La efficacia dell’autorizzazione paesaggistica non costituisce termine di durata dell’autorizzazione, ma termine ultimo di ultimazione delle opere progettate, sicche’, ultimate le opere entro tale termine, non deve ritenersi necessario il rinnovo dell’autorizzazione medesima.
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La efficacia dell’autorizzazione paesaggistica non costituisce termine di durata dell’autorizzazione, ma termine ultimo di ultimazione delle opere progettate, sicche’, ultimate le opere entro tale termine, non deve ritenersi necessario il rinnovo dell’autorizzazione medesima.

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 17 aprile 2018, n. 17135. Il permesso di costruire e’ senz’altro richiesto per l’esecuzione di opere stagionali, differenziandole da quelle precarie che, per la loro stessa natura e destinazione, non comportano effetti permanenti e definitivi sull’originario assetto del territorio tali da richiedere il preventivo rilascio di un titolo...

In tema di sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente, ove il sequestro venga disposto o eseguito su beni di terzi ma nella disponibilita’ dell’indagato, unico mezzo per il terzo per rivendicarne l’esclusiva titolarita’ o disponibilita’ e’ il giudizio di riesame o l’appello ex articolo 322 bis c.p.p.
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In tema di sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente, ove il sequestro venga disposto o eseguito su beni di terzi ma nella disponibilita’ dell’indagato, unico mezzo per il terzo per rivendicarne l’esclusiva titolarita’ o disponibilita’ e’ il giudizio di riesame o l’appello ex articolo 322 bis c.p.p.

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 16 aprile 2018, n. 16695. In tema di sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente, ove il sequestro venga disposto o eseguito su beni di terzi ma nella disponibilita’ dell’indagato, unico mezzo per il terzo per rivendicarne l’esclusiva titolarita’ o disponibilita’ e’ il giudizio di riesame o l’appello...

Il giudice del riesame, se deve limitarsi a stabilire l’astratta configurabilita’ del reato ipotizzato, ha comunque il potere-dovere di espletare il controllo di legalita’, sia pure nell’ambito delle indicazioni di fatto offerte dal pubblico ministero, e, quindi, di verificare la congruita’ degli elementi rappresentati
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Il giudice del riesame, se deve limitarsi a stabilire l’astratta configurabilita’ del reato ipotizzato, ha comunque il potere-dovere di espletare il controllo di legalita’, sia pure nell’ambito delle indicazioni di fatto offerte dal pubblico ministero, e, quindi, di verificare la congruita’ degli elementi rappresentati

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 12 aprile 2018, n. 16400. Il giudice del riesame, se deve limitarsi a stabilire l’astratta configurabilita’ del reato ipotizzato, ha comunque il potere-dovere di espletare il controllo di legalita’, sia pure nell’ambito delle indicazioni di fatto offerte dal pubblico ministero, e, quindi, di verificare la congruita’ degli elementi...

Rapporti intercorrenti tra la fattispecie di reato di cui all’art. 346 bis c.p. e il concorso nel reato di corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio
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Rapporti intercorrenti tra la fattispecie di reato di cui all’art. 346 bis c.p. e il concorso nel reato di corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 13 aprile 2018, n. 16510. Qualità di concorrente nel reato di corruzione, sia pure in qualita’ di intermediario, tra coloro che versano le somme di denaro e il Pubblico ufficiale che le riceve, posto che, per un verso, la differenza tra il delitto di corruzione e il delitto...

In tema di impugnazione di misure cautelari personali – cosi’ come in ogni giudizio impugnatorio -, il giudice del riesame e’ tenuto a dare risposta, sia pure con motivazione sintetica, ad ogni deduzione difensiva, incorrendo in caso contrario, nel vizio, rilevabile in sede di legittimita’, di violazione di legge per carenza di motivazione.
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In tema di impugnazione di misure cautelari personali – cosi’ come in ogni giudizio impugnatorio -, il giudice del riesame e’ tenuto a dare risposta, sia pure con motivazione sintetica, ad ogni deduzione difensiva, incorrendo in caso contrario, nel vizio, rilevabile in sede di legittimita’, di violazione di legge per carenza di motivazione.

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 27 marzo 2018, n. 14168. In tema di impugnazione di misure cautelari personali – cosi’ come in ogni giudizio impugnatorio -, il giudice del riesame e’ tenuto a dare risposta, sia pure con motivazione sintetica, ad ogni deduzione difensiva, incorrendo in caso contrario, nel vizio, rilevabile in sede...

L’ordinanza che dispone la misura cautelare richiede, ai sensi di legge, soltanto la descrizione sommaria del fatto, cioè una sintetica e sommaria precisazione delle linee esterne della contestazione
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L’ordinanza che dispone la misura cautelare richiede, ai sensi di legge, soltanto la descrizione sommaria del fatto, cioè una sintetica e sommaria precisazione delle linee esterne della contestazione

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 27 marzo 2018, n. 14058. L’ordinanza che dispone la misura cautelare richiede, ai sensi di legge, soltanto la descrizione sommaria del fatto, cioè una sintetica e sommaria precisazione delle linee esterne della contestazione, atta a consentire all’indagato di conoscere il fatto nelle sue linee generali e di esercitare...

La richiesta di cancellazione dall’albo dei commercialisti non fa venire meno il rischio di reiterazione del reato e dunque l’esigenza della custodia cautelare
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La richiesta di cancellazione dall’albo dei commercialisti non fa venire meno il rischio di reiterazione del reato e dunque l’esigenza della custodia cautelare

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 23 marzo 2018, n. 13752. La richiesta di cancellazione dall’albo dei commercialisti non fa venire meno il rischio di reiterazione del reato e dunque l’esigenza della custodia cautelare in carcere per i reati di cui agli artt. 81 c.p., Decreto Legislativo n. 74 del 2000, articolo 2, articolo...

Nei reati contro la P.A., il giudizio di prognosi sfavorevole sulla pericolosita’ sociale dell’incolpato non e’ di per se’ impedito dalla circostanza che l’indagato abbia dismesso la carica o esaurito l’ufficio nell’esercizio del quale aveva realizzato la condotta addebitata
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Nei reati contro la P.A., il giudizio di prognosi sfavorevole sulla pericolosita’ sociale dell’incolpato non e’ di per se’ impedito dalla circostanza che l’indagato abbia dismesso la carica o esaurito l’ufficio nell’esercizio del quale aveva realizzato la condotta addebitata

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 22 marzo 2018, n. 13299. Nei reati contro la P.A., il giudizio di prognosi sfavorevole sulla pericolosita’ sociale dell’incolpato non e’ di per se’ impedito dalla circostanza che l’indagato abbia dismesso la carica o esaurito l’ufficio nell’esercizio del quale aveva realizzato la condotta addebitata; la validita’ di tale...

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 8 marzo 2018, n. 10510. L’elemento oggettivo del delitto di violenza privata e’ costituito da una violenza o da una minaccia che abbiano l’effetto di costringere taluno a fare, tollerare od omettere una condotta determinata
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Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 8 marzo 2018, n. 10510. L’elemento oggettivo del delitto di violenza privata e’ costituito da una violenza o da una minaccia che abbiano l’effetto di costringere taluno a fare, tollerare od omettere una condotta determinata

L’elemento oggettivo del delitto di violenza privata e’ costituito da una violenza o da una minaccia che abbiano l’effetto di costringere taluno a fare, tollerare od omettere una condotta determinata, poiche’ in assenza di tale determinatezza, possono integrarsi i singoli reati di minaccia, molestia, ingiuria, percosse, ma non quello di violenza privata; ne deriva che...

Corte di Cassazione, sezione quarta penale, sentenza 7 marzo 2018, n. 10418. Non e’ consentito il sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente nei confronti di una persona giuridica qualora non sia stato reperito il profitto di reato tributario compiuto dagli organi della persona giuridica stessa, salvo che la persona giuridica sia uno schermo fittizio.
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Corte di Cassazione, sezione quarta penale, sentenza 7 marzo 2018, n. 10418. Non e’ consentito il sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente nei confronti di una persona giuridica qualora non sia stato reperito il profitto di reato tributario compiuto dagli organi della persona giuridica stessa, salvo che la persona giuridica sia uno schermo fittizio.

Non e’ consentito il sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente nei confronti di una persona giuridica qualora non sia stato reperito il profitto di reato tributario compiuto dagli organi della persona giuridica stessa, salvo che la persona giuridica sia uno schermo fittizio. Solo se il profitto del reato, come sopra precisato, non sia piu’...