Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 5 luglio 2013 n. 28808[1] Presidente dott. Claudio D’Isa In tema di prevenzione antinfortunistica, al coordinatore per la sicurezza dei lavori non è assegnato esclusivamente il compito di organizzare il lavoro tra le diverse imprese operanti nello stesso cantiere, bensì anche quello di vigilare sulla...
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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza n. 21628 del 20 maggio 2013. Responsabilità del CdA in tema di infortunio (mortale) sul lavaoro
Suprema Corte di Cassazione sezione IV sentenza n. 21628 del 20 maggio 2013 Ritenuto in fatto Con sentenza del Tribunale di Pavia in data 3.2.011 C.E. e F.R. venivano dichiarati responsabili del reato di cui all’art. 589 c.p. perché; la prima in qualità di quindi datrice di lavoro, presidente del consiglio di amministrazione della FO.RE.ST...
Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 11 marzo 2013, n. 11445. Il datore di lavoro, quale responsabile della sicurezza dell’ambiente di lavoro, è tenuto ad accertare la corrispondenza ai requisiti di legge dei macchinari utilizzati, e risponde dell’infortunio occorso ad un dipendente a causa della mancanza di tali requisiti, senza che la presenza sul macchinario della marchiatura di conformità “CE” o l’affidamento riposto nella notorietà e nella competenza tecnica del costruttore valgano ad esonerarlo dalla sua responsabilità
SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE IV PENALE Sentenza 11 marzo 2013, n. 11445 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUARTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MARZANO Francesco – Presidente – Dott. BLAIOTTA Rocco Marco – Consigliere – Dott. CIAMPI Francesco Mari – Consigliere – Dott. DOVERE...
Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 9 maggio 2013, n. 20125. In materia di infortuni sul lavoro in un cantiere edile, il committente rimane il soggetto obbligato in via principale all’osservanza degli obblighi imposti in materia di sicurezza
La massima 1. In materia di infortuni sul lavoro in un cantiere edile, il committente rimane il soggetto obbligato in via principale all’osservanza degli obblighi imposti in materia di sicurezza, atteso che l’effetto liberatorio si verifica solo a seguito della nomina del responsabile dei lavori e nei limiti dell’incarico conferito a quest’ultimo. 2. In...
Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 6 maggio 2013 n. 19389. Anche il lavoratore con contratto a progetto se preposto alla sicurezza del cantiere risponde dell’infortunio (o della morte) dell’operaio per mancato rispetto delle regole sulla sicurezza.
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 6 maggio 2013 n. 19389[1] [1] Testo scaricabile e consultabile dal portale giuridico del Sole24Ore – Guida al Diritto http://www.diritto24.ilsole24ore.com/guidaAlDiritto/civile/civile/sentenzeDelGiorno/2013/05/il-responsabile-del-cantiere-risponde-dellinfortunio-anche-se-precario.html Archivio sentenze ordinanze sentenze-ordinanze/cassazione-penale-2011/ sentenze-ordinanze/cassazione-penale-2012/ sentenze-ordinanze/cassazione-penale-2013/ Studio legale D’Isa @AvvRenatoDIsa renatodisa.com
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 16 aprile 2013, n. 9167. In tema di infortunio sul lavoro
La massima 1. Le norme dettate in tema di prevenzione degli infortuni sul lavoro, tese ad impedire l’insorgenza di situazioni pericolose, sono dirette a tutelare il lavoratore non solo dagli incidenti derivanti dalla sua disattenzione, ma anche da quelli ascrivibili ad imperizia, negligenza ed imprudenza dello stesso; ne consegue che il datore di lavoro è...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 9 aprile 2013 n. 8611. Negli infortuni sul lavoro può attribuirsi valenza di confessione stragiudiziale alla denuncia inviata dal datore di lavoro all’Inail
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 9 aprile 2013 n. 8611[1] L‘elemento soggettivo della confessione (animus confitendi) si configura come mera volontà e consapevolezza di riconoscere la verità del fatto dichiarato, obiettivamente sfavorevole al dichiarante e favorevole all’altra parte, senza che sia necessaria l’ulteriore consapevolezza di tale obiettiva incidenza e delle...
Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 14 febbraio 2013, n. 7443. L’obbligo del responsabile della sicurezza della stazione appaltante di procedere alla determinazione dei rischi specifici connessi all’ambiente di lavoro e all’attività lavorativa svolta all’interno comporta una posizione di garanzia e di controllo anche in ordine all’integrità fisica dei lavoratori dell’impresa appaltatrice
La massima Nell’ipotesi di opere che si svolgono all’interno dell’azienda committente, l’obbligo del responsabile della sicurezza della stazione appaltante di procedere alla determinazione dei rischi specifici connessi all’ambiente di lavoro e all’attività lavorativa svolta all’interno comporta una posizione di garanzia e di controllo anche in ordine all’integrità fisica dei lavoratori dell’impresa appaltatrice. SUPREMA CORTE...
Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza n. 6363 del 8 febbraio 2013. Le norme antinfortunistiche sul lavoro tutelano anche i terzi che si trovano nel cantiere
Suprema Corte di Cassazione sezione IV sentenza n. 6363 del 8 febbraio 2013 Svolgimento del processo C.U. ricorre in Cassazione avverso la sentenza, in epigrafe indicata, della Corte d’appello di Roma che, in parziale riforma della sentenza di condanna emessa nei suoi confronti in ordine al delitto di cui all’art. 113 c.p., art. 590 c.p.,...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza n. 2942 del 7 febbraio 2013. Risarcimento del danno biologio e morale in tema di infortunio sul lavoro
Suprema Corte di Cassazione Sezione lavoro sentenza n. 2942 del 7 febbraio 2013 Svolgimento del processo O. G. – dipendente della C.F. s.p.a. con mansioni di operaio manutentore – a seguito di infortunio sul lavoro occorsogli in data 27 febbraio 1993 nello stabilimento di Langhirano conveniva in giudizio innanzi al Tribunale di Parma in...