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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza n. 2473 del 1 febbraio 2013. Per la validità del contratto preliminare non è indispensabile la completa e dettagliata indicazione di tutti gli elementi del futuro contratto

Suprema Corte di Cassazione  sezione II               sentenza n. 2473 del 1 febbraio 2013 Svolgimento del processo 1) Secondo il tribunale di Alessandria, tra l’acquirente M. D. e gli odierni resistenti O. – B. nel 1998 era intervenuta la promessa di compravendita di un immobile sito in (omissis), da portare a compimento con sentenza resa ai...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 30 gennaio 2013, n. 2202. Per l’esecuzione in forma specifica di un preliminare di vendita immobiliare non è necessaria la sottoscrizione di entrambi i coniugi in comunione legale, ma è sufficiente il consenso dell’altro coniuge e la mancanza del suo consenso si traduce in un vizio da far valere ai sensi dell’art. 184 c.c.

La massima Per l’esecuzione in forma specifica di un preliminare di vendita immobiliare non è necessaria la sottoscrizione di entrambi i coniugi in comunione legale, ma è sufficiente il consenso dell’altro coniuge e la mancanza del suo consenso si traduce in un vizio da far valere ai sensi dell’art. 184 c.c., (nel rispetto del principio...

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Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 21 gennaio 2013, n.339. In tema di responsabilità precontrattuale della p.a. nell’ambito di una procedura ad evidenza pubblica

La massima 1. In tema di responsabilità precontrattuale della p.a. nell’ambito di una procedura ad evidenza pubblica, i doveri di correttezza e buona fede, di cui è espressione l’art. 1337 c.c., consistono nell’obbligo di rendere al partecipante alla gara in modo completo e tempestivo tutte le informazioni necessarie e sufficienti a salvaguardare la sua posizione,...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza del 14 gennaio 2013, n. 707. In tema di preliminare, se il promissario venditore fallisce il curatore del fallimento può ritirarsi

Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza del 14 gennaio 2013, n. 707 Svolgimento del processo M.C. citò innanzi al Tribunale di Savona il Fallimento della srl Immobiliare L., chiedendo che venisse accertata l’autenticità della sottoscrizione (del legale rappresentante della società a quel tempo in bonis) apposta in calce ad un contratto di vendita in...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza del 10 gennaio 2013, n. 513. In tema di preliminare di compravendita, è inadempiente la parte che non cancella l’ipoteca gravante sull’immobile

Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza del 10 gennaio 2013, n. 513 Ritenuto in fatto 1. – Con atto di citazione notificato in data 21 settembre 1989 M.D.F. convenne in giudizio innanzi al Tribunale di Matera E.N.A. , chiedendo che fosse dichiarata la risoluzione per suo inadempimento del preliminare stipulato fra le parti il...

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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza n. 22820 del 12 dicembre 2012. La mancata stipula del contratto definitivo non è imputabile a nessuna delle parti se non viene nominato il notaio rogante

Suprema Corte di Cassazione sezione IV sentenza n. 22820  del 12 dicembre 2012   Fatto e Diritto Si trascrive di seguito la relazione preliminare ex art. 380 bis c.p.c. “A. C. e A. R. promittenti venditori in un contratto preliminare di compravendita immobiliare, ricorrono avverso la sentenza in epigrafe, con la quale la corte capitolina,...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza del 26 novembre 2012, n. 20892. In tema di preliminare di compravendita se il giudice di appello rigetta “d’ufficio” la domanda riconvenzionale di trasferimento dell’immobile promesso in vendita c’è vizio di ultrapetizione

Suprema Corte di Cassazione  sezione II sentenza del 26 novembre 2012, n. 20892 Svolgimento del processo Con atto di citazione notificato il 23-11-1998 B.F. conveniva dinanzi al Tribunale di Roma la P. s.r.l., chiedendo che venisse disposto il trasferimento in proprio favore, ai sensi dell’art. 2932 c.c., della proprietà superficiaria dell’appartamento sito in (…) ,...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 15 novembre 2012, n. 20011. Nella promessa di vendita, quando viene convenuta la consegna del bene prima della stipula del contratto definitivo, la relazione con la cosa, da parte del promissario acquirente, è qualificabile esclusivamente come detenzione qualificata e non come possesso utile “ad usucapionem”

  La massima Nella promessa di vendita, quando viene convenuta la consegna del bene prima della stipula del contratto definitivo, non si verifica un’anticipazione degli effetti traslativi, in quanto la disponibilità conseguita dal promissario acquirente si fonda sull’esistenza di un contratto di comodato funzionalmente collegato al contratto preliminare, produttivo di effetti meramente obbligatori; pertanto la...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 19 ottobre 2012, n.18050. In tema di esecuzione specifica dell’obbligo di concludere un contratto, ai sensi dell’art. 2932 c.c., la sentenza che tiene luogo del contratto definitivo non concluso deve necessariamente riprodurre, nella forma del provvedimento giurisdizionale, il medesimo assetto di interessi assunto dalle parti quale contenuto del contratto preliminare, senza possibilità di introdurvi modifiche

  La massima La sostanziale identità del bene oggetto del trasferimento costituisce elemento indispensabile di collegamento tra contratto preliminare e contratto definitivo, con la conseguenza che, in tema di esecuzione specifica dell’obbligo di concludere un contratto, ai sensi dell’art. 2932 c.c., la sentenza che tiene luogo del contratto definitivo non concluso deve necessariamente riprodurre, nella...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 16 ottobre 2012, n. 17763. Preliminare, sentenza costitutiva, nuova domanda quando si chiede l’accertamento dell’avvenuto effetto traslativo non più’ in forza del preliminare, ma come vendita o scrittura privata

La massima Costituisce domanda nuova vietata in appello e anche in primo grado (ancorché, nei giudizi quale il presente, soggetti al rito anteriore all’entrata in vigore della l. n. 353/90, solo nel caso in cui la controparte non abbia accettato il contraddittorio), quella del creditore che, dopo aver invocato l’esecuzione coattiva di un contratto preliminare...