Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 29 gennaio 2014, n. 1980 Svolgimento del processo 1. In data 10 ottobre 2006 M.M. , S. e C. intimavano sfratto per morosità e contestuale citazione per la convalida nei confronti del Comune di Oristano in relazione al rapporto di locazione avente ad oggetto l’immobile di loro proprietà,...
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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 28 gennaio 2014, n. 1763. L’indennità per la perdita dell’avviamento commerciale di cui agli art. 34 e 35 legge n. 392/1978, cit., deve essere corrisposta in ogni caso di cessazione del rapporto per disdetta del locatore, sempre che alla data della cessazione permangano i requisiti a cui le citate norme di legge subordinano la corresponsione dell’indennità: che permanga, cioè, non tanto l’utilizzazione di fatto del bene da parte del locatore, quanto il suo diritto di continuare a svolgervi l’attività prevista dal contratto di locazione, ed in particolare un’attività che comporti il contatto con il pubblico degli utenti e dei consumatori
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 28 gennaio 2014, n. 1763 Svolgimento del processo V.G. , conduttore di locali adibiti ad autoscuola, ha convenuto davanti al Tribunale di Parma i locatori, A.S. e M. , chiedendo il pagamento dell’indennità di avviamento a seguito della disdetta del contratto di locazione, comunicatagli dagli stessi il 25...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 14 gennaio 2014, n. 530 . In caso di risoluzione anticipata del contratto di locazione per inadempimento del conduttore, una volta cessata l’occupazione dell’immobile, il danno risarcibile a titolo di lucro cessante per il locatore è rappresentato dalla mancata percezione di un introito mensile per tutto il tempo presumibilmente necessario per poterlo nuovamente affittare. Senza però alcun automatismo, gravando comunque sul locatore la prova di aver rimesso l’immobile sul mercato.
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 14 gennaio 2014, n. 530 Svolgimento del processo La presente controversia è sorta a seguito della risoluzione di contratto di locazione ad uso commerciale per inadempimento della conduttrice World Pharm Resource s.r.l. (di seguito brevemente W.P.R. s.r.l.) e ha per oggetto la pretesa di risarcimento fatta valere dalla...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 19 dicembre 2013, n. 28469. Deve risarcire i danni (o ripristinare il contratto precedente) il proprietario che, dopo aver chiesto il rilascio dell’appartamento per il figlio, lo conserva ancora libero a distanza di anni. Né valgono come scusante i lunghi lavori di ristrutturazione, aggravati dalla presenza di vincoli della Sovrintendenza
Suprema Corte di Cassazione sezione III Sentenza 19 dicembre 2013, n. 28469 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MASSERA Maurizio – Presidente Dott. CARLEO Giovanni – Consigliere Dott. FRASCA Raffaele – Consigliere Dott. BARRECA Giuseppina Luciana – Consigliere Dott. CIRILLO...
Corte di Cassazione, sezione III, ordinanza 3 gennaio 2014, n. 37. In tema di contratti di locazione non registrati, va rinviata alle Sezioni unite la questione relativa alla loro validità – essendo da ritenersi superata la precedente posizione, (sentenza n. 16089/2003), in cui si riteneva che “la mancata registrazione del contratto di locazione non determinasse nullità, in quanto, nonostante l’indubbio risalto dato dalla L. n. 431 del 1998 al profilo fiscale relativo alla registrazione del contratto di locazione, la stessa non è stata tuttavia elevata a requisito di validità del contratto, atteso che l’art. 1, c. 4, L. n. 431 del 1998 richiede quale requisito di validità del contratto di locazione solo la forma scritta, e non anche la registrazione, sicché un contratto di locazione concluso in forma scritta, ma non registrato, è valido e vincolante per le parti, e può essere fatto valere in giudizio”.
Suprema Corte di Cassazione sezione III Ordinanza 3 gennaio 2014, n. 37 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. BERRUTI Giuseppe Maria – Presidente Dott. PETTI Giovanni Battista – Consigliere Dott. FRASCA Raffaele – Consigliere Dott. SCARANO Luigi Alessandro – rel....
