In tema di pubblico impiego contrattualizzato, l’organizzazione, la consistenza e la variazione delle dotazioni organiche sono determinate in funzione dell’efficienza dell’amministrazione, della razionalizzazione del costo del lavoro pubblico e della migliore utilizzazione delle risorse umane, in conformità ai principi espressi dagli articoli 1, comma 1 e 6 del Dlgs 165/2001, restando alla discrezionalità della Pa...
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Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 21 febbraio 2017, n. 815
La consonanza delle valutazioni, refluite nelle schede di valutazione riferibili a ciascun componente della commissione, espresse in dichiarazioni simili o uguali per tutti gli esaminati, così come l’identità dei punteggi assegnati a questi ultimi, non è di per sé indice di eccesso di potere, quanto piuttosto di approfondito esame collegiale, non essendo tecnicamente possibile che,...
Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 21 febbraio 2017, n. 804
Il lasso di tempo decorso dai fatti addebitati non è di per sé ostacolo all’adozione del provvedimento di trasferimento per incompatibilità ambientale, quando ne ricorra il presupposto dell’esigenza, di rilievo pubblico, di far cessare una situazione di inopportunità Consiglio di Stato sezione IV sentenza 21 febbraio 2017, n. 804 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 1 febbraio 2017, n. 2634
Ministero Affari esteri, il dipendente che abbia partecipato a una procedura per il conseguimento di una qualifica superiore non è titolare di un diritto a continuare a prestare la sua attività nella nuova qualifica conseguita nella sede di servizio in precedenza assegnata, ma vanta un interesse legittimo a che l’Amministrazione lo destini a una sede,...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 31 gennaio 2017, n. 2510
Lo spoils system è legittimo solo in relazione agli incarichi dirigenziali apicali che non attengano a una semplice attività di gestione Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 31 gennaio 2017, n. 2510 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. NAPOLETANO Giuseppe...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 27 gennaio 2017, n. 2142.
Nel pubblico impiego privatizzato vi può essere il “mobbing lavorativo”, se vi sono concatenati elementi di carattere persecutorio. Nel caso di specie, un vigile urbano era stato assegnato alle “pratiche cimiteriali”, e la sede di lavoro era una stanza che aveva tutte le caratteristiche della “camera mortuaria”. La sentenza ha anche precisato che – per...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 27 gennaio 2017, n. 2140
Gli enti locali hanno facoltà di assegnare a un dipendente funzioni professionalmente equivalenti in quanto ciò rientra nel potere determinativo dell’oggetto del contratto di lavoro Nella disciplina del pubblico impiego contrattualizzato, il concetto di equivalenza delle mansioni è formale, cioè ancorato a una valutazione demandata ai contratti collettivi. Ne segue che condizione necessaria e sufficiente...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 16 gennaio 2017, n. 851
In tema di concorsi nel pubblico impiego privatizzato, l’approvazione della graduatoria e’, ad un tempo, provvedimento terminale del procedimento concorsuale e atto negoziale di individuazione del contraente, da essa discendendo, per il partecipante collocatosi in posizione utile, il diritto all’assunzione e, per l’amministrazione che ha indetto il concorso, l’obbligo correlato, quest’ultimo soggetto al regime di...
Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 23 gennaio 2017, n. 261
L’Amministrazione, in ordine alla verifica della validità dei requisiti di partecipazione dei candidati ai pubblici concorsi, è titolare di un potere che non soggiace a termini temporali di decadenza in ragione delle esigenze di tutela del superiore interesse pubblico che essa deve perseguire; in ogni caso, non si può configurare in capo al candidato quale...
Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 6 dicembre 2016, n. 5153
Nell’ambito del rapporto di pubblico impiego la retribuibilità del lavoro straordinario è in linea di principio condizionata all’esistenza di una formale autorizzazione allo svolgimento di prestazioni di lavoro eccedenti l’ordinario orario di servizio, la quale consente non solo una verifica in concreto della sussistenza delle ragioni di pubblico interesse che rendono necessario il ricorso alle...