La nozione di “cosa pertinente al reato”, che delinea l’ambito operativo del sequestro preventivo, ha una portata piu’ ampia di quella impiegata nell’articolo 253 cod. proc. pen.
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La nozione di “cosa pertinente al reato”, che delinea l’ambito operativo del sequestro preventivo, ha una portata piu’ ampia di quella impiegata nell’articolo 253 cod. proc. pen.

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, Sentenza 24 settembre 2018, n. 40910. La massima estrapolata: La nozione di “cosa pertinente al reato”, che delinea l’ambito operativo del sequestro preventivo, ha una portata piu’ ampia di quella impiegata nell’articolo 253 cod. proc. pen., comprendendo essa anche il corpo del reato e, oltre a qualunque cosa sulla...

La prescrizione della necessaria autonoma valutazione delle esigenze cautelari e dei gravi indizi di colpevolezza
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La prescrizione della necessaria autonoma valutazione delle esigenze cautelari e dei gravi indizi di colpevolezza

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, Sentenza 24 settembre 2018, n. 40920. Le massime estrapolate: La prescrizione della necessaria autonoma valutazione delle esigenze cautelari e dei gravi indizi di colpevolezza, contenuta nell’articolo 292 c.p.p., comma 1, lettera c), come modificato dalla L. 16 aprile 2015, n. 47 e’ osservata quando l’ordinanza cautelare operi un richiamo, in...

In tema di motivazione delle ordinanze cautelari personali, la necessità di una “autonoma valutazione” delle esigenze cautelari e dei gravi indizi di colpevolezza da parte del giudice
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In tema di motivazione delle ordinanze cautelari personali, la necessità di una “autonoma valutazione” delle esigenze cautelari e dei gravi indizi di colpevolezza da parte del giudice

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, Sentenza 10 agosto 2018, n. 38505. La massima estrapolata: In tema di motivazione delle ordinanze cautelari personali, la necessità di una “autonoma valutazione” delle esigenze cautelari e dei gravi indizi di colpevolezza da parte del giudice, richiesta dall’articolo 292, comma 1, lettera c), del Cpp, così come modificato a...

L’applicazione di misure cautelari reali per il reato di «dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti» è possibile dal momento in cui la fattura è inserita nella contabilità aziendale, a prescindere quindi dall’atto dichiarativo vero e proprio
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L’applicazione di misure cautelari reali per il reato di «dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti» è possibile dal momento in cui la fattura è inserita nella contabilità aziendale, a prescindere quindi dall’atto dichiarativo vero e proprio

Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 21 agosto 2018, n. 38723. La massima estrapolata: L’applicazione di misure cautelari reali per il reato di «dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti» è possibile dal momento in cui la fattura è inserita nella contabilità aziendale, a prescindere quindi dall’atto dichiarativo vero...

Annullato il sequestro dei beni dei titolari di cariche societarie, messo in atto per operazioni inesistenti, falso in bilancio, omesso pagamento della tari ecc. se il giudice ha valutato l’incapienza dell’ente solo sulla base del fallimento
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Annullato il sequestro dei beni dei titolari di cariche societarie, messo in atto per operazioni inesistenti, falso in bilancio, omesso pagamento della tari ecc. se il giudice ha valutato l’incapienza dell’ente solo sulla base del fallimento

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, Sentenza 8 agosto 2018, n. 38253. La massima estrapolata: Va annullato il sequestro dei beni dei titolari di cariche societarie, messo in atto per operazioni inesistenti, falso in bilancio, omesso pagamento della tari ecc. se il giudice ha valutato l’incapienza dell’ente solo sulla base del fallimento. Sentenza 8 agosto...

È nulla la misura cautelare della custodia in carcere per lo spacciatore colto in flagranza davanti alla scuola se la sostanza sequestrata, che per stessa ammissione dell’imputato era droga, non viene sottoposta a nessun esame
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È nulla la misura cautelare della custodia in carcere per lo spacciatore colto in flagranza davanti alla scuola se la sostanza sequestrata, che per stessa ammissione dell’imputato era droga, non viene sottoposta a nessun esame

Corte di Cassazione, sezione quarta penale, Sentenza 6 agosto 2018, n. 37852. La massima estrapolata: È nulla la misura cautelare della custodia in carcere per lo spacciatore colto in flagranza davanti alla scuola se la sostanza sequestrata, che per stessa ammissione dell’imputato era droga, non viene sottoposta a nessun esame, neppure al narcotest, per mancanza...

In tema di bancarotta sono ingiustificate le misure cautelari se gli indagati non rivesto più cariche sociali
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In tema di bancarotta sono ingiustificate le misure cautelari se gli indagati non rivesto più cariche sociali

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 19 luglio 2018, n. 33912. La massima estrapolata: In tema di bancarotta sono ingiustificate le misure cautelari se gli indagati non rivesto più cariche sociali Sentenza 19 luglio 2018, n. 33912 Data udienza 6 luglio 2018 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE...

In tema di motivazione delle ordinanze cautelari personali, la necessità di una “autonoma valutazione” delle esigenze cautelari e dei gravi indizi di colpevolezza da parte del giudice, richiesta dall’articolo 292, comma 1, lettera c)
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In tema di motivazione delle ordinanze cautelari personali, la necessità di una “autonoma valutazione” delle esigenze cautelari e dei gravi indizi di colpevolezza da parte del giudice, richiesta dall’articolo 292, comma 1, lettera c)

Corte di Cassazione, Sezione sesta penale, Sentenza 10 luglio 2018, n. 31370. La massima estrapolata: In tema di motivazione delle ordinanze cautelari personali, la necessità di una “autonoma valutazione” delle esigenze cautelari e dei gravi indizi di colpevolezza da parte del giudice, richiesta dall’articolo 292, comma 1, lettera c), del Cpp, così come modificato a...

Anche nell’ipotesi di sequestro probatorio del corpo del reato il decreto che disponga la misura reale deve essere necessariamente sorretto, a pena di nullita’, da idonea motivazione in ordine al presupposto della finalita’ perseguita
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Anche nell’ipotesi di sequestro probatorio del corpo del reato il decreto che disponga la misura reale deve essere necessariamente sorretto, a pena di nullita’, da idonea motivazione in ordine al presupposto della finalita’ perseguita

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 19 giugno 2018, n. 28181. La massima estrapolata: Anche nell’ipotesi di sequestro probatorio del corpo del reato il decreto che disponga la misura reale deve essere necessariamente sorretto, a pena di nullita’, da idonea motivazione in ordine al presupposto della finalita’ perseguita, in concreto, per l’accertamento dei fatti,...

In tema di misure cautelari personali, il pericolo di reiterazione del reato di cui all’articolo 274 c.p.p., comma 1, lettera c)
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In tema di misure cautelari personali, il pericolo di reiterazione del reato di cui all’articolo 274 c.p.p., comma 1, lettera c)

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 18 giugno 2018, n. 27957. La massima estrapolata: In tema di misure cautelari personali, il pericolo di reiterazione del reato di cui all’articolo 274 c.p.p., comma 1, lettera c), deve essere non solo concreto – fondato cioe’ su elementi reali e non ipotetici – ma anche attuale, nel...