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Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 21 settembre 2016, n. 18541

Non incide sull’addebito né sull’affidamento del figlio alla madre la falsa denuncia che quest’ultima ha presentato, dopo la separazione, in merito a presunti abusi del padre sulla figlia minore   Suprema Corte di Cassazione sezione VI civile ordinanza 21 settembre 2016, n. 18541 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE...

Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 21 settembre 2016, n. 18540
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Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 21 settembre 2016, n. 18540

Non può essere dichiarato illegittimo il provvedimento di espulsione amministrativa nei confronti del cittadino straniero, solo perché non contiene, come previsto dalla direttiva, un termine per la partenza volontaria. Tale mancanza può infatti incidere sulla misura coercitiva adottata per eseguire l’espulsione ma non sulla validità del provvedimento   Suprema Corte di Cassazione sezione VI civile...

Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 21 settembre 2016, n. 18539
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Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 21 settembre 2016, n. 18539

Una volta scaduto, il permesso di soggiorno per motivi umanitari può essere rilasciato solo se l’istante abbia evidenziato nuove circostanze sopravvenute valutabili ai fini dell’espellibilità. Suprema Corte di Cassazione sezione VI civile ordinanza 21 settembre 2016, n. 18539 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE 1...

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Corte di Cassazione, sezione VI civile, sentenza 9 settembre 2016, n. 17884

Per la partecipazione al giudizio fallimentare l’avviso di udienza viene notificato all’imprenditore presso l’indirizzo PEC del quale e’ obbligato a dotarsi ex art. 16 DL 185/2008 ed è tenuto a mantenere attivo durante la vita dell’impresa; a fronte della non utile attivazione di tale meccanismo segue la notificazione presso la sede legale dell’impresa. In caso di esito...

Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 12 settembre 2016, n. 17927
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Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 12 settembre 2016, n. 17927

L’ammissione al passivo fallimentare di un credito tributario avviene in base al ruolo senza necessità di notificare la cartella di pagamento Suprema Corte di Cassazione sezione VI civile ordinanza 12 settembre 2016, n. 17927 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE 1 Composta dagli Ill.mi Sigg.ri...

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Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 12 settembre 2016, n. 17923

L’esibizione a norma dell’art. 210 cod. proc. civ. non può in alcun caso supplire al mancato assolvimento dell’onere della prova a carico del correntista che agisce in giudizio nei confronti della Banca Suprema Corte di Cassazione sezione VI civile ordinanza 12 settembre 2016, n. 17923 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA...

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Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 9 settembre 2016, n. 17911

Nel concordato preventivo godono del trattamento preferenziale (cosiddetta prededuzione) i crediti che attengono sia alla prosecuzione dei contratti pendenti, per il periodo successivo all’ammissione, sia quelli instauratisi successivamente come nuovi rapporti, purchè in conformità del piano industriale oggetto dell’approvazione da parte dei creditori e dell’omologazione del Tribunale Suprema Corte di Cassazione sezione VI civile ordinanza...

Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 19 luglio 2016, n. 14728
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Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 19 luglio 2016, n. 14728

Il mutamento di religione da parte del coniuge – in questo caso divenuto testimone di Geova – non può essere causa dell’addebito della separazione, neppure in un matrimonio concordatario, né tantomeno dell’affido esclusivo all’altro genitore Suprema Corte di Cassazione sezione VI civile ordinanza 19 luglio 2016, n. 14728 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO...

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Corte di Cassazione, sezione VI civile, sentenza 14 luglio 2016, n. 14414

Ai fini della pronuncia di addebito, non è sufficiente la sola violazione dei doveri previsti a carico dei coniugi dall’art. 143 c.c., ma occorre verificare se tale violazione abbia assunto efficacia causale nella determinazione della crisi coniugale ovvero se essa sia intervenuta quando era già maturata una situazione di intollerabilità della convivenza   Suprema Corte...

Corte di Cassazione, sezione VI civile, sentenza 5 luglio 2016, n. 13721
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Corte di Cassazione, sezione VI civile, sentenza 5 luglio 2016, n. 13721

Non sono soggetti a revocatoria gli atti esecutivi del piano di risanamento Il piano di risanamento attestato ai sensi dell’art. 67, lett. d) l.f. appartiene al genus delle convenzioni stragiudiziali adottate dall’imprenditore per rimediare alla situazione della crisi d’impresa, che trova la sua giustificazione nella volontà del legislatore di incentivare il riacquisto – da parte...