Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 12 febbraio 2016, n. 2864 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MAZZACANE Vincenzo – Presidente Dott. LOMBARDO Luigi Giovanni – rel. Consigliere Dott. ORILIA Lorenzo – Consigliere Dott. ABETE Luigi – Consigliere Dott....
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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 29 gennaio 2016, n. 1718. In tema di condominio negli edifici, la lesione del decoro architettonico può aver luogo anche in relazione alle facciate interne dell’edificio condominiale
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 29 gennaio 2016, n. 1718 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MAZZACANE Vincenzo – Presidente Dott. LOMBARDO Luigi Giovanni – Consigliere Dott. D’ASCOLA Pasquale – rel. Consigliere Dott. CORRENTI Vincenzo – Consigliere Dott....
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 26 gennaio 2016, n. 1421. Non serve una maggioranza qualificata per approvare la delibera condominiale che prevede la rotazione dei posti auto all’interno del cortile purché sia assicurato il diritto al pari uso di tutti i condomini. Per uso delle cose comuni deve intendersi non solo l’uso identico in concreto (se possibile), ma anche la ricerca di un rapporto di equilibrio fra tutte le possibili concorrenti utilizzazioni del bene comune da parte dei partecipanti al condominio
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 26 gennaio 2016, n. 1421 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MAZZACANE Vincenzo – Presidente Dott. ORILIA Lorenzo – Consigliere Dott. ORICCHIO Antonio – rel. Consigliere Dott. PICARONI Elisa – Consigliere Dott. CRISCUOLO...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 4 febbraio 2016, n. 2239. La parte che contesta la veridicità e l’autenticità del testamento olografo deve proporre domanda di accertamento negativo della provenienza della scrittura ed è onerata della relativa prova che, secondo i principi generali dettati in tema di accertamento negativo, grava sulla parte stessa.
SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE II SENTENZA 4 febbraio 2016, n. 2239 Ritenuto in fatto C.L. conveniva lavanti al Tribunale di Firenze B.C. e M.M. , quest’ultima quale esercente la potestà sul figlio minore B.S. , per sentire dichiarare la nullità del testamento olografo redatto il 26 febbraio 2004 di B.P. , che aveva istituito...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 22 gennaio 2016, n. 1209. Tenuto conto che, ai sensi dell’articolo 833 c.c., integra atto emulativo esclusivamente quello che sia obiettivamente privo di alcuna utilita’ per il proprietario ma dannoso per altri, e’ legittima e non configura abuso del diritto la pretesa del condomino al ripristino dell’impianto di riscaldamento centralizzato soppresso dall’assemblea dei condomini con delibera dichiarata illegittima, essendo irrilevanti sia la onerosita’ per gli altri condomini – nel frattempo dotatisi di impianti autonomi unifamiliari – delle opere necessarie a tale ripristino sia l’eventuale possibilita’ per il condomino di ottenere eventualmente, a titolo di risarcimento del danno, il ristoro del costo necessario alla realizzazione di un impianto di riscaldamento autonomo
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 22 gennaio 2016, n. 1209 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MAZZACANE Vincenzo – Presidente Dott. MIGLIUCCI Emilio – rel. Consigliere Dott. BIANCHINI Bruno – Consigliere Dott. D’ASCOLA Pasquale – Consigliere Dott. CRISCUOLO...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 2 febbraio 2016, n. 1984. La responsabilità dell’avvocato non può affermarsi per il solo fatto del suo non corretto adempimento dell’attività professionale, occorrendo verificare se l’evento produttivo del pregiudizio lamentato dal cliente sia riconducibile alla condotta del primo, se un danno vi sia stato effettivamente ed, infine, se, ove questi avesse tenuto il comportamento dovuto, il suo assistito, alla stregua di criteri probabilistici, avrebbe conseguito il riconoscimento delle proprie ragioni, difettando, altrimenti, la prova del necessario nesso eziologico tra la condotta del legale, commissiva od omissiva, ed il risultato derivatone
