Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 5 settembre 2013, n. 20376 Svolgimento del processo A.P. intimò sfratto per finita locazione alla data del 31.12.2004 – convenendo la conduttrice davanti al tribunale di Torre Annunziata – sezione distaccata di Sorrento per la convalida – nei confronti di V.A. con riferimento a contratto di locazione ad...
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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 18665 del 6 agosto 2013. Nessun indennizzo per le migliorie se escluso dal contratto
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza n. 18665 del 6 agosto 2013 Svolgimento del processo 1. – B.M. e B.T. convenivano in giudizio M.F. in proprio e come legale rappresentante della Antica Pietrarossa s.n.c., alla quale i danti causa dei B. avevano concesso in locazione un immobile per l’esercizio di attività di ristorazione,...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 19806 del 28 agosto 2013. Ai sensi dell’art. 1579 c.c. il patto con cui si limita o si esclude la responsabilità del locatore per i vizi della cosa non ha effetto, se il locatore li ha in mala fede taciuti al conduttore oppure se i vizi sono tali da rendere impossibile il godimento della cosa, nel caso di specie è stato provato, sia documentalmente che in base alle prove orali (…), che nel corso delle trattative che condussero alla stipula del contratto la locatrice offrì alla controparte una rappresentazione delle caratteristiche e condizioni dell’immobile diversa da quella reale, mostrando, in particolare, una planimetria (…) che indicava lo scarico del wc dotato di collegamento alla pubblica fognatura ed una altezza del locale wc conforme a quella richiesta dal regolamento comunale (m. 2,40)
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza n. 19806 del 28 agosto 2013 SVOLGIMENTO DEL PROCESSO M. B. propone ricorso per cassazione, affidato a due motivi, avverso la sentenza della Corte di Appello di Firenze che ha rigettato il suo gravame contro la sentenza di primo grado del Tribunale di Pisa che ha accolto la...
Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 27 agosto 2013 n. 19602. La clausola che prevede espressamente la risoluzione del contratto di locazione non comporta automaticamente lo sfratto perché è sempre necessario provare la colpa nell’inadempimento
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 27 agosto 2013 n. 19602[1] La clausola risolutiva espressa non comporta automaticamente lo scioglimento del contratto a seguito del previsto inadempimento, essendo sempre necessario, per l’articolo 1218 cod. civ., l’accertamento dell’imputabilità dell’inadempimento al debitore almeno a titolo di colpa. Peraltro, tale accertamento dev’essere...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 11 ottobre 2012 n. 17324. Non ha diritto all’indennizzo per le migliorie apportate all’immobile il conduttore che nel contratto di locazione abbia previsto la loro esclusione anche se è passato molto tempo (8 anni)
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 6 agosto 2013 n. 18665[1] Come accertato in appello: appare controverso se la rinuncia all’indennità per migliorie stabilita nel contratto possa riguardare anche le future opere ed innovazioni non descritte nel contratto medesimo ma che potranno risultare eseguite nel 1999, e cioè a distanza di...
Corte di Cassazione, sezioene III, sentenza 31 luglio 2013, n. 33160. Nessune reato se locatore concede un immobile ad una prostituta purchè il canone sia conforme ai prezzi di mercato
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 31 luglio 2013, n. 33160 Ritenuto in fatto 1. Con decreto del 24 luglio 2012 il Gip del tribunale di Ancona dispose il sequestro preventivo di due immobili, di cui uno di proprietà e l’altro nella disponibilità di B.S. , in relazione al reato di favoreggiamento della prostituzione...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 29 luglio 2013, n. 18224. La sanatoria della morosità del conduttore prevista dall’art. 55 della legge 27 luglio 1978, n. 392 è subordinata al pagamento integrale dei canoni, degli interessi e delle spese, senza che l’inadempimento residuo sia suscettibile di nuova verifica sotto il profilo della gravità.
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 29 luglio 2013, n. 18224 Svolgimento del processo Con atto di citazione del 13-5-2006 la locatrice L.N. ha intimato sfratto per morosità nel confronti della conduttrice A..L. deducendo che quest’ultima era in mora nel pagamento dei canoni, pattuiti nella misura di Euro 155,00 a semestre, dal mese di...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 19 luglio 2013, n. 17698. Risoluzione per inadempimento della locatrice, poichè aveva nascosto che la concessione edilizia non fosse sufficiente per l’attività per cui fu stipulato il contratto; condanna alla indennità per la perdita di avviamento commerciale
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 19 luglio 2013, n. 17698 Svolgimento del processo In data 17 dicembre 2002 il Tribunale di Roma rigettava la domanda contro T..C. da parte della snc Belle al sole, volta ad ottenere la risoluzione del contratto di locazione per colpa della C. e per risarcimento danni in quanto...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 19 luglio 2013, n. 17696. Immutabilità del canone legale, in caso di rinnovazione tacita della disciplina della legge, n. 431 del 1998
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 19 luglio 2013, n. 17696 Svolgimento del processo In data 30 ottobre 2003 il Tribunale di Salerno accoglieva la domanda proposta da P.R. ed integrata, nell’atto di riassunzione nei confronti di A..B. e condannava quest’ultima al pagamento dei canoni per Euro 72.636,78, oltre interessi legali. Su gravame della...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 18 luglio 2013, n. 17577. In tema di locazione di immobili adibiti ad uso abitativo, affinché il locatore possa legittimamente denegare il rinnovo del contratto alla prima scadenza, secondo quanto previsto dall’art. 3 della legge 9 dicembre 1998 n. 431, non è necessario che egli fornisca la prova dell’effettiva necessità di destinare l’immobile ad abitazione propria o di un proprio familiare, ma è sufficiente una semplice manifestazione di volontà in tal senso
La massima In tema di locazione di immobili adibiti ad uso abitativo, affinché il locatore possa legittimamente denegare il rinnovo del contratto alla prima scadenza, secondo quanto previsto dall’art. 3 della legge 9 dicembre 1998 n. 431, non è necessario che egli fornisca la prova dell’effettiva necessità di destinare l’immobile ad abitazione propria o di...