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 10 dicembre 2013, n. 27540. Per spese straordinarie, facenti carico al locatore, devono intendersi le opere che non si rendono prevedibilmente o normalmente necessarie in dipendenza del godimento normale della cosa nell’ambito dell’ordinaria durata del rapporto locatizio e che presentano un costo sproporzionato rispetto al corrispettivo della locazione; rientrando nella categoria anche le opere di manutenzione di notevole entita’, finalizzate non gia’ alla mera conservazione del bene, ma ad evitarne il degrado edilizio e caratterizzate dalla natura particolarmente onerosa dell’intervento manutentivo.
Suprema Corte di Cassazione Sezione III Sentenza 10 dicembre 2013, n. 27540 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. FINOCCHIARO Mario – Presidente Dott. VIVALDI Roberta – Consigliere Dott. AMBROSIO Annamaria – rel. Consigliere Dott. DE STEFANO Franco – Consigliere Dott....
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 22 novembre 2013, n. 26225. La tutela dell’avviamento commerciale, apprestata dagli artt. 34 – 40 della legge 27 luglio 1978, n. 392, per gli immobili adibiti ad uso diverso dall’abitazione, utilizzati per un’attività commerciale comportante contatti diretti con il pubblico degli utenti e dei consumatori, non può essere riconosciuta al conduttore che eserciti quell’attività senza le prescritte autorizzazioni, poiché il presupposto della tutela risiede nella liceità dell’esercizio dell’attività medesima, in quanto si fornirebbe altrimenti protezione a situazioni abusive (frustrando l’applicazione di norme imperative che regolano le attività economiche) e lo stesso scopo premiale della disciplina posta a fondamento della predetta legge, che, quanto all’avviamento ed alla prelazione, consiste nella conservazione, anche nel pubblico interesse, delle imprese considerate
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 22 novembre 2013, n. 26225 Svolgimento del processo Con ricorso del 22.10.2004 N.S. e N.V. intimavano a P.S. licenza per finita locazione relativamente ad un loro immobile condotto ad uso diverso da quello abitativo e lo convenivano in giudizio chiedendo la convalida dell’intimazione. L’intimato non si opponeva alla...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 19 novembre 2013 n. 25911. La locazione stipulata a non domino non determina un contratto invalido, ma inefficace
Il testo integrale [1] La locazione stipulata a non domino non è dunque un contratto invalido: esso infatti non confligge con alcuna prescrizione imperativa, né l’art. 1571 c.c. include, tra i requisiti di validità del contratto, la proprietà o la disponibilità dell’oggetto da parte del locatore. L’indisponibilità (sia giuridica che di fatto) dell’immobile da parte...
Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 4 ottobre 2013, n. 4902. In tema di contratto di locazione e principi di evidenza pubblica
La massima 1. Ai servizi di cui all’Allegato II –B, d.lgs. n. 163 del 2006, si applicano ex art. 20, comma 1, solo gli artt. 65,68 e 225 del codice ma sono comunque applicabili ex ante i principi del trattato, sia che si tratti di rapporto di appalto sia che si tratti di concessione. 2. L’art. 27,...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 5 settembre 2013, n. 20371. Chiunque abbia la disponibilità di fatto di una cosa, in base a titolo non contrario a norme di ordine pubblico, può validamente concederla in locazione, comodato, o costituirvi altro rapporto obbligatorio, ed è, in conseguenza, legittimato a richiederne la restituzione allorché il rapporto venga a cessare
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 5 settembre 2013, n. 20371 Svolgimento del processo .1 – Con sentenza in data 25 giugno 2009 il Tribunale di Larino – Sezione distaccata di Termoli – accolse la domanda proposta da C.D. e P.R. nei confronti di I.M. e dichiarò cessato il contratto di comodato intercorso tra...