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 2 febbraio 2016, n. 1984 Svolgimento del processo V.C. con atto di citazione avanti al Tribunale di Aosta chiamava in giudizio l’avv. T.G. , che lo aveva in precedenza difeso nel corso di una causa civile per risarcimento danni contro la NITRI s.r.l., per sentire accertare e dichiarare...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 2 febbraio 2016, n. 1987. In tema di successione per rappresentazione, il discendente rappresentante che subentri nel luogo e nel grado dell’ascendente rappresentato che non possa o non voglia accettare l’eredità succede direttamente al de cuius, con la conseguenza che la detta eredità è a lui devoluta nella identica misura che sarebbe spettata al rappresentato. Pertanto, in caso di successione per rappresentazione, il discendente rappresentante, essendo successore iure proprio nell’eredità e possedendo la qualità di coerede ai sensi dell’art. 732 c.c., non può essere considerato un soggetto estraneo alla comunione nei cui confronti sia possibile esercitare il diritto di riscatto previsto da tale ultima disposizione (c.d. ius retractionis)
SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE II SENTENZA 2 febbraio 2016, n. 1987 Ritenuto in fatto Con atto di citazione notificato il 20 giugno 2003 ed il 4 luglio 2003 Z.D. conveniva B.G. , E. ed O. davanti al Tribunale di Verona perché, dichiarati inefficaci nei suoi confronti il contratto di compravendita tra Z.L. ed i...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 27 gennaio 2016, n. 1548. In tema di riparto di spese condominiali, qualora non possa farsi riferimento ad una tabella millesimale approvata da tutti i condomini, il condomino non può sottrarsi al pagamento della quota, spettando al giudice di stabilire se la pretesa del condominio nei confronti del singolo condomino sia conforme ai criteri di ripartizione che, con riguardo ai valori delle singole quote di proprietà sono stabiliti dalla legge in “subiecta materia”, determinando egli stesso in via incidentale, anche in assenza di specifica richiesta al riguardo, i valori di piano o di porzioni di piano espressi in millesimi
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 27 gennaio 2016, n. 1548 Considerato in fatto C.M. , condomino dell’edificio di via (omissis) opponeva, con rituale citazione, il D.I. provvisoriamente esecutivo n. 253/2001 emesso dal Tribunale di Roma. Con tale provvedimento monitorio veniva ingiunto il pagamento della somma di L. 21.251.202 asseritamente dovuta per oneri condominiali...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 27 gennaio 2016, n. 1549. La legittimazione ad agire per la specifica tutela dei diritti di veduta non può che appartenere ai singoli condomini. In assenza di ogni altra allegazione quanto alla possibilità di coesistenza di vedute di singoli condomini e di vedute quali, ad esempio, quelle delle finestre delle scale del condominio, il diritto di veduta a favore delle singole unità abitative è proprio del titolare della proprietà di ciascun singola appartamento e, pertanto, non del Condominio, ma del singolo condomino-proprietario.
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 27 gennaio 2016, n. 1549 Considerato in fatto Il Condominio di via (…) di R. conveniva in giudizio innanzi al Tribunale di Chiavari il condomino R.P. rappresentando che lo stesso aveva realizzato una costruzione ed apposto gronde in aderenza al muro condominiale con ciò ledendo il diritto di...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 8 gennaio 2016, n. 137. L’errore sulle generalità del destinatario di un atto è causa di nullità della notificazione solo nel caso in cui sia tale da determinare incertezza assoluta sulla persona cui la notificazione è diretta
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 8 gennaio 2016, n. 137 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MAZZACANE Vincenzo – Presidente Dott. MATERA Lina – rel. Consigliere Dott. ORICCHIO Antonio – Consigliere Dott. GIUSTI Alberto – Consigliere Dott. PICARONI...