Corte di Cassazione, sezione prima penale, Sentenza 7 maggio 2018, n. 19789 La massima estrapolata I reati di bancarotta fraudolenta patrimoniale e documentale (articolo 216 e articolo 223, comma 1, L. Fall.) e quello di bancarotta impropria di cui all’articolo 223, comma 2, n. 2, L.F. hanno ambiti diversi: il primo postula il compimento di...
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Rinvio alla Consulta dell’articolo 47 ter comma 1 ter dell’ordinamento penitenziario per la parte in cui non prevede l’applicazione della pena detenzione domiciliare anche nel caso di grave infermità psichica sopraggiunta durante l’esecuzione della pena.
Corte di Cassazione, sezione prima penale, ordinanza 22 marzo 2018, n. 13382. Rinvio alla Consulta dell’articolo 47 ter comma 1 ter dell’ordinamento penitenziario per la parte in cui non prevede l’applicazione della pena detenzione domiciliare anche nel caso di grave infermità psichica sopraggiunta durante l’esecuzione della pena. Nello specifico il detenuto, al quale era stato...
Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 30 novembre 2017, n. 54080. In tema di misure di prevenzione
In tema di misure di prevenzione, il reato consistente nella violazione di prescrizioni correlate alla sottoposizione alla sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, non può più ritenersi penalmente sanzionato per effetto della sentenza della Corte e.d.u. resa nel caso De Tommaso c. Italia e della recente sentenza delle Sezioni Unite penali della Corte di Cassazione resa...
Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 26 ottobre 2017, n. 49242. Va accolta la richiesta di revoca anticipata della misura di sicurezza dell’espulsione in attesa della protezione sussidiaria
Va accolta la richiesta di revoca anticipata della misura di sicurezza dell’espulsione in attesa della protezione sussidiaria, nei confronti di un soggetto che sta espiando una pena per violazione delle norme sugli stupefacenti, se nel suo paese ci sono sistematiche violazioni dei diritti umani Sentenza 26 ottobre 2017, n. 49242 Data udienza 18 maggio 2017...
Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 15 settembre 2017, n. 42238. In caso di ipotizzata intestazione fittizia di un bene immobile a terzi la norma (Dlgs 159/2011) richiede la prova della riferibilità del bene al soggetto pericoloso
In caso di ipotizzata intestazione fittizia di un bene immobile a terzi la norma (Dlgs 159/2011) richiede la prova della riferibilità del bene al soggetto pericoloso, va dimostrata la provenienza da tale soggetto delle risorse economiche impiegate in tutto o in parte per l’acquisto o il miglioramento del bene. Sentenza 15 settembre 2017, n. 42238...
Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 5 luglio 2017, n. 32406
La bancarotta per distrazione scatta anche se gli atti avvengono dopo il concordato preventivo a patto che questo sia avvenuto in frode dei creditori. Suprema Corte di Cassazione sezione I penale sentenza 5 luglio 2017, n. 32406 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA PENALE Composta dagli Ill.mi...
Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 25 maggio 2017, n. 26378
La rinuncia al mandato da parte del difensore non fa venir meno l’efficacia dell’elezione di domicilio presso il suo studio eseguita dall’imputato, se questi non provvede formalmente a revocarla. Ciò posto, nessun effetto può avere una dichiarazione del difensore, inserita nel corpo della rinunzia al mandato, con cui si afferma di rifiutare l’elezione di domicilio, trattandosi...
Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 13 dicembre 2016, n. 52819
Per spazio minimo individuale in cella collettiva va intesa la superficie della camera detentiva fruibile dal singolo detenuto e idonea al movimento, il che comporta la necessità di detrarre dalla complessiva superficie non solo lo spazio destinato ai servizi igienici e quello occupato dagli arredi fissi ma anche quello occupato dal letto Suprema Corte di...
Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 18 ottobre 2016, n. 44193
Riconosciuta la colpevolezza e quindi la condanna per il reato di concorso esterno in associazione mafiosa (ex articoli 110 e 416 bis del cp) in quanto la Cassazione non ha ravvisato una violazione dell’articolo 5 della convenzione europea dei diritti dell’uomo perchè la decisione irrevocabile non presentava aspetti di illegalità convenzionale Suprema Corte di Cassazione...
Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 28 luglio 2016, n. 33081
Le particolari condizioni di salute dell’imputato possono rilevare al fine di introdurre la prova del giustificato motivo di temporanea permanenza in relazione al reato di trattenimento illegale rispetto all’ordine di allontanamento dello straniero extracomunitario Suprema Corte di Cassazione sezione I penale sentenza 28 luglio 2016, n. 33081 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA...
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