L’obbligo di partecipare alle spese condominiali per lavori di natura straordinaria sulle parti comuni sorge alla data di approvazione della delibera assembleare che ne ha disposto l’esecuzione, avendo detta delibera valore costitutivo della relativa obbligazione. Tale momento vale anche nei rapporti tra venditore e acquirente, fatti salvi naturalmente eventuali diversi accordi da loro raggiunti Suprema...
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Corte di Cassazione, sezione III civile, ordinanza 5 aprile 2017, n. 8845
Rimessi alle Sezioni Unite i seguenti quesiti: – se l’improcedibilita’ comminata dall’articolo 369 c.p.c. per il caso di mancato deposito della copia notificata della sentenza gravata di ricorso per cassazione da parte del ricorrente, una volta che della notifica della medesima sia stata data menzione nel ricorso stesso, debba essere pronunciata anche nel caso in...
Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 23 febbraio 2017, n. 4753
Non è configurabile a carico del coniuge affidatario un obbligo di concertazione preventiva per le spese straordinarie, trattandosi di decisione di “maggiore interesse” per il figlio, non esclude che il giudice possa verificare la rispondenza delle spese all’interesse del minore Suprema Corte di Cassazione sezione VI civile ordinanza 23 febbraio 2017, n. 4753 REPUBBLICA ITALIANA...
Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 2 dicembre 2016, n. 24640
La natura di ente pubblico economico acquisita dall’Azienda sanitaria provinciale ai sensi del Decreto Legislativo n. 502 del 1992, articolo 3, comma 1 bis, (introdotto dal Decreto Legislativo 19 giugno 1999, n. 229) comporta che la stessa, per raggiungimento delle finalita’ istituzionali cui e’ preposta, puo’ di norma operare mediante il ricorso a strumenti di...
Corte di Cassazione, sezione VI civile, sentenza 28 novembre 2016, n. 24137
Il decreto di condanna che sia stato tempestivamente notificato al Ministero della Giustizia non è inefficace nell’ipotesi in cui non sia stato notificato all’Amministrazione anche il relativo ricorso; si tratta di un’ipotesi di nullità della notifica sanabile ai sensi dell’art. 156 c.p.c. Suprema Corte di Cassazione sezione VI civile sentenza 28 novembre 2016, n....
Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 17 novembre 2016, n. 23419
Ai fini della determinazione della competenza territoriale, ai sensi del combinato disposto degli artt. 20 cod. proc. civ. e 1182 cod. civ., il “forum destinatae solutionis”, previsto dal terzo comma di tale ultima disposizione, è applicabile in tutte le cause aventi ad oggetto una somma di denaro qualora, facendo riferimento alla domanda formulata dall’attore, questi...
Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 24 ottobre 2016, n. 21422
Negli arbitrati relativi a controversie tra soci e società è nulla la clausola che prevede la nomina degli arbitri attribuita alle parti, in deroga al nuovo criterio di legge, anche se stipulata prima della riforma La Cassazione ha confermato la nullità delle clausole compromissorie non conformi al dlgs 5/2003 e ha stabilito che il giudice...
Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 7 ottobre 2016, n. 20205
Non costituisce una produzione “nuova” il deposito in originale di un documento la cui copia e’ stata gia’ in precedenza depositata, trattandosi della regolarizzazione formale del precedente deposito tempestivamente avvenuto Suprema Corte di Cassazione sezione III civile sentenza 7 ottobre 2016, n. 20205 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI...
Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 8 settembre 2016, n.17763
Nel giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo, la dimidiazione del termine di costituzione consegue automaticamente al fatto obiettivo della concessione all’opposto di un termine inferiore a quello di cui all’art. 163bis c.p.c., per cui risulta del tutto irrilevante che la concessione di quel termine sia dipesa da una scelta consapevole dell’opponente ovvero da un errore...
Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 26 maggio 2016, n. 10927
Nel rito del lavoro l’atto di opposizione a decreto ingiuntivo proposto dall’opponente (che però ha la veste sostanziale di convenuto) deve avere il contenuto della memoria difensiva ai sensi dell’art. 416 c.p.c. e quindi l’opponente deve compiere tutte le attività ivi previste, a pena di decadenza; pertanto, egli è tenuto a proporre con l’opposizione le...