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Il compenso di prestazione professionale è soggetto ad IVA anche se percepito successivamente alla cessazione dell’attività, nel cui ambito la prestazione è stata eseguita, ed alla sua formalizzazione, atteso che il fatto generatore dell’imposta va identificato, alla luce del diritto comunitario e del principio di neutralità fiscale, con l’espletamento dell’operazione. Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 21 aprile 2016, n. 8059.

Suprema Corte di Cassazione sezioni unite sentenza 21 aprile 2016, n. 8059 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONI UNITE CIVILI Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. RORDORF Renato – Primo Presidente f.f. Dott. AMOROSO Giovanni – Presidente di Sez. Dott. CAPPABIANCA Aurelio – rel. Presidente di Sez. Dott....

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Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 2 febbraio 2016, n. 1915. In tema di IVA e di omesso versamento; L’Iva di gruppo si applica anche nel caso in cui la controllante sia una società di persone

Suprema Corte di Cassazione Sezioni Unite sentenza 2 febbraio 2016, n. 1915 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONI UNITE CIVILI Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. ROVELLI Luigi Antonio – Primo Pres.te f.f. Dott. RORDORF Renato – Presidente di Sez. Dott. AMOROSO Giovanni – Presidente di Sez. Dott....

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Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 15 gennaio 2016, n. 557. Con riguardo alla revocazione delle sentenze della Corte di cassazione, revocatorio non può considerarsi né l’errore di diritto né qualsiasi errore di fatto, ma soltanto l’errore di fatto – riguardante gli atti interni al giudizio di legittimità – che si risolva in una alterata percezione dei fatti di causa

Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza 15 gennaio 2016, n. 557 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TRIBUTARIA Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. DI AMATO Sergio – Presidente Dott. CAPPABIANCA Aurelio – rel. Consigliere Dott. LOCATELLI Giuseppe – Consigliere Dott. FEDERICO Guido – Consigliere Dott. IANNELLO...

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Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 9 dicembre 2015, n. 24825.

Suprema Corte di Cassazione sezioni unite sentenza 9 dicembre 2015, n. 24825 Svolgimento del processo Il Dott. C.A.M. – all’epoca dei fatti, sostituto procuratore nazionale antimafia (incaricato dall’1 novembre 2004 al 16 settembre 2009, ai sensi dell’art. all’art. 371 bis, comma 1 lett. a, c.p.p., delle funzioni di collegamento investigativo con gli uffici del distretto...

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Corte di Cassazione, sezioni unite, ordinanza 3 giugno 2015, n. 11373. Visti gli artt. 134 Cost. e 23 l. 87/1953, dichiarata rilevante e non manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell’art. 15 d.p.r. 601/1973, per contrasto, nei sensi di cui in motivazione, con gli artt. 3 e 41 Cost

Suprema Corte di Cassazione sezioni unite ordinanza interlocutoria 3 giugno 2015, n. 11373 Svolgimento del processo In relazione alle formalità di cancellazione di ipoteca e privilegio speciale, oggetto di atto notarile 30.9.2003, concernenti mutuo agevolato in precedenza erogato e gestito da società poi incorporata, Sviluppo Italia s.p.a. – società d’intermediazione finanziaria – usufruì dell’esenzione dall’imposta...

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Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 16 febbraio 2015, n. 3023. Sospensione per l'avvocato che aiuta il candidato durante l'esame di abilitazione

SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE  SEZIONI UNITE CIVILI sentenza 16 febbraio 2015, n. 3023 Svolgimento del processo Con decisione 29.9.2011, il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma irrogò all’avv. F.S. la sanzione disciplinare della cancellazione dall’Albo, avendolo ritenuto colpevole della violazione dei doveri di probità, dignità e decoro (di cui all’art. 5 del vigente Codice deontologico...

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Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 11 dicembre 2014, n. 26098. In tema di operazioni elettorali riguardanti l'elezione del Parlamento, dall'art. 87 del d.P.R. n. 361 del 1957 (il quale stabilisce, con disposizione attuativa del principio di autodichia delle Camere affermato dall'art. 66 Cost., che è espressamente riservata all'Assemblea elettiva la convalida dell'elezione dei propri componenti, nonché il giudizio definitivo su ogni contestazione, protesta o reclamo presentati ai singoli Uffici elettorali circoscrizionali ed all'Ufficio centrale durante la loro attività o posteriormente) si desume che la cognizione di ogni questione concernente le operazioni elettorali, ivi comprese quelle relative all'ammissione delle liste, è affidata alla funzione giurisdizionale esclusiva delle Camere, per il tramite delle rispettive Giunte parlamentari, restando così preclusa qualsivoglia possibilità di intervento in proposito da parte del giudice ordinario e del giudice amministrativo

Suprema Corte di Cassazione sezioni unite sentenza 11 dicembre 2014, n. 26098 Svolgimento del processo e motivi della decisione Attraverso il ricorso in esame, il F. spiega: di essere stato candidato all’elezione dei componenti della Camera dei Deputati nella consultazione elettorale del febbraio 2013 al n. 5 della lista denominata Popolo della libertà; nella stessa...