendente a mansioni inferiori dopo la sentenza di reintegra, poi riformata in secondo grado con l’accertamento dell’appropriazione indebita e dunque della legittimità della destituzione Sentenza 5 gennaio 2018, n. 143 Data udienza 14 settembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE...

Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 15 novembre 2017, n. 27115. In ordine agli accordi collettivi e la loro efficacia
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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 15 novembre 2017, n. 27115. In ordine agli accordi collettivi e la loro efficacia

Una volta ritenuto efficace l’accordo collettivo aziendale anche nei confronti degli iscritti ad un’associazione dissenziente il datore di lavoro ne può pretendere l’applicazione, anche con sanzioni. Sentenza 15 novembre 2017, n. 27115 Data udienza 15 giugno 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri...

Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 27 ottobre 2017, n. 25649. Nel regime di tutela reale della L. 20 maggio 1970, n. 300, ex articolo 18 (nel testo ratione temporis applicabile, anteriore alla modifica apportata con L. 28 giugno 2012, n. 92), il danno all’integrita’ psico-fisica del lavoratore
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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 27 ottobre 2017, n. 25649. Nel regime di tutela reale della L. 20 maggio 1970, n. 300, ex articolo 18 (nel testo ratione temporis applicabile, anteriore alla modifica apportata con L. 28 giugno 2012, n. 92), il danno all’integrita’ psico-fisica del lavoratore

Nel regime di tutela reale della L. 20 maggio 1970, n. 300, ex articolo 18 (nel testo ratione temporis applicabile, anteriore alla modifica apportata con L. 28 giugno 2012, n. 92), il danno all’integrita’ psico-fisica del lavoratore, cagionato dalla perdita del lavoro e della retribuzione, e’ una conseguenza soltanto mediata ed indiretta (e, quindi, non...

Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 20 ottobre 2017, n. 24877. Se e’ vero che sussiste la giurisdizione del giudice amministrativo rispetto ad atti di alta amministrazione..
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Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 20 ottobre 2017, n. 24877. Se e’ vero che sussiste la giurisdizione del giudice amministrativo rispetto ad atti di alta amministrazione..

Se e’ vero che sussiste la giurisdizione del giudice amministrativo rispetto ad atti di alta amministrazione, nondimeno va considerato che, avendo il Decreto Legislativo n. 165 del 2001, articolo 63, comma 1, espressamente attribuito alla giurisdizione del giudice ordinario anche le controversie in tema di conferimento e revoca di incarichi dirigenziali nelle pubbliche amministrazioni, ormai...

Corte di Cassazione, sezione II civile, ordinanza 24 luglio 2017, n. 18204 
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Corte di Cassazione, sezione II civile, ordinanza 24 luglio 2017, n. 18204 

Dall’art. 1417 c.c. si ricava che la prova della simulazione tra le parti soggiace ad un requisito di forma scritta ad probationem tantum, non anche a quello solenne ed ulteriore eventualmente richiesto ad substantiam per l’atto della cui simulazione si tratta. Pertanto, la prova della parziale simulazione soggettiva di una donazione non richiede anch’essa l’atto...

Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 19 giugno 2017, n. 15053
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Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 19 giugno 2017, n. 15053

La controversia sulla richiesta di riammissione in servizio di un dipendente comunale che aveva presentato le dimissioni è devoluta al giudice ordinario e non a quello amministrativo Suprema Corte di Cassazione sezioni unite civili sentenza 19 giugno 2017, n. 15053 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONI UNITE CIVILI...

Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 16 maggio 2017, n. 12106
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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 16 maggio 2017, n. 12106

La produzione in giudizio di una lettera di licenziamento priva di sottoscrizione alcuna o munita di sottoscrizione proveniente da persona diversa dalla parte che avrebbe dovuto sottoscriverla equivale a sottoscrizione, purchè tale produzione avvenga ad opera della parte stessa nel giudizio pendente nei confronti del destinatario della lettera di licenziamento medesima Suprema Corte di Cassazione...