In tema di applicazione della misura della custodia cautelare in carcere, a seguito della riforma introdotta dalla L. n. 47 del 2015, ove non si sia al cospetto di una delle ipotesi di presunzione assoluta di adeguatezza
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In tema di applicazione della misura della custodia cautelare in carcere, a seguito della riforma introdotta dalla L. n. 47 del 2015, ove non si sia al cospetto di una delle ipotesi di presunzione assoluta di adeguatezza

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 7 giugno 2018, n. 26021. La massima estrapolata: In tema di applicazione della misura della custodia cautelare in carcere, a seguito della riforma introdotta dalla L. n. 47 del 2015, ove non si sia al cospetto di una delle ipotesi di presunzione assoluta di adeguatezza, il giudice deve...

In tema di convalida del fermo di indiziato di delitto, la fondatezza del pericolo di fuga
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In tema di convalida del fermo di indiziato di delitto, la fondatezza del pericolo di fuga

Corte di Cassazione, sezione quarta penale, Sentenza 12 giugno 2018, n. 26879. Le massime estrapolate: In tema di convalida del fermo di indiziato di delitto, la fondatezza del pericolo di fuga va verificata con valutazione “ex ante”, desumendo da elementi concreti la rilevante probabilita’ che l’indagato si potesse dare alla fuga; Nella motivazione della convalida...

La prescrizione del braccialetto elettronico non configura un nuovo tipo di misura coercitiva, ma la modalita’ di esecuzione degli arresti domiciliari, e per applicarla non vi e’ necessita’ di motivazione.
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La prescrizione del braccialetto elettronico non configura un nuovo tipo di misura coercitiva, ma la modalita’ di esecuzione degli arresti domiciliari, e per applicarla non vi e’ necessita’ di motivazione.

Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 16 maggio 2018, n. 21653. La massima estrapolata: In tema di misure cautelari, il Tribunale del riesame, nel valutare la inadeguatezza degli arresti domiciliari rispetto al pericolo di recidivanza deve adeguatamente motivare le ragioni per le quali le esigenze cautelari non possono essere tutelate con l’impiego del cosiddetto...

In tema di misure cautelari personali, allorche’ sia denunciato, con ricorso per cassazione, vizio di motivazione del provvedimento emesso dal tribunale in sede di riesame o di appello cautelare in ordine alla consistenza dei gravi indizi di colpevolezza e alle esigenze cautelari
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In tema di misure cautelari personali, allorche’ sia denunciato, con ricorso per cassazione, vizio di motivazione del provvedimento emesso dal tribunale in sede di riesame o di appello cautelare in ordine alla consistenza dei gravi indizi di colpevolezza e alle esigenze cautelari

Corte di Cassazione, sezione prima penale, Sentenza 17 maggio 2018, n. 21958. La massima estrapolata: Il controllo di legittimita’ sulla motivazione delle ordinanze emesse a seguito di impugnazione di provvedimenti in materia di liberta’ personale e’ diretto a verificare la congruenza e la coordinazione logica dell’apparato argomentativo, sia in ordine al collegamento degli indizi al...

In tema di arresto nella quasi flagranza del reato, il requisito della sorpresa dell’indiziato con cose o tracce del reato
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In tema di arresto nella quasi flagranza del reato, il requisito della sorpresa dell’indiziato con cose o tracce del reato

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 17 maggio 2018, n. 21942. La massima estrapolata: L’eccezionalita’ dell’arresto in flagranza trova ragionevole giustificazione nella “constatazione (da parte di chi procede all’arresto) della condotta del reo, nell’atto stesso della commissione del delitto, ovvero della diretta percezione di condotte e situazioni personali dell’autore del reato, immediatamente correlate alla...

Ai fini della delibazione da compiersi quanto al pericolo di recidiva non e’ possibile prescindere dalla valutazione della gravita’ del fatto medesimo nelle sue concrete manifestazioni
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Ai fini della delibazione da compiersi quanto al pericolo di recidiva non e’ possibile prescindere dalla valutazione della gravita’ del fatto medesimo nelle sue concrete manifestazioni

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 10 maggio 2018, n. 20830. La massima estrapolata: Il nuovo testo dell’articolo 274 c.p.p., comma 1, lettera b) e c) risultante dalle modifiche apportate dalla L. n. 47 del 2015, se non consente di desumere il pericolo di fuga e di recidiva esclusivamente dalla gravita’ del titolo di...

In tema di misure cautelari personali il pericolo di reiterazione del reato di cui all’articolo 274 c.p.p., comma 1, lettera c), deve essere non solo concreto fondato cioe’ su elementi reali e non ipotetici – ma anche attuale
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In tema di misure cautelari personali il pericolo di reiterazione del reato di cui all’articolo 274 c.p.p., comma 1, lettera c), deve essere non solo concreto fondato cioe’ su elementi reali e non ipotetici – ma anche attuale

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, Sentenza 10 maggio 2018, n. 20841. La massima estrapolata: In tema di misure cautelari personali il pericolo di reiterazione del reato di cui all’articolo 274 c.p.p., comma 1, lettera c), deve essere non solo concreto fondato cioe’ su elementi reali e non ipotetici – ma anche attuale, nel senso...

Non si rinviene nella giurisprudenza di questa corte un’affermazione di principio relativa alla inattendibilita’ dell’individuazione fotografica, in quanto intervenuta meno di un anno dopo i fatti illeciti, o perche’ non preceduta da dettagliata descrizione
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Non si rinviene nella giurisprudenza di questa corte un’affermazione di principio relativa alla inattendibilita’ dell’individuazione fotografica, in quanto intervenuta meno di un anno dopo i fatti illeciti, o perche’ non preceduta da dettagliata descrizione

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 8 maggio 2018, n. 20172 Le massime estrapolate L’individuazione fotografica di un soggetto effettuata dalla polizia giudiziaria costituisce una prova atipica la cui affidabilita’ non deriva dal riconoscimento in se’, ma dalla credibilita’ della deposizione di chi, avendo esaminato la fotografia si dica certo della sua identificazione. L’individuazione...

In tema di misure cautelari personali, ovverosia che quando e’ denunciato, con ricorso per cassazione, il vizio di motivazione del provvedimento emesso dal Tribunale del riesame
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In tema di misure cautelari personali, ovverosia che quando e’ denunciato, con ricorso per cassazione, il vizio di motivazione del provvedimento emesso dal Tribunale del riesame

Corte di Cassazione, sezione quarta, Sentenza 2 maggio 2018, n. 18700 La massima estrapolata   In tema di misure cautelari personali, ovverosia che quando e’ denunciato, con ricorso per cassazione, il vizio di motivazione del provvedimento emesso dal Tribunale del riesame in ordine alla consistenza dei gravi indizi di colpevolezza, alla Corte suprema spetta solo...

In tema di associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti
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In tema di associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, Sentenza 24 aprile 2018, n. 18185. La massima In tema di associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, il mutamento del rapporto tra fornitore ed acquirente, da relazione di mero reciproco affidamento a vincolo stabile – riconducibile all'”affectio societatis” -, puo’ ritenersi avvenuto solo se il giudicante verifica